Si è conclusa la medio fondo di San Demetrio Corone confermando pienamente tutte le aspettative della vigilia. Organizzazione impeccabile, sicurezza sul percorso, assistenza in ogni fase di gara, accoglienza e ospitalità degna di plauso per tutti i ciclisti e gli accompagnatori. Sono queste le caratteristiche salienti di una gara svolta in maniera perfetta.

Il merito va a tutto il gruppo di lavoro della ASD Gino Bartali, ma anche all’intero paese di San Demetrio Corone per la calorosa ospitalità riservata a tutti i partecipanti, i quali hanno trasformato una gara ciclistica in una vera e propria giornata di festa.

Con il 6° Giro dei colli Arbereshe si è dimostrato che anche la Calabria si stà avvicinando ai livelli delle più famose e ricche  granfondo del nord Italia. La partenza è stata data alle ore 9.00 dalla piazza centrale di San Demetrio Corone. Il primo tratto svolto ad andatura controllata, ha visto l’attraversamento di diversi paesi, tra i quali Santa Sofia d’Epiro, Bisignano, Mongrassano, Tarsia, dove ad attendere la carovana e ad incitare i ciclisti c’erano tantissime persone.

Successivamente si è arrivati in località Apollinara e qui, dopo una breve pausa ed un ristoro, si è dato il via alla partenza agonistica. Già nella prima fase vari tentativi di fuga hanno infiammato la corsa, tutti annullati però dal forte vento. Si è capito quindi che la corsa si sarebbe decisa sulla dura salita finale.  In località Cantinelle di Corigliano, Miniello Stefano (ASD Melania/Grottaglie) su indicazioni del capitano della squadra Zizzi Piero, si è posto in testa al gruppo aumentando notevolmente il ritmo. Tale lavoro è stato fondamentale, in quanto ha ridotto ulteriormente il gruppo a sole 35 unità.

A 5 chilometri dal traguardo con una progressione notevole, si è avvantaggiato Zizzi Piero, il quale ha continuato a guadagnare secondi su secondi man mano che si arrivava verso il centro abitato di San Demetrio Corone. Il primo classificato quindi è stato Zizzi Piero ( Melania Grottaglie), secondo il compagno di squadra Miniello Stefano, terzo e primo dei calabresi l’ottimo Antonio Di Cello ( Super Team).

Al termine della manifestazione, grande pasta party per tutti i partecipanti. Ricca anche la premiazione. Al primo classificato è stata consegnata una coppia di ruote Fulcrum Racing 0, al secondo un rullo Elite ed al terzo un rullo Elite. Per i primi classificati di ogni categoria sono state consegnate targhe e trofei. Inoltre le prime sei ASD classificate hanno vinto dei cesti di prodotti tipici locali.

Al termine della manifestazione il vincitore Piero Zizzi sottolinea: “Splendida organizzazione superstrade praticamente chiuse al traffico, sicurezza massima  per noi ciclisti impegnati in gara, ricchissima premiazione. Insomma devo fare i complimenti ai dirigenti della società organizzatrice”.

Poi il portacolori della Melania Omm Ares Modì racconta la sua gara: “Dopo la prima parte ad andatura controllata ci siamo fermati per il via ufficiale e con noi un fortissimo vento contrario che ci accompagnerà fino all'arrivo. Subito tanti tantissimi scatti in pianura, dove il mio angelo custode Miniello fa delle trenate impressionanti per evitare fughe e chiudere sugli allunghi portati da diversi ciclisti che naturalmente ci controllano”

Ma con un locomotore come Miniello al proprio fianco ti senti veramente al sicuro. “Iniziano gli ultimi 15 chilometri  tutti in salita prima parte dolce dove il mitico Stefano inizia a scandire il passo mettendo tutti in fila – continua Zizzi – continua la sua azione sino a sei chilometri dal traguardo dove inizia la parte più dura. Li decido che è ora di attaccare uno....due...scatti e sono solo a tutta fino all'arrivo la strada sale tra 8 e 10% ultimo km al 15%, arrivo con circa 2 minuti di vantaggio su uno strepitoso Miniello che ha 700 mt dall'arrivo allunga stacca gli altimi avversari e giunge secondo in solitario”

Fonte: Francesco Giordano