Dom11242024

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Alla Leggendaria Charly Gaul le griglie si colorano d'azzurro

Non manca molto alla chiusura dei botteghini della granfondo La Leggendaria Charly Gaul, che il 21 luglio a Trento, sul Monte Bondone e in Valle dei Laghi sarà anche unica prova italiana dell’UCI World Cycling Tour (UWCT), il Campionato del Mondo di ciclismo su strada amatoriale e master. Quando mancano davvero pochissimi pettorali prima di raggiungere il sold out, il parterre di gara letteralmente si… colora. Gli organizzatori della manifestazione, l’Asd Charly Gaul Internazionale, hanno infatti assegnato i colori alle 7 griglie della starting line, gli stessi che faranno da sfondo ai numeri degli atleti che così non potranno sbagliarsi. In pole position ritroveremo quindi la griglia verde e poi arretrando quella rossa, rosa, arancione, azzurra, gialla e infine turchese, dove ritroveremo i cicloturisti.

In prima fila però, nonostante alla griglia sia stato assegnato il colore verde, a quanto sembra sarà l’azzurro il colore dominante. Tra i vip in gara, infatti, ritroveremo diversi portacolori delle nazionali sportive italiane, a partire dallo “sceriffo” Francesco Moser che è di casa essendo nativo di Palù di Giovo, dove tra l’altro passerà proprio la corsa. Per lui, ciclista entrato nella storia accanto a tanti grandi dei pedali, con la maglia azzurra erano arrivati due ori mondiali, il primo nel ciclismo su pista nel 1976 a Monteroni di Lecce, mentre il secondo era arrivato l’anno successivo su strada a San Cristobal. Assieme a lui ci saranno i nipoti Leonardo e Matteo. Per rimanere tra i campioni su due ruote ci sarà anche un altro trentino doc, Maurizio Fondriest, campione del mondo di ciclismo su strada nel 1988. La lista prosegue poi con Matteo Anesi, oro olimpico a Torino 2006 nel pattinaggio su ghiaccio ad inseguimento. Vestiva i colori azzurri nella stessa olimpiade anche un altro partecipante alla GF Charly Gaul, il fondista Cristian Zorzi, vincitore in quell’occasione dell’oro nella staffetta 4x10 km dello sci di fondo e appassionato della bicicletta con cui non disdegna di competere in diverse gare. Proseguendo a scorrere l’elenco spiccano poi i nomi di Antonio Rossi, oro olimpico nel canottaggio alle Olimpiadi di Sydney e di Atlanta e neo-assessore regionale allo sport della Lombardia; Jury Chechi, oro degli anelli ad Atlanta ’96 e infine Stefano Baldini, trionfatore nella maratona olimpica di Atene 2004. Il gruppo si arricchisce ancora di nuovi nomi, in particolare con i cacciatori di punti dei circuiti Nobili/Supernobili, Dalzero.it, Alpe Adria Tour e del Challenge Giordana che si concluderà proprio con la gara di Trento, valida però solamente per la classifica di team.

Gli organizzatori stanno assegnando proprio in questi giorni i numeri di pettorale e dal lungo elenco di oltre 2400 iscritti sono saltati fuori anche i nomi dei responsabili di altre gare di prestigio nel panorama ciclofondistico, ma soprattutto i realizzatori di altre tappe dell’UWCT 2013 come Karlheinz Zofall, patron dell’austriaca Sankt Poltner Radmarathon, in compagnia di alcuni altri compagni d’avventura. Ci saranno Loukas Katapodis e Nikolaos Gerolimatos direttamente dal Cretan Cycling Challenge di Cipro; Ulrich Fluhme, organizzatore della Granfondo New York; Antonio Joao Lago Queiroz & Co. dalla GF Skyroad del Portogallo e ancora gli italiani Paolo Dossena e Alessia Piccolo del Challenge Giordana, i Pinarello dell’omonima granfondo trevigiana, Sante Chiarcosso e Matteo Dalzero con le rispettive Asd. Infine hanno confermato la propria presenza Pierangelo Liotto, “patron” della granfondo vicentina che porta il nome dell’azienda di famiglia, e 6 sindaci-ciclisti provenienti da alcune Città Alpine.

Il primo impegno della Leggendaria Charly Gaul sarà il 19 luglio, quando la Valle dei Laghi ospiterà la prova a cronometro di 24 km e 442 m/dsl che ad oggi vede iscritti circa 100 atleti. Molti di questi saranno poi in gara anche sulle lunghe distanze dei tracciati granfondo (142 km e 3964 m/dsl) e mediofondo (58 km e 2011 m/dsl) su cui si correrà invece domenica 21 luglio. Tutte e tre le prove saranno valide per l’accesso alla finale del Campionato del Mondo che assegnerà le maglie iridate di specialità nelle rispettive categorie dal 19 al 22 settembre.

Il prossimo 21 luglio quindi la celebre salita intitolata all’Angelo della Montagna Charly Gaul sarà giudice imparziale e severo con i suoi 38 tornanti e punte di pendenza del 17% su cui i corridori sono chiamati a dar prova della loro tenacia.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

 

Fonte: Ag. Newspower