SUPINO- Il I Memorial Dario Mancini ha scritto i nomi di Carlo Greco (Team Terenzi), Paolo Casconi (Team Fullmomonty), Andrea D’Anna e Michele Gilardi (Cicli Leone), nell’Albo d’Oro della gara ciclistica, che è andata in scena a Supino(Fr). La competizione in memoria di Dario Mancini, ha registrato la partecipazione di circa 60 atleti provenienti da tutto il centro-sud Italia, che si sono dati battaglia sull’impegnativo percorso di gara disegnato dagli organizzatori.
Infatti dopo le consuete operazioni d’iscrizione, sotto l’egida dei giudici dell’Udace di Frosinone, diretti dal presidente regionale Raniero Carboni, si è consumato un minuto di raccoglimento in memoria di Dario Mancini, alla presenza dei familiari e di tanti amici ed appassionati che si sono riversati nel centro lepino per assistere alla gara. Fra i presenti c’era il professionista Stefano Pirazzi della Colnago Csf Inox, ed i decani del ciclismo ciociaro, Marcello Montini e Gigi Maceroni, amici del compianto Dario.
Inoltre alla gara hanno assistito il Sindaco di Supino, Alessandro Foglietta, l’ assessore Massimo Alessandrini ed il presidente del consiglio comunale, Franca Coggi. Nonostante il forte caldo tanti supinesi e appassionati di ciclismo della provincia si sono assiepati sui bordi delle strade per seguire il passaggio della gara. Dopo il minuto di raccoglimento, la carovana dei ciclisti ha preso il via in direzione via La Mola dove il parroco Don Giuseppe Said ha rivolto un saluto ed una benedizione ai partenti.
Il via ufficiale in località Quattro Strade con i primi attacchi di giornata che hanno visto protagonisti gli atleti della Mb Lazio Ecoliri. Il gruppo non lasciava troppo spazio agli attaccanti che venivano subito riassorbiti dal plotone ammiraglie, che faceva registrare alla chiusura del primo giro, completamente pianeggiante una media molto alta di gara. Nel secondo passaggio sempre sul circuito “corto” in quattro riuscivano a prendere un discreto margine dal plotone ammiraglie, ed erano: Carlo Greco(Team Terenzi), Pasquale Galletta (Amoruso), Francesco Porzi (Zama), Andrea D’Anna (S.Anastasia).
I quattro viaggiavano di comune accordo ed il gruppo accusava un distacco di circa un minuto e mezzo ai piedi della salita che portava la carovana ad affrontare il primo dei tre giri “lunghi” del tracciato che comprendevano l’ascesa di via Farneto che portava i concorrenti al centro cittadino di Supino dove era posto il traguardo. Nel primo passaggio in salita i quattro di testa tenevano a distanza di sicurezza il gruppo, che in discesa riusciva a ricucire il gap, con il ricongiungimento che si completava in prossimità delle “Quattro Strade” di Morolo. Nemmeno il quarto giro, il secondo sulla salita, provocava grossi scossoni in testa, visto che, seppur molto allungata, la carovana dei concorrenti viaggiava compatta. L’ultimo passaggio risultava essere determinante. Enzo Di Prospero (Zama) provava l’allungo che trovava impreparato il gruppo. L’atleta pontino riusciva a rosicchiare un discreto margine dal plotone ammiraglie che reagiva con ritardo. Ai piedi dell’ultima salita il ciclista della Zama aveva accumulato circa 40 secondi dal plotone ammiraglie che iniziava la sua rincorsa.
I più attivi erano i ciclisti del Team Terenzi, del team D’Aniello, del Team Conti, dell’Esercito e del team Fullmonty. Di Prospero a metà salita veniva ripreso da un drappello di concorrenti: Greco, Porzi, Casconi, Pisani, Galletta, De Giuli e D’Anna che viaggiavano con forte andatura verso l’arrivo, posto in cima alla salita, nella centralissima Viale Regina Margherita. Carlo Greco riusciva a dare la”menata” vincente nell’ultimo chilometro e mezzo di gara, che gli permetteva di vincere in solitaria la prima edizione del Memorial Dario Mancini. Al secondo posto giungeva Francesco Porzi del team Zama che era stato uno dei più attivi durante tutta la gara e che aveva provato a staccare gli avversari ai due chilometri dall’arrivo, non riuscendoci, mentre al terzo un ottimo Vincenzo Pisani del team Esercito, primo dei ciociari al traguardo.
Ai piedi del podio Paolo Casconi, Matteo Cecconi, Mauro De Giuli, Pasquale Galletta, Enzo Di Prospero, Andrea D’Anna e Raffaele Cuomo che completavano la top ten della gara supinese. Al traguardo giungevano tutti gli atleti iscritti alla competizione. Dopo la stesura delle classifiche da parte della Giuria dell’Udace di Frosinone, il figlio Davide Mancini, a nome della famiglia ha voluto ringraziare la Sein nella persona di Alberto Romiri, il Comune di Supino, la XXI Comunità Montana, la Provincia di Frosinone, gli sponsor, i comitati di di San Rocco e di San Pio X, Don Antonino Boni, Don Giuseppe Said, Carlo Marchesini, Giampiero Stirpe, gli amici che hanno collaborato per la migliore riuscita dell’evento. Particolare menzione va rivolta alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa ed al Medico di gara per il servizio prestato durante tutto l’arco della competizione ciclistica, che ha interessato i comuni di Supino, Morolo e Ferentino.
Il sindaco Alessandro Foglietta, dopo un breve e commovente intervento che ha voluto ricordare la figura del compianto Dario Mancini, ha omaggiato la famiglia di una preziosa medaglia con l’effige di Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II. Ricchissima la premiazione finale alla presenza delle Autorità, del ciclista professionista Stefano Pirazzi, degli amici Marcello Montini a cui è stata donata una targa alla carriera dalle famiglie Mancini e Romiri, e Gigi Maceroni.
Soddisfazione nella famiglia Mancini per la bella giornata di sport e di memoria, che il qualificato gruppo di partecipanti ha fatto vivere al paese, attraverso le loro gesta sportive. L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno con tante novità in cantiere.
Fonte: Davide Mancini
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