Cerro Tanaro (At) – Nell’anno dei festeggiamenti per l’Unità del nostro paese, anche noi abbiamo voluto festeggiare a modo nostro, oltre al 150° anniversario dell’Italia Unita, anche il 55° compleanno Udace. E’ nata così una manifestazione, che unisce le più classiche corse piemontesi d’agosto in un’unica challenge, il Trofeo dell’Unione, al termine della quale i vincitori delle varie categorie potranno indossare la bellissima e inedita maglia dedicata all’avvenimento, generosamente offerta dall’ASD Fornasari Auto di Pozzolo Formigaro.
Siamo stati a Giaveno (To), Camino (Vc), Villadossola (Vb), Pozzolo Formigaro (Al), Occhieppo (Bi), San Francesco al Campo (To) e oggi siamo qui a Cerro Tanaro dove si svolge l’atto conclusivo. L’intera manifestazione, è sempre stata onorata da illustri vincitori di tappa e da una folta partecipazione di corridori e di pubblico ed altrettanto nobile sarà il nome di chi oggi indosserà la storica maglia.
A Cerro Tanaro, dove saranno premiati i primi cinque di categoria nella classifica finale, presenti a quest’ultima prova, i contendenti hanno dato vita a una bella e combattuta manifestazione ed abbiamo dovuto attendere fino all’ultimo gli ordini d’arrivo prima di definire i degni vincitori che infine sono risultati, Andrea Natali, nella categoria cadetti/junior, Mauro Parodi nei senior, Rosario Canino tra i veterani, Marco Ceresa, l’astro e l’estro del momento, nei gentleman, Claudio Pavese negli sgA, Giovanni Turello negli sgB e Olga Cappiello tra le donne.
Ad officiare la consegna dei premi, costituiti da ricchi cesti di prodotti di qualità, offerti da un prezioso collaboratore che ha voluto rimanere anonimo, oltre che il sindaco di Cerro Tanaro ed il sottoscritto, erano presenti il Presidente dei Probiviri, Giorgio Palenzona, il Presidente Udace Asti, Pierangelo Cren, il Presidente Udace Cuneo, Maela Milesi e il Vicepresidente Udace Torino, Giuliano Zambardi.
Si conclude così, in prima serata, il Trofeo dell’Unione, manifestazione positiva e di buon spunto per nuove iniziative, che ha portato ciclisti di tutto il nord Italia a confrontarsi fra loro, conciliando le ferie alla passione per il nostro adorato mezzo a due ruote.
Queste manifestazioni, hanno la finalità di continuare a far crescere L’Unione Degli Amatori Ciclisti Europei, Ente a noi caro, e vorremmo che con essa crescesse anche la volontà di stare uniti in un contesto di sport festoso e di corretta convivenza civile.
Fonte: Valerio Zuliani
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