Tra scetticismi vari e incredulità, l’organizzatore dell’evento Ermanno Piccaro ha potuto tirare il fatidico sospiro di sollievo. La mattinata non prevedeva nulla di buono, minacciose nuvole coprivano il cielo di Rocca Massima (Latina), la concomitanza con la Nove Colli poi, ha visto un numero di partenti un po’ esiguo: 134, lontano dalle aspettative dei giorni precedenti la prima edizione della Granfondo dei Monti Lepini - Città di Rocca Massima. Pur essendo la prima edizione, l’organizzazione e il circuito di gara hanno soddisfatto tutti i partecipanti. Il percorso di 116 chilometri si è snodato tra i paesi dei Monti Lepini con un dislivello dal profilo altimetrico importante: 2350 metri.
Un appuntamento ciclistico targato GSC Latinense, alla presenza del presidente Provinciale FCI Latina Marco Caruso, per la Federciclismo Lazio il consigliere Paolo Imperatori, la direzione di corsa a cura di Massimo Pisani e Greci Giuseppe, la direzione tecnica affidata ad Alberto Borgognoni del Movimento Ciclistico Latina, le Scorte Tecniche Vessella, l’assistenza sanitaria Angeli delle Misericordie e l’intrattenimento al pubblico curato con la splendida voce canora di Sabrina Brodosi sia alla partenza che all’arrivo. Egregio il coordinamento tra la corsa e la Prefettura di Latina, la Polizia Stradale e da sottolineare anche l’assistenza nell’attraversamento dei paesi da parte della Protezione Civile a cui vanno tutti i ringraziamenti da parte dell’organizzatore Ermanno Piccaro che ha affermato: “Un evento che deve senz’altro crescere essendo alla sua prima edizione. L’abbiamo messa in piedi in 3 mesi ma per il momento sono contento che stia nascendo qualcosa di importante nei comuni corollario dei Monti Lepini ma sono un po’ rammaricato dall’esigua partecipazione dei corridori di Latina e per il prossimo anno le novità non mancheranno”.
Dopo la discesa ad andatura controllata da Rocca Massima, attraversato il centro abitato di Giulianello, al chilometro zero il plotone si è fermato per alcuni istanti giusto il tempo per il ricompattamento e la partenza ufficiale. Il primo attaccante di giornata è stato Federico Pieri (M4, Latina Sport Team 12) che, con la sua coraggiosa azione, ha monopolizzato buona parte della corsa per saggiare la resistenza dei suoi più immediati inseguitori come Marco Sivo (élite sport, Team Rivetti-Caruso) Federico Lanzi (élite sport, Team Terenzi-Pedalando Bike Shop), Marco De Fabis (M1, Team Terenzi-Pedalando Bike Shop), Emilano Bolletta (M2, Redingò Cycling Team), Silvio Satini (élite sport, MB Lazio Ecoliri), Francesco Porzi (M1, Latina Sport Team 12), Angelo Casagrande (élite sport, Latina Sport Team), Nardecchia Cristian (élite sport, Team Nardecchia Latina) e Federico Colone (élite sport, Roccasecca Bike) e Luisiano Cannizzaro (M2, MB Lazio Ecoliri).
Dopo il gran premio della montagna di Maenza al chilometro 70 vinto da Lanzi, nella parte più impegnativa del percorso tra Carpineto Romano e Montelanico, sono rimasti in sette al comando della gara (Porzi, Nardecchia, Bolletta, Colone, Sivo, Lanzi e ancora un combattivo Pieri), dietro di loro il gruppo a 2’45”. Dopo 90 chilometri di gara, con la stanchezza a fare capolino, ne ha approfittato Nardecchia con un affondo ma i compagni di fuga hanno reagito subito. Sono seguito una serie di scatti preludio al forcing di Lanzi alla cui ruota si è portato Porzi e poco dopo Sivo che ha rilanciato per ben tre volte il ritmo.
Questa bagarre ha provocato una netta selezione nella fuga e al comando sono rimasti Colone, Sivo, Lanzi e Porzi compatti fino all’uscita di Segni. Nel punto più duro della salita, Porzi è riuscito a forzare i tempi mentre dietro Colone, Sivo e Lanzi provavano ad organizzarsi ma non riuscivano a chiudere il gap. Negli ultimi 5 chilometri ancora a salire verso Rocca Massima, il battistrada Porzi ha messo in bella mostra tutte le sue qualità di passista-scalatore facendo suo il traguardo con un’azione da vero finisseur nel finale. Seconda posizione ad appannaggio di Sivo con 18” di ritardo mentre a 2’25” giungevano Colone e Lanzi.
“Ero il più lento allo sprint dei quattro, dovevo inventarmi qualcosa per non arrivare in volata - ha commentato Francesco Porzi, di Latina, ciclista a tutti gli effetti dalla stagione 2005, tre volte campione regionale FCI del Lazio tra mediofondo e prova in linea nelle ultime stagioni -. Ho provato in un momento in cui ho capito che potevo attaccare ovvero nel punto più duro che era rimasto verso l’arrivo. Dedico questa vittoria a me stesso, dopo l’ultimo anno difficile dal punto di vista personale, mi prendo questa soddisfazione che alla soglia dei 40 anni non è poco, il più grande dei tre che m’inseguivano ha solo 19 anni. Ho onorato il pettorale numero 1 che mi è stato assegnato dagli organizzatori. Sono molto contento per me e per tutto il team, percorso bellissimo su strade che conosco a memoria”.
La gara femminile ha proiettato subito al comando la master donna 2 Lina Fiorini (Ciclo Club Valmontone) in occasione del gran premio della montagna di Maenza ma l’unica avversaria in gara, la master donna 1 Cristiana Cepollaro (Nuova Larianese Astolfi Bike), faceva buona guardia alle sue spalle senza concedere troppo all’attaccante. Salendo verso Rocca Massima, la Cepollaro ha messo a segno l’allungo decisivo. Sia per la Cepollaro che per la Fiorini resta la soddisfazione di aver concluso la propria granfondo tra gli applausi e i complimenti vivissimi da parte degli organizzatori indipendentemente dal piazzamento finale.
Partner dell’evento ciclistico, che ha ricevuto il plauso dall’amministrazione comunale di Rocca Massima del sindaco Angelo Tomei, sono stati Drake System, B&B la Locanda dell’Arcangelo, Vetreria Gorini, Oreficeria Maggi, Olive Lucarelli, Olive La Rocca, Ostello della Gioventù, Proloco di Rocca Massima, l’associazione Centro Giovanile Turistico di Rocca Massima e la Multiservice Eventi Carucci per l’allestimento del pasta party.
CLASSIFICA GRANFONDO
1. Francesco Porzi (Asd Latina Sporteam 12 - 1. Master 2) 03:05:30
2. Marco Sivo (Team Caruso Rivetti - 1. Elite Sport) 03:05:48
3. Federico Colone (Roccasecca Bike - 2. Elite Sport) 03:08:13
4. Federico Lanzi (Asd Team Terenzi - 3. Elite Sport) 03:08:13
5. Cristian Nardecchia (Asd Nardecchia Team Latina - 4. Elite Sport) 03:10:10
6. Emiliano Bolletta (Asd Redingo' - 2. Master 2) 03:10:10
7. Francesco Vitiello (Team Caruso Rivetti - 5. Elite Sport) 03:10:50
8. Raffaele Cinque (Team Ciclismo Sorrentino - 6. Elite Sport) 03:10:50
9. Rocco Cavaliere (Asd Drake Team Cisterna - 7. Elite Sport) 03:11:24
10. Gennaro Betti (Team Ciclismo Sorrentino - 1. Master 1) 03:12:17
11. Robert Huber (Asd Team Bike Lab - 1. Master 3) 03:12:18
12. Luisiano Cannizzaro (A.S.D. Gs Master Bike Lazio Ecoliri - 3. Master 2) 03:12:18
13. Umberto Nardecchia (Asd Nardecchia Team Latina - 2. Master 1) 03:12:19
14. Mauro Roscioli (Asd Cicli Fatato - 1. Master 5) 03:12:24
15. Marco D'agostini (Asd Crm Racing - 1. Master 4) 03:12:30
18. Luca Lazzarini (Gs Deka Asd - 2. Master 3) 03:15:30
20. Federico Pieri (Asd Latina Sporteam 12 - 2. Master 4) 03:15:54
24. Omar Di Felice (Individuale - 3. Master 1) 03:18:29
25. Angelo Calvano (Sezze Bike - 3. Master 3) 03:18:31
29. Marco Rosi (Ss Lazio Ciclismo - 3. Master 4) 03:23:30
30. Vincenzo Palumbo (Asd Disoflex - 2. Master 5) 03:23:30
47. Alberto Serafini (Asd Peloso Team - 3. Master 5) 03:30:43
53. Aldo Perri (Sc Univ. Roma Tor Vergata - 1. Master 6) 03:36:03
56. Renzo Di Cosimo (Asd Gc Sabaudia - 2. Master 6) 03:37:18
63. Gaetano Iaccarino (Team Ciclismo Sorrentino - 3. Master 6) 03:44:24
79. Diego Cedroni (Scott Rc New Limits - 1. Master 7+) 04:04:29
98. Cristina Cepollaro (Asd Nuova Larianese - 1. Master Donna 1) 04:49:37
100. Lina Fiorini (Asd Ciclo Club Valmontone - 1. Master Donna 2) 05:03:03
Fonte: Luca Alò