Sab01112025

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Luca Ghidella trionfa... sulle strade del Tour

Pinerolo (Cn)  – Le grandi corse a tappe, da oltre un secolo, hanno un fascino e un richiamo irresistibile per tutti, bambini, donne, anziani e persone non necessariamente sportive. Noi che siamo ciclisti subiamo questo attrazione in modo particolare e quando guardiamo le tappe in televisione, sogniamo di essere li, in mezzo alla corsa.

 

Quando poi, passa vicino a casa, non possiamo non esserci. Quest’anno viene a farci visita nientemeno che il Tour de France, la corsa delle corse, quella che più di tutte vorremmo vedere e quest’anno fa tappa proprio qui, a Pinerolo, dove arriva percorrendo la valle Chisone in discesa fino a Villar Perosa per poi inerpicarsi sulla salita di Pra Martino e di qui scendere ripidamente all’arrivo. Il Team Licheri Passion Bike1 ha pensato di regalare una nuova emozione ai cicloamatori, organizzando una corsa che, partendo da Pinerolo e passando per Villar, termina proprio in cima alla salita di Pra Martino, percorrendo le strade che tra quattro giorni, saranno calcate, a diversa velocità, ma con lo stesso affanno, da Contador, Basso, Voekler, Evans, Shleck e gli altri del Tour.

La nostra manifestazione, intitolata appunto, “Sulle strade del Tour de France, cicloscalata Pinerolo – Pra Martino”, è anche la 4ª Prova di Campionato Regionale e Provinciale della Montagna. 71 sono i concorrenti, provenienti da ogni parte della regione, che si presentano al Parco Olimpico, per le operazioni di partenza. Dopo un trasferimento ad andatura turistica, scortato dalla Polizia Municipale, attraverso Pinerolo, fino ad Abbadia Alpina, dove è posto il chilometro zero.

Sono solo 14,3 km di corsa, ma gli ultimi 6 sono di salita pura. I primi 8 chilometri, quasi pianeggianti fino a Villar Perosa, sono percorsi ad andatura allegra. Infatti, appena abbassata la virtuale bandierina dello start, Aynaudi e Paolo Lussiana si portano al comando della corsa. Quando i due hanno già 200 metri di vantaggio, anche il cadetto Peyrot esce dal gruppo e si porta sui battistrada. I tre iniziano la salita, a Villar, con 20” di vantaggio sul gruppo, dove il gentleman Tomaino forza l’andatura. Il cadetto Ghidella non perde l’occasione e va con lui. Davanti, una foratura costringe al ritiro Lussiana e i due rimasti sono presto raggiunti e superati da Tomaino e Ghidella.

Alle spalle dei nuovi battistrada si forma un gruppetto di 6 unità. Il vantaggio è di una decina di secondi. Da questi, quando la strada trova il primo tratto con pendenza oltre il 10%, scattano Barbero e Aufiero. Prima Gianti, poi Ramella, Bonato e Colombano, si riportano sotto. Adesso è Aufiero che scatta e a farne le spese sono Ramella, Bonato e Colombano che si staccano definitivamente, mentre Gianti, Barbero e Aufiero si riportano sui due di testa.

Ai meno tre, Ghidella lancia un attacco cui nessuno riesce a rispondere ma nel tentativo di raggiungerlo, Tomaino e Aufiero perdono contatto anche da Gianti e Barbero. Ghidella è li davanti, a soli 200 metri. Gianti e Barbero insistono ancora e, quando quest’ultimo cambia ritmo e si riporta su Ghidella, Gianti si stacca ma non molla.

Tra una curva e l’altra, nell’ombra del bosco, il cadetto cuneese vede i due lottare a suon di scatti. Poi vede solo più Barbero davanti a lui. Con un altro scatto irresistibile, a 1,5 km dall’arrivo, il cadetto astigiano Luca Ghidella si è liberato del veterano Sergio Barbero e si avvia vittorioso al traguardo dove si è radunata una folla “da Tour” ad aspettarlo.

Barbero arriva dopo 17” e Gianti dopo 24”. In breve, con distacchi diversi arrivano, Ramella, Tomaino, Bonato, Aufiero, Colomabano, Martina, Champvillair ( 1° sgA), Perin, Collino, Grappeja, Ragazzini, Peyrot, Percivati e Deplano, 1° sgB, che nella categoria precede Calvo, Pietrocola, Morisi, Andrione, Cavallotto e Sartoretto. Tra gi sgA, dopo il Campione Regionale Champvillair, troviamo Isoardo, Vietto, Degiovanni, Priano, Callipari e Carrabba.

La salita è breve, ma guardate la media del vincitore: 28,194 km/h. Notevole!! Si rientra a Pinerolo percorrendo la ripida strada che porta verso la Val di Lemina, all’arrivo di tappa, rendendoci conto di quanto sia tecnica questa discesa e quanto debbano rischiare i “girini” per fare la differenza.

Ci ritroviamo al Parco Olimpico dove, nel locale Palazzetto dello Sport, dopo un ricco e gradito rinfresco, si dà inizio alla premiazione, per l’occasione officiata dall’Assessore allo Sport di Pinerolo. Premi tecnici e non per i primi cinque di ogni categoria ma più di tutto, ciò che ci fa andare a casa contenti è la soddisfazione di avere corso su quella strada, che, metro dopo metro, cercheremo di individuare in TV, mercoledì pomeriggio per poter dire agli amici: ”Io l’ho fatta”.

La prossima prova per entrambe i Campionati sarà sabato 30 luglio: Frabosa – Prato Nevoso, altra salita resa famosa da Giro d’Italia e Tour de France.

Chi volesse rivedere le foto della manifestazione odierna può cliccare sul seguente collegamento:

https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/SULLESTRADEDELTOURDEFRANCE

 

Fonte: Valerio Zuliani

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