Racconigi (Cn) – Il Campionato Provinciale Strada 2ª Serie, oltrepassa il giro di boa e a Racconigi, con i suoi 118 partenti, sotto un sole ritrovato, sigla la sua quinta prova. Solite due partenze over e under 44, con i veterani divisi in due tronconi a disputarsi la vittoria sul pianeggiante circuito di 17,500 chilometri da ripetersi quattro volte. Si parte puntuali ed i 53 iscritti della prima partenza sono subito pronti a darsi battaglia e prima ancora di arrivare a Cavallerleone c’è già chi attacca, ma il gruppo è reattivo e tutto si ricuce. Infatti per due tornate, nonostante i vari tentativi, si transita sotto il traguardo a raghi compatti e a fare l’andatura vediamo alternarsi Monge, Ruffinello, Arrigo, Chiapparelli, Mereu, Pattarino, Martinello e Dutto.

Al suono della campana sono ancora tutti insieme e per primi transitano Capello, Enrieu, Baracco, Monge, Ubertis e Tomatis, ma approfittando della curva che allunga il gruppo e introduce all’inizio dell’ultimo giro, Tomatis aumenta l’andatura e solo in due sono pronti a farsi sotto: Castellino e Mazzarello. Dietro la reazione tarda un pochino prima che altri sei decidano di provare l’inseguimento, Remistani, Allamando, Zavattero, Arrigo, Ubertis ed il veterano Chiapparelli. I tre battistrada viaggiano veloci e di buon accordo e nonostante anche dietro l’intesa ci sia, il ricongiungimento avviene solo all’uscita di Murello quando ormai mancano 7 chilometri all’arrivo. Un attimo di studio, poi Castellino non ci sta e rompe gli indugi, il primo a farsi sotto è Allamando trascinando con sé tutti gli altri.

Altro momento di tregua e nuovo scatto di Castellino, che ci riprova e questa volta tocca a Tomatis ricucire lo strappo. Ormai è tempo di volata, l’unico che si può permettere il lusso di stare tranquillo è Chiapparelli, il solo veterano tra i nove fuggitivi. Parte lungo Tomatis, sembra una cosa a due con Allamando, ma da dietro spunta a razzo Remistani che infila entrambi e vince esultante a braccia levate. A 44” giunge il gruppo con i testa Ternavasio, poi Beccato (2°veteranoA), Chiusano, Baracco, Vassallo, Enrieu, Martinello e Bonardi (3° veterano).

La gara dei 65 della seconda partenza vede transitare alla fine del primo giro il gruppo compatto con in testa Bria, seguito da Giatti, Joffrain, Carena, Carbone, Olivetti, Soro e Fasano. Gli scatti ci sono, ma hanno poca vita, come quello prodotto nel secondo passaggio da Verduci e Minucciani, subito rintuzzato da Cecchetto, Carena, Benedetto, Bonino, Dall’Osto, Dell’Atti, Grigoli, Panero e Bria, oggi particolarmente irrequito. Subito dietro il resto del gruppo condotto dalle maglie giallo-blu dell’Angaramo. Suona la campana e Bria si ripropone, ma Carbone, Vitellaro, Joffrain, Milano e Carena fanno buona guardia.

Anche se l’aria non è ancora afosa il caldo si fa sentire e  sembra che la cosa migliore sia giocarsi la vittoria in volata, ma Bria oggi ha il sale sulla coda e a 5 dal traguardo prova ancora una volta nella speranza che qualcuno lo segua, ma non è così, insiste un po’, ma l’arrivo è lontano e preferisce rialzarsi. Si giunge a 1000 metri ed è Vitellaro a provare ad anticipare il gruppo e ancora Bria si porta alla sua ruota. A meno 500, quando l’azione di Vitellaro si affievolisce, c’è ancora un buco di 50 metri che li separa dal gruppo, Bria insiste e incassa incredulo la sua prima vittoria del 2011.

A ridosso giunge il gruppo con Mario Soffietti, primo veterano B,che vince la volata, non riuscendo per poco a concretizzare al massimo gli sforzi di Ramonda e del resto della squadra, dietro di lui un ritrovato Donati, poi Olivetti (2°gent.), Isaia,  Viviano, Mauro Angaramo, Benissone e Milano (3°gent.). Primo SgA Sanità, che precede Giacoletto, Isoardo, Becchis e Gianpiero Soffietti. Tra gli SgB il più veloce è Marangoni, con subito a ruota Gioppo e poi Bruno. Anche oggi nessuna donna è presente! Si stilano in fretta gli ordini d’arrivo e poi a casa a guardare il Campionato Italiano professionisti che ci aspetta registrato. La prossima gara di Campionato di 2ª serie è in calendario per il 23 luglio ancora qui a Racconigi, ma prima, per chi vuole, c’è ne da divertirsi!

Fonte: M. Milesi

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