Casciana Terme (Pisa) - La città termale di Casciana Terme  che nel 1970 consacrò in rosa “il Cannibale” Eddy Merckx poi vincitore di quell’edizione del Giro, nella stagione 1947 vide Gino Bartali salire sul gradino più alto del podio, al termine della quinta tappa della corsa rosa, poi vinta dal Campionissimo Fausto Coppi, e nel ’71 premiò Claudio Michellotto, ha ospitato all'interno del Salone delle Terme la presentazione della settima edizione della Granfondo Inkospor Casciana Terme che, proprio dal 2011, ha spostato la propria location nella cittadina termale pisana.

Rivalta (Belluno) - Chi ben comincia è a metà dell’opera, e per iniziare bene la stagione ciclistica è utile dare uno sguardo alle proposte in calendario, tra le quali campeggia la Granfondo Internazionale Eddy Merckx. Torna infatti la granfondo veronese di Rivalta di Brentino Belluno, in programma il 12 giugno, data ormai consueta fissata alla seconda domenica del mese. La corsa dedicata al grande campione belga è ufficialmente, da quest’anno, nel calendario internazionale UCI, non male per una manifestazione che si appresta a festeggiare il primo lustro di vita.

Inizia il conto alla rovescia in vista dell'evento di Valdobbiadene che nel 2011, dopo il raddoppio delle presenze straniere realizzato lo scorso anno, continua a puntare sulla promozione all'estero. Appuntamento al 2 ottobre, numero chiuso a 2.500 iscritti. Enjoy your life in the Venice Garden". Lo slogan che accompagna l'edizione 2011 della Prosecco Cycling Classic è eloquente. Il "Giardino di Venezia", ovviamente, è il territorio trevigiano. E le sue bellezze, con un occhio di riguardo per le spettacolari colline del Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore, si sveleranno a tutti gli appassionati domenica 2 ottobre, giorno dell'ottava edizione della regina delle granfondo italiane d'autunno.

Aprica (So) - Alla “Granfondo Internazionale Giordana” del 26 giugno prossimo mancano ancora cinque mesi. Per molti questa è la stagione degli sport invernali, e non certo il momento di saltare in sella alla propria due ruote e farsi una pedalata su strada. Tuttavia, con la testa si può correre in avanti e a colpi di pedale è possibile già “vivere” quello che sarà il clou della prova lombarda, quello che in questo momento appare come un gigante inavvicinabile. vvolto ora da una spessa coltre di neve, il Passo Gavia è senza dubbio uno dei valichi alpini più spettacolari d'Europa - con i suoi 2.621 metri di altitudine - che da sempre rappresenta un’icona assoluta per gli amanti della bicicletta.