Baldissero d’Alba (Cn) –  L’ombreggiato “circuito dei castagni” fa ancora una volta da cornice al Gran Premio d’Estate che si svolge a Baldissero d’Alba e che vede ai nastri di partenza 177 corridori, suddivisi in due fasce d’età, fino a 43 anni e da 44 in su. Questa volta si parte di mattina, scongiurando i fastidiosi temporali serali che affliggono questo inizio d’estate. Il cielo non è terso, ma le poco fitte nubi nere che ci guardano dall’alto ci lasciano sperare in una corsa senza pioggia.

Partono prima, per i 6 giri del percorso, pari a 70 km, i 73 concorrenti sotto i 43 anni, che si presentano, al primo passaggio da Baldissero, dopo 11,5 km di corsa, con tre fuggitivi: Aufiero, Catter ed Elli. I battistrada hanno 10” di vantaggio su Domenino, Mondo, Sosnoushchenko e Daghero, a loro volta pressati dal gruppo. Nella seconda tornata i due gruppetti si riuniscono, qualcuno ancora si aggiunge e, al passaggio da Baldissero adesso c’è un bel plotoncino, composto da Sosnoushchenko, Aufiero, Elli, Monge, Moschini, Catter, Brossa, Giaccardi, Chiavazza, Tomatis, Davide Carlini, Gagliardini, Stocchino, Testai, Parodi, Mondo e Daghero, che transita con 35” sul gruppo condotto da Sergio Fissore, Magnaldi, Prevosto e Alessandro Nervo.

I 17 battistrada non hanno un buon accordo e il vantaggio sugli inseguitori non decolla. A metà gara è sui 30”, quando ad inseguire ci sono Crivello, Testai, Peluffo, Sciandra e Michielon. Cresce un po’, fino a 50”, nelle altre tornate ma, nell’ultima, con le tirate di D’Apollo, Crivello, Calistri, Danilo Lovera, Prevosto, Fissore e Sardi, il gruppo ritorna compatto. Quando mancano 6 km al traguardo evadono ancora Tosco, Sosnoushchenko e Aufiero ma il grosso plotone non concede licenze e, nel bosco dei castagni, li raggiunge. E’ il momento giusto per le imboscate, infatti, nella calma che segue il ricongiungimento, quando siamo a meno 1,5 km dall’arrivo, Marco Domenino, della Cicli MC Groppo di Racconigi, schizza via come un fulmine e si presenta all’ultima curva con 100 metri di vantaggio sull’avanguardia del gruppo.

L’ultimo tratto di strada, in leggera salita, rende omaggio al fuggitivo solitario, che taglia il traguardo esultante tra gli applausi della gente, alla media di 43,742 km/h. Alle sue spalle, Sosnoushchenko supera Testai nello sprint per il secondo posto. Li seguono Michielon, Aufiero, Tosco, Chiavazza, Daghero, Mondo, Lanzo, Parodi, Moschini, Brossa e altri ancora. In 22ª posizione, a 33” dal vincitore, Fabio Olivieri regola allo sprint, Nervo, Fissore e quel che resta del gruppo.

Sono ben 104 gli “over 44” che partono subito dopo i più giovani della prima fascia e, ancora una volta, dopo pochi chilometri di corsa c’è già una fuga. Ne sono protagonisti, Cerro, Rovere, Luciano Canino, Borgarelli, Manni, Firpo e Maurizio Nervo. Il loro vantaggio, già al primo passaggio, è di 40” sul gruppo tirato da Cavallo, Facciolo, Novelli e Ours. Per tre tornate gli inseguitori, guidati spesso da Benedetto, Monteleone, Ragazzo, Salvatico e Rossi, non riescono ad avvicinarsi ai fuggitivi ma nella quarta riescono finalmente a riacciuffare i battistrada rimettendo così in gioco la corsa. Al suono della campana assistiamo ad un tentativo d’evasione di Rosario Canino, subito stroncato da Viviano, Cerro e Bungaro.

Anche Longo prova l’uscita solitaria prima di entrare nella “strada del bosco”, ma viene presto raggiunto. Ci prova l’alessandrino Borgarelli e il gruppo tentenna, nessuno si lancia all’inseguimento. Ci pensa dopo qualche centinaio di metri Rosario Canino, invano inseguito da Fracassi, compagno di squadra del battistrada. In un finale imprevedibile, Canino supera Borgarelli e va a vincere il Trofeo d’Estate. A 6” arrivano Borgarelli e Fracassi, della Fornasari Auto, quasi “investiti” dallo sprint del gruppo che Lodigiani si aggiudica al fotofinish su Mantino, autore di una rimonta strepitosa, precedendo Rovere, Cerro, Bausardo, Ginestra, Marletta (1° sgA), Isaia, Grandis, Longo, Chiesa (2ª sgA), Viviano e Mario Soffietti.

Gli altri sgA sono nell’ordine, Pavese, Bellone, Bonello, Traversa, Schiavo, Rinero, Becchis, Gazzoli, Calvarese e Maritan. Solo due gli sgB arrivati, con il milanese Brambilla che precede Gioppo “il tigre”. Media della corsa 42,417 km/h. I mazzi di fiori che festeggiano la premiazione e gli applausi dei presenti sono tutti per i due vincitori, solitari e per Brambilla, primo supergentleman B poi la premiazione prosegue per tutti i classificati delle varie categorie, come da volantino.

Appuntamento il prossimo week end, sabato 23 luglio a Racconigi, dov’è di scena la seconda serie, e domenica 14 a Ceresole d’Alba con il Trofeo Alessandro Dumas, che si svolgerà in tre partenze distinte, divise per fascia d’età.

Chi volesse rivedere le foto della manifestazione odierna può cliccare sul seguente collegamento:

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Servizio a cura di Valerio Zuliani

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Classifica gara di Baldissero

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