Sin dalla prima mattina, sotto un sole cocente, Piazza Galimberti a Cuneo, ha iniziato a riempirsi di bici e di atleti provenienti da tutto il mondo. 21 le nazioni partecipanti. Dopo le operazioni di ritiro pacchi gara, la Cerimonia delle Nazioni, alle 17, ha dato il via, ufficialmente, ai festeggiamenti. Sul palco, 8 statunitensi del gruppo Ciclismo Classico, accompagnati dagli organizzatori della Granfondo di New York, gemellata con la Fausto Coppi Selle San Marco. Tra di loro Bettina Cuneo, americana di origine italiana con un nome che, beh… la dice tutta. Appassionata del Campionissimo, ha ricevuto un libro sulla storia di Cuneo da parte dell’assessore allo sport Gabriella Roseo.
Sul palco anche una coppia di Singapore e una comitiva di olandesi e belgi, in rappresentanza degli 80 ciclisti dei paesi bassi, i più numerosi dopo l’Italia. Per loro, fragole di Peveragno dalle miss Fragole, e una copia del quotidiano La Stampa che, in questi giorni, ha raccontato l’evento sottolineando tanti punti di vista insoliti e curiosi. Il momento di maggior commozione è stato quello della consegna della handbike da parte di Pierino Dainese a nome di Bimbingamba , e degli organizzatori della Granfondo, a Federico Galliotto. Federico, grazie al popolo sulle due ruote a pedali, la Granfondo e l’associazione “Bimbingamba” di Alex Zanardi con Pierino Dainese (Velo Club Sommese) potrà avvicinarsi alla pratica di questo sport . Chissa? Magari si trasformerà in un piccolo campione, come Alex Zanardi, medaglia d’oro Handbike alle Paralimpiadi di Londra 2012.
DOMENICA 7 luglio: la Gran Fondo
Partenza alle 7 da Piazza Galimberti, sotto un cielo plumbeo e una pioggerellina poco promettente. A dare il via la dottoressa Gabriella Roseo Assessore allo Sport della città di CN, insieme a Manuela Mattalia del marketing Balocco, lo sponsor della maglia rosa 2013 e della Fausto Coppi Selle San Marco 2013. A velocità controllata per circa 4,8 km gli oltre 1800 atleti iscritti hanno percorso un circuito cittadino che da corso Nizza passava per Corso Brunet e rondò Garibaldi fino al Viadotto Soleri .
Alla fine del Viadotto la divisione tra percorso lungo e percorso corto. Gli atleti che sceglievano di girare a destra avrebbero quindi preso il percorso lungo che, lo ricordiamo, quest’anno è stato accorciato a 150 km (invece degli usuali 190 km) a causa della neve perdurante sul col d’Esischie e sul Sampeyere e, per alcuni tratti, la brutta situazione del manto stradale, devastata dal duro inverno e non recuperabile in tempi brevi.
Da dopo il viadotto il gruppo si studia poi parte una fuga di due corridori (del giornalista Enrico Cavallini di Granfondo News pt. 1179 insieme a Gabriele Alippi pt. 501) verranno ripresi al km 50 circa, sulla salita per Montemale. A Piatta Soprana il gruppo inizia a sfaldarsi e parte una fuga di circa 15 corridori capitanati dal 1448 Andrea Paluan. Tra di loro anche il 1359 Marco Giorgio Silumbra che poi arriverà terzo assoluto.
La fuga continua fino a Pradleves e, poco prima della salita verso il Santuario di Castelmagno si fraziona ulteriormente. A Campo Molino si stacca l’886 Gianluca Falco che tenta l’allungo ma poco prima del Santuario viene ripreso dal 1448 Andrea Paluan, dal 1574 Andrea Gallo e dal 1555 Paolo Castelnovo. Dietro, a circa 2 minuti, 1359 Marco Giorgio Silumbra e dietro ancora, il 1170 Stefano Consolino tenta il tutto per tutto: ha forato nei primi km di gara ma è riuscito a riprendere il gruppetto di inseguitori.
Inizia la salita al Col Fauniera (2480m) il mostro sacro della Fausto Coppi Selle San Marco. La cima non si vede, è immersa nella nebbia. Il freddo si fa sentire ma i tre (1448, 1574, 1555) continuano a salire a passo spedito cercando di distanziare il resto del gruppetto. Sul Fauniera è posizionato il GPM principe di questa Fausto Coppi Selle San Marco 2013. E’ Paolo Castelnuovo (1555) a passare per primo il traguardo davanti ai due compagni di fuga.
Sulla discesa del Fauniera, molto impervia ma super ben segnalata dal personale della GF con giubbini e bandiere arancione fluorescente, si giocano le fasi decisive di questa GF. Dietro ai tre infatti, splendida rimonta del 1170 Stefano Consolino che riesce a riprendere la fuga e a superarla, dando il tutto per tutto nell’ultima salita, quella di Madonna del Colletto. Dietro di lui si lancia all’inseguimento il 1448 Andrea Paluan, mentre Marco Giorgio Silumbra (1359) aggancia gli inseguitori e poi lancia la fuga per riprendere Andrea.
Stefano Consolino resta da solo quasi fino alle porte di Cuneo, ma poco prima di Viale Angeli, Andrea rimonta e proprio in Viale Angeli, dopo qualche balletto di rito, i due danno il via alla volata che li vede entrare insieme in piazza Galimberti. Sono i crampi, purtroppo, a tradire Stefano e Andrea Paluan lo passa a pochi metri dal traguardo. A 1’ 15” da Stefano, Marco Giorgio Silumbra taglia il traguardo al terzo posto. Poi il resto del gruppetto.
Andrea Paluan, ex professionista, che corre con il team lombardo Team Carimate Kuota, chiude la gara dopo 5h 07m, gara corsa ad una media di oltre 29 km/h. Tra le donne, come già nel 2012, è ancora Olga Cappiello la prima a tagliare il traguardo, dopo aver corso una gara in solitaria, a partire dalla salita di Castelmagno fino all’arrivo. Arriva a 37 minuti dal vincitore assoluto dopo 5h 45m. La sua media è di 26 km/h! Dietro di lei a 13’, Anna Maria Nunia (Vigor Cycling team) e a 17’ l’olandese Nicole Heuts di Utrecht, alla sua prima Fausto Coppi Selle San Marco. Il percorso medio è stato vinto da Pietro Castellino (1338) del Velo Boves di CN, seguito da Pietro Remistani (1384 Team Blu di Mare) e Romolo Gentile (1116 ASD C.C. Piemonte) .
Tutte le Classifiche online sul sito
http://www.mysdam.it/events/event/results_25758.do