Serravalle (Rsm) - Questa nuova edizione della Gran Fondo di San Marino Patrimonio dell’Umanita Unesco, prende al via dalla sede naturale dello sport sammarinese, il Multieventi Domus. Da qui infatti muovono i circa settecento partecipanti alla manifestazione, valida anche come quinta prova del Romagna Challenge e per il campionato italiano Acsi Lgl etichettificio e Go & Fun Erba Vita. Sono numerosi i ciclisti gran fondisti di rilievo che hanno scelto, in questa calda domenica di agosto, di gareggiare sulle strade del Monte Titano e del riminese e con sconfinamento in provincia di Pesaro. Ospite d’onore Michele Bartoli testimonial della Prestigio. L’inizio della corsa è in salita, lungo i tornanti della superstrada, fino all’ingresso alla porta San Francesco. Nei primi chilometri il gruppo si mantiene compatto, anche se nelle posizioni di testa sono molto attivi a scandire il ritmo alcuni big come Bertuola e Boscaini.
Dopo 13 chilometri c’è il primo allungo ad opera di Lombardi della Prestigio Lgl raggiunto da Celli del Team Jolly Wear Lnc. I due attaccanti sono fra i principali favoriti ed è immediata la reazione: Tugnoli delle Frecce Rosse li raggiunge in un batter d’occhio, mentre in gruppo si incaricano a condurre l’inseguimento Donati del Kyklos e Bertuola della Legend, che in breve sono alle calcagna dei tre. In cinque transitano alla porta San Francesco con Celli, Donati e Bertuola nell’ordine.
Nella discesa da San Marino a Faetano sui fuggitivi si portano alla spicciolata altri corridori. A fondo valle al comando si è formato un gruppo abbastanza folto che diventa ancora più numeroso al passaggio in località Cavallino. Davanti sono una quarantina. A questo punto sono stati percorsi già 42 chilometri. Adesso la strada torna di nuovo a salire per raggiungere Montescudo. Al Gran premio della montagna Cinni del Rock Racing scollina davanti a tutti, seguito da Ballestri del Tree Team e Fedele del Kyklos. I primi inseguitori sono segnalati a 2’ e 10”. Comunque per adesso nel gruppo c’è calma e infatti non succede granché fino a Mercatino Conca, alla suddivisione dei due percorsi. Siamo al chilometro 61.
In una quindicina scelgono di percorso di Medio Fondo, gli altri continuano per il lungo in direzione Montecerignone. E man mano che si sale il gruppetto dei migliori si assottiglia. Davanti a scandire il ritmo sono sempre i soliti noti: Donati, Tugnoli, Celli, Bertuola, Mencaroni e Lombardi, ovvero i principali favoriti. Al Gran premio della montagna di Villagrande, passo San Marco, Donati transita primo con a ruota Tugnoli, Celli e gli altri nella scia.
Adesso ci si tuffa lungo la veloce discesa su San Leo per planare poi in località Agenzia: per il momento i fuggitivi sono ancora insieme, ma sulle prime rampe di Montemaggio, rimangono in tre: Donati, Bertuola e Tugnoli, che tuttavia vengono raggiunti nuovamente da Lombardi e Mencaroni. Ma sono destinati a dividersi ancora: Donati, infatti, scatta di nuovo e questa volta rimane solo al comando. Siamo al chilometro 107 e al traguardo ne mancano ancora 25: Donati però è deciso nella sua azione e il vantaggio sui più immediati inseguitori aumenta gradualmente. Restano da scalare Montalbo e il Ventoso, ma il fuggitivo ha una marcia in più rispetto agli altri e si presenta al traguardo a braccia alzate, vincendo alla grande questa 1^ edizione della Gran Fondo della Repubblica di San Marino – Patrimonio dell’Umanità Unesco. Alle sue spalle il sanmaurese Lombardi anticipa il montefiorese Mencaroni, quindi Bertuola, quinto Muraro, ma staccato di oltre tre minuti. Tornando al vincitore per l’occasione ha colto il quinto successo su sei gran fondo disputate.
Senza storia anche la vittoria della forlivese Monica Bandini che ha dominato la gara concludendo con largo vantaggio sulla sanmaurese Bugli e sulla cesenaticense Prati. Nel percorso di medio fondo, la corsa entra nel vivo a Mercatino Conca, alla deviazione dei percorsi, quando al comando si forma un drappello di una quindicina di concorrenti. Lungo la salita di Montelicciano gran bagarre e con il gruppetto che, man mano, si riduce ad otto unità, insieme vanno al traguardo. Nello sprint non c’è storia: vince nettamente il piemontese Leonardo Viglione di Mondovì, al sedicesimo alloro stagionale; secondo il modenese Ballestri, terzo il riminese Tugnoli. Ceccaroni, quarto classificato, ha conquistato la maglia di campione di San Marino.
Fortemente voluta la vittoria della savignanese Michela Zanola giunta in solitaria all’arrivo: l’ha dedicata alla cara amica ciclista Rosetta Ferri scomparsa qualche giorno fa. Hanno completato il podio altre due ragazze della zona di Savignano e anche loro amiche di Rosetta, Debora Morri e Francesca Bertozzi.
Tanti i complimenti agli organizzatori del Gs Dogana, As Team Cosmos e Pennarossa Ciclismo e alla Federazione Sammarinese Ciclismo, presieduta da Enea Santi, che hanno ben organizzato la manifestazione e adesso si possono prendere un po’ di meritato riposo.
Classifiche - Percorso corto: 1) Leonardo Viglione (Team Ucsa) km 95 in 2h 33’ 58” media 37,020; 2) Cristian Ballestri (Tree Team), 3) Davide Tugnoli (Frecce Rosse), 4) Mario Ceccaroni (Pedale Santarcangiolese), 5) Moreno Giulianelli (Frecce Rosse), 6) Daniele Bedetti (Cobran Team), 7) Andrea Giannessi (Pedale Santarcangiolese), 8) Devis Cinni (Rock Racing) a 22”, 9) Federico Gasperoni (Cobran Team) a 1’ 41”, 10) Christian Pazzini (Matteoni Frw) a 2’ 50”.
Donne: 1) Michela Zanola (Frecce Rosse) in 3h 49” media 31,530; 2) Debora Morri (Medinox) a 1’ 47”, 3) Francesca Bertozzi (idem) a 2’ 18”, 4) Luisella Montebelli (Matteoni Frw) a 4’ 19”, 5) Gabriella Emaldi (Pedale Bianconero) a 4’ 47”.
Percorso lungo: 1) Alessandro Donati (Team Kyklos Abruzzo) km 132 in 3h 39’ 16” media 36,670; 2) Tiziano Lombardi (Prestigio Lgl Miche) a 2’ 26”, 3) Luciano Mencaroni (Gc Melania), 4) Alessandro Bertuola (Legend Miche Gobbi), 5) Carlo Muraro (idem) a 3’ 43”, 6) Federico Castagnoli (Bicimania La Base), 7) Francesco Bondi (Team Jolly Wear Lnc), 8) Matteo Bordignon (71 Sport Team), 9) Luca Celli (Team Jolly Wear Lcn) a 3’ 50”, 10) Paolo Minuzzo (Legend Miche Gobbi).
Donne: 1) Monica Bandini (Gobbi Lgl Somec) in 4h 15’ 45” media 31,370; 2) Manuela Bugli (Matteoni Frw) a 4’ 53”, 3) Maria Cristina Prati (idem) a 8’ 40”
Fonte: Bruno Achilli