Teramo - “Nasce all’improvviso e parla sottovoce poi come una sorgente cerca la sua luce quel fiume silenzioso che il mio cuore inonderà sai com’è, a volte io non so comprendermi c’è un lato oscuro in me da cui non so difendermi. Ma è la curiosità che mi spinge avanti e tu lo sai” sono le prime frasi della canzone “Un’Ora” del cantautore e chitarrista teramano Ivan Graziani, contenuta nell’albo Cicli e Tricicli, a raccontare in maniera inequivocabile lo stato d’animo di Luciano Mencaroni ciclista in maglia Melania Omm che sul traguardo di Teramo ha colto la sua seconda affermazione consecutiva nella Gf Città di Teramo, quarta stagionale. Nasce all’improvviso e parla sottovoce, la volontà di mettere a segno quell’allungo in salita che gli ha permesso di raggiungere e superare il protagonista assoluto della prima parte della gara, il serviglianese Giovanni Lattanzi (N.Limits Studio Moda).
Cerca la sua luce quel fiume silenzioso che il mio cuore inonderà sai com’è, Mencaroni è determinato a far bene, convinto di poter ripetere l’exploit della scorsa stagione e dimostrare anche se non ne ha bisogno, che il recupero di domenica scorsa su Michele Maccanti non è solo figlio del fato. A volte io non so comprendermi c’è un lato oscuro in me da cui non so difendermi, l’errore di valutazione che gli è costato il successo nella Medio Fondo Nove Colli preceduto da Matteo Cecconi e la determinazione che lo ha portato a conquistare il successo nella Gf Colli Piceni precedendo Maccanti sul traguardo di Servigliano. Ma è la curiosità che mi spinge avanti e tu lo sai, la curiosità di riuscire a capire i propri limiti in sella al cavallo d’acciaio firmato FRW e la voglia di continuare a gareggiare nonostante questo ambiente sempre più frequentato da ciclisti amatori professionisti, lo vede sempre più orgoglioso dei suoi successi conquistati con le fatiche di un’attività divisa tra l’attività lavorativa e la famiglia.
Entusiasmo alla stelle anche in casa Melania Omm Frw. Il presidente Fabrizio Petritoli è al settimo cielo: “Dopo i problemi di inizio stagione i ragazzi stanno crescendo e hanno iniziato a vincere con una certa continuità”. Sonia Roscioli condivide il meritato successo con Claudio Brusi, patron FRW: “Ho vissuto l’emozione della gara in sella alla moto di Gaetano Gazzoli, impeccabile narratore delle varie fasi della gara, e da questa postazione privilegiata ho provato emozioni indescrivibili, il cuore che ti sale sino alla gola al momento dell’allungo, poi ti esce dalla cassa torica negli ultimi chilometri quando il traguardo è ancor lontano e il tuo ciclista è li in fuga solitario, sai che anche un piccolo incidente può compromettere mesi di fatiche. Poi la liberazione finale a Teramo. Ho alzato anche io le mani sul traguardo”. Poi Mencaroni sottolinea l’opera svolta dai suoi compagni di squadra.
“Prima a Servigliano domenica scorsa, oggi a Teramo, a vincere sono stato io, ma questi successi sono soltanto frutto di un lavoro di questo fantastico gruppo di amici che è la Melania Omm 2013, con l’intramontabile Wladimiro D’Ascenzo indiscusso capitano, sempre pronto a mettere a nostra disposizione il suo bagaglio d’esperienza e suggerire l’azione giusta. E poi tutto il resto dei ragazzi, iniziando dagli ex professionisti D’Angelo, Torosantucci, Fantini che nonostante la loro superiorità atletica sono sempre disponibili a sostenere la mia causa e quella di altri ciclisti” E domenica il traguardo sognato in questi sei anni di attività amatoriale: la Gf Straducale 2013. “Urbino.....in cima a un monte di media altezza, ma adagiantesi da ciascun lato secondo ogni piega del pendio, di modo che non ha nulla su un medesimo piano e dovunque si deve salire e scendere – scriveva Michel de Montaigne nel 1581 – e io su ogni piega di quel pendio vorrei mettere a segno l’allungo vincente che sogno da sei anni”