Back Strada Cronoscalata di San Giusto: ritorna il Camoscio delle Langhe

Cronoscalata di San Giusto: ritorna il Camoscio delle Langhe

Pocapaglia (Cn) –  Anni fa cantavamo “L’estate sta finendo” per via dei temporali che anticipavano l’imminente arrivo dell’autunno, adesso invece invochiamo una scrosciata d’acqua dal cielo che ci rinfreschi per qualche decina di minuti. Con questo clima torrido ci rechiamo a Pocapaglia per disputare la 7ª Cronoscalata di San Giusto che come tutti gli anni, la Pro Loco, coadiuvata dall’AC Bra, organizza in questo periodo.

Qui siamo in collina e qualche leggera brezza rende meno fastidioso il caldo. La salita da percorrere è breve ma tosta, si è ritornati alla vecchia versione che parte dall’inizio di strada San Giusto e in 1,1 km arriva in cima al grazioso paese di Pocapaglia, con tratti severi di pendenza fino al 18%. Sono 104 metri di dislivello, con pendenza media del 9,5%.

Alcuni corridori sono ancora in ferie, ma chi è rimasto qui non può mancare a questo appuntamento al termine del quale c’è il tradizionale pasta party offerto, splendido momento di aggregazione nel quale  concorrenti e famigliari instaurano o rinnovano amicizie che la vita fugace di tutti i giorni non consente di alimentare.

Ma veniamo alla corsa. 47 partecipanti sono pronti, alle 19, per volare questo chilometro di salita pura il cui record è stato stabilito da Zanghirati nel 2006 con 3’07”. Il primo a partire è l’sgA Giovanni Carrabba, seguito da Paolo Marengo che salendo in 4’12”2, stabilisce già un buon tempo ma il terzo, Mauro Porro, con 3’21”10, alla media di 19.692 e con una VAM di 1862 m/h, si insedia saldamente in vetta alla classifica provvisoria.

Alcuni si avvicinano al tempo di Porro, come Luca Borgna, Tomaino e Gianti. Due invece lo sfiorano, si tratta di Luca Ghidella, che fa registrare 3’21”12, vale a dire 2/100 in più di Porro, equivalenti a soli 10 cm, un’inezia. L’altro è Andrea Gallo, con 3’21”17, 40 cm di differenza. Fanno bene anche Alessio Crivello, 3’22”2, Gianti, 3’24”9, Michielon, Rogati, Cesarin e il Campione Italiano dei gentleman, Tomaino, che sale in 3’31”6. Mentre il primo veterano è Franco Deschino, con 3’49”4, davanti a Fenocchio, Mancuso e Mattioli, il primo sgA è Guido Armando, che con 4’25”4, precede di un solo decimo il pari categoria, Rinero e di 1’1” Giovanni Isoardo. A seguire, troviamo Vietto, Callipari, Varvaro, Bosio, Cacciolato, Goitre e Carrabba.

Tra gli sgB, la palma del vincitore spetta a Lenardo Pietrocola, con 4’45”1, davanti a Garza, Andrione, Morisi, Sartoretto, Boffa e Moretti. Il gentil sesso vede primeggiare Shara Giuliano, in 4’54”0”, davanti a Ivana Bregolato, 5’42”6.

La piccola piazza di Pocapaglia, gremita festosamente ai tavoli per la cena, accoglie la premiazione della gara, officiata dal Sindaco e gli applausi sono tutti per Mauro Porro, che riesce finalmente a mettere un sigillo sulla stagione ciclistica 2011. Premi per tutti gli altri, che vanno ad aggiungersi alla bottiglia di vino offerta all’atto dell’iscrizione.

La festa continua a tavola fino a tardi, ma è estate e non si andrebbe mai a casa. Pocapaglia ha il merito di riuscire a mantenere questa bella tradizione che speriamo si possa continuare ancora per tante generazioni.

 

Fonte: Valerio Zuliani

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