Appuntamento settimanale per corridori e pioggia, fra le molteplici bizzarrie meteorologiche bisogna anche elencare il mercoledì al Pasta, si guarda il cielo, si barbotta, si prende il numero, prima di partire piove e si riconsegna il numero. Ormai è una prassi l’appuntamento con la nuvola di Fantozzi, ancora pochi i partenti  ,pazienza i corridori vengono da località distanti e se il numero è adeguato al regolamento si parte.

Prima partenza trentacinque, subito scatta Bertolini e passa al primo giro con cento metri di vantaggio, ma al secondo passaggio è Cinato (Bubu) che tutto da solo prende il largo, i conoscitori di questo sport capiscono subito che fa sul serio. Dal gruppo scatti placcati dai compagni di equipe, a cinque giri al termine sono in quattro che inseguono Pavan, Calvetti, Bungaro Antonio e Dell’Atti seguiti da De Poli e più indietro da Mancin, Calvarese, Gomba, Voglino e Canino Vincenzo. A quattro giri al termine gli inseguitori si sono raggruppati, ora sono in dieci: Doriano Cinato arriva solitario con la gomma posteriore bucata e dedica la vittoria a Panepinto, caduto quindici giorni or sono facendosi male (tre costole, spalla e zigomo), Calvetti batte De Poli che nel frattempo avevano abbandonato la compagnia. Calvarese  regola i compagni di fuga Canino, Gomba, Dell’Atti, Pavan, Mancin, Bungaro e Voglino nell’ordine. Altri due Ceresa su Olivetti, più indietro Chiesa su Rissone. Il gruppo è regolato da Alparone su Cecchetto, Baima, Schiavo e il resto degli arrivati.

Seconda partenza non piove più, ancora meno i partecipanti, però gli attori ci sono e lo spettacolo non manca: dopo pochi chilometri con tanti allunghi, vanno in fuga in tre Tibaldi, Aynaudi e Alladio inseguiti da Bennati. La corsa è finita, nel frattempo Bennati è ripreso: gruppo compatto per qualche giro poi sotto l’impulso di Raviolo in otto vanno all’inseguimento. Unico problema che Canino Rosario non ne vuole sapere di andare a raggiungere l’amico Alladio. Il gruppo si sfalda, in finale i tre doppiano tutti tranne il gruppo di otto. Non c’è volata a tre, perchè Alladio da buon finisseur lascia la compagnia e giunge da solo. Per il podio secondo Tibaldi su Aynaudi, arrivano allo sprint gli otto e Canino ha la meglio su Raviolo, Daghero, Ragusa, Previgliano, Agù, Cirasola e Cavallo. A un giro si piazzano Busi, Bennati e Casanova. Più staccati Moro su Maestrini, il gruppo con Chiantore su Roda, Baracco, Moretti, Meinardi, Trevisani e Mainolfi.

Fonte: Elisa Zoggia

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Ordine arrivo delle due prove

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