Alba Adriatica (Teramo) – Sono già 403 i ciclisti iscritti alla terza edizione della Gran Fondo Costa dei Parchi Città di Alba Adriatica in programma il prossimo 2 Giugno. Scorrendo l'elenco pubblicato sul sito del timing Kronoservice abbiamo trovato il nome del pilota automobilistico abruzzese Jarno Trulli. “Con piacere abbiamo appreso dell’iscrizione al nostro evento di un campione come Jarno Trulli – afferma Marco Capoferri – che nell'automobilismo ha regalato tante soddisfazioni ai suoi appassionati tifosi ed è figlio della nostra terra. In questi giorni stanno arrivando numerose iscrizioni, voglio invitare tutti i ciclisti che hanno intenzione di partecipare alla nostra manifestazione ad effettuare quanto prima l’iscrizione, così da poter offrire il miglior servizio e offrire quell' accoglienza e ospitalità che da alcune stagioni ci distingue. Ho notato inoltre che alla manifestazione si sono iscritti numerosi ciclisti, che per la prima volta hanno scelto Alba Adriatica”. Il link dello splendido video di presentazione della Gf Costa dei Parchi: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=TWC2Uu05tZs
Il mare, la collina e la montagna tutte d’un fiato in una Granfondo dal nome Costa dei Parchi che sintetizza la suggestione dell’entroterra e della costa abruzzese di Alba Adriatica (Teramo) attraversati dai due percorsi di 120 chilometri e 89 chilometri. Due le regioni (Abruzzo e Marche), 9 i comuni attraversati (Alba Adriatica, Tortoreto, Corropoli, Controguerra, Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, e Sant’Omero), 6 i borghi storici (Tortoreto Alto, Corropoli, Controguerra, Ancarano, Civitella del Tronto e Sant’Omero) che rendono la manifestazione ancora più attraente.
Mancano poco più di 20 giorni al via della gara organizzata dall’Asd Costa dei Parchi e sta prendendo sempre più forma nel segno della tradizione. Ad oggi sono oltre 400 le adesioni e il dato è ancora del tutto provvisorio ma sicuramente destinato a variare nei giorni seguenti. Si spera di superare ogni pronostico, come si è abituati negli ultimi anni ed è il messaggio che intende trasmettere il responsabile organizzativo in loco Marco Capoferri: “Mi aspetto una buona risposta da parte degli stranieri con la certezza di lavorare al meglio, proponendo ancora una volta una manifestazione di alto livello e di sicuro gradimento. Venire alla Granfondo Costa dei Parchi significa anche godere le eccellenze di un territorio alla vera portata del ciclista e del turista”.
Le richieste di informazioni inerenti allo svolgimento della gara, agli aspetti più tecnici e logistici, da parte dei corridori di casa, fuori regione e anche stranieri, sono molteplici in riferimento ai pacchetti hotel-gara che gli organizzatori propongono ai ciclisti e agli accompagnatori.
SPECIALE HOTEL PER CICLISTI ED ACCOMPAGNATORI
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www.granfondocostadeiparchi.it
Jarno Trulli
Nel 1996 l'abruzzese aveva preso degli accordi per disputare il campionato di Formula 3000 del 1997in Giappone, ma fu ingaggiato dalla Minardi, con la quale debuttò in Formula 1. Corse per la scuderia faentina le prime sette gare, sino all'infortunio di Olivier Panis, avvenuto al Gran Premio del Canada. Trulli sostenne quindi un test con la Prost, che lo vide opposto ad Emmanuel Collard, in ballottaggio con lui per il posto di pilota titolare, e lo vinse facendo registrare un tempo inferiore a quello del suo rivale di due o tre decimi.
1997-1999: Prost
Con la scuderia francese, in quell'anno al debutto, il pilota pescarese seppe mettersi in luce ottenendo ottime prestazioni, non sempre però finalizzate da punti. Ad Hockenheim ottenne i primi punti iridati con un quarto posto, nelle altre gare si limitò a fare esperienza. Ma la corsa che lanciò Trulli nei grandi fu il Gran Premio d'Austria, quando, scattato dalla terza posizione, comandò autorevolmente il gran premio per 37 giri, sino a che il motore non cedette. Rientrato dopo l'infortunio, Panis tornò al suo posto e l'abruzzese dovette farsi da parte negli ultimi tre gran premi della stagione, avendo però in tasca la riconferma per l'anno successivo. Nel 1998 e 1999 corse, quindi, per la Prost ma furono due annate molto deludenti, a causa soprattutto della scarsa affidabilità del mezzo meccanico: l'unico exploit fu il secondo posto conquistato al Gran Premio d'Europa, sul circuito del Nurburgring, al termine di una gara rocambolesca segnata dalla pioggia. Al termine del campionato 1999 Trulli divorziò dalla Prost e passò alla Jordan.
2000-2001: Jordan
Il passaggio alla Jordan non diede a Trulli i risultati sperati: l'abruzzese, infatti, non andò oltre sei punti conquistati. Dopo un ritiro al Gran Premio d'Australia conquistò un quarto posto in Brasile. Seguì un sesto posto in Gran Bretagna e alcuni modesti risultati fino al Gran Premio di Monaco, nel quale il pilota italiano mise la sua vettura in prima fila, al fianco del ferrarista Michael Schumacher. Durante la gara riuscì a mantenere la seconda posizione fino a quando non fu costretto al ritiro per un guasto. Nelle due gare seguenti Trulli giunse due volte sesto, me nelle restanti gare ebbe risultati deludenti sia per la scarsa competitività delle vetture che per un errore di Jenson Button, che al Gran Premio del Beglio lo eliminò mentre i due combattevano per la terza piazza, e dei commissari di gara in Germania, che gli comminarono uno stop&go erroneamente, privandolo del secondo posto. L'abruzzese finì la stagione decimo dietro al compagno di squadra Frentzen a quota sei punti. Leggermente migliore fu il campionato 2001. Dopo un inizio stagione con due gare deludenti Trulli riuscì a conquistare tre piazzamenti a punti consecutivi, che lo portarono al sesto posto in classifica piloti, ma una seconda parte di stagione caratterizzata da frequenti ritiri non gli permise di andare oltre un quinto posto al Gran Premio d'Europa e ad un quarto negli Stati Uniti. Il pescarese concluse la stagione con dodici punti a pari merito con Jacques Villeneuve e Nick Heidfeld.
2002-2004: Renault
Nel 2002 avvenne il passaggio alla Renault, team con il quale gareggiò per tre anni con risultati in crescendo. La prima stagione fu comunque abbastanza difficile: la vettura non si rivelò sempre affidabile e l'italiano fu spesso costretto al ritiro (9 volte in 17 gare). Nonostante ciò riuscì a ottenere anche qualche buon risultato giungendo due volte quarto, una volta quinto e agguantando un sesto posto. A fine stagione Trulli fu ottavo dietro al suo compagno di squadra Jenson Button, con otto punti conquistati. Nel 2003 una maggiore competitività della vettura gli permise di ottenere discreti risultati: concluse a punti le prime tre gare e, dopo un tredicesimo posto ed un ritiro, giunse ancora nella zona punti per due volte. Fu in seguito costretto all'abbandono della competizione nei tre gran premi successivi per guasti e rotture, ma a tornare sul podio al Gran Premio di Germania classificandosi terzo. Trulli terminò la stagione all'ottavo posto con 33 punti ottenuti. Nel 2004 i risultati migliorarono ancora. Trulli concluse infatti i primi sette gran premi a punti, conquistando un podio in Spagna e la sua prima vittoria a Monaco, interrompendo dopo lungo tempo una striscia vincente di Michael Schumacher e ritrovandosi al quarto posto in classifica davanti al compagno di squadraFernando Alonso. A Silverstone fu poi vittima di uno spettacolare incidente dovuto al cedimento della sospensione. A metà del campionato 2004nacquero tensioni fra Trulli e Flavio Briatore (manager della squadra francese) per questioni contrattuali e che furono all'origine del divorzio anticipato fra il pilota abruzzese e la squadra. Briatore prese poi come pretesto il sorpasso subito dal pilota italiano da Rubens Barrichello all'ultima curva dell'ultimo giro al Gran Premio di Francia.[7] L'abruzzese corse così le ultime due gare del mondiale 2004 con la Toyota, squadra con cui aveva già firmato un contratto per il campionato 2005.
2005-2009: Toyota
Dal 2005, Jarno Trulli fu, quindi, pilota del team Toyota. Fu lui a regalare i primi podi al team nipponico, grazie ai due secondi posti conquistati inMalesia e in Bahrain e al terzo in Spagna. Ottenne inoltre una pole position, al Gran Premio degli Stati Uniti, inutile in quanto fu costretto, al pari di tutti gli altri piloti che allora montavano gomme Michelin, a rientrare ai box dopo il giro di ricognizione causa problemi di tenuta che avevano reso pericolosa, per i gommati francesi, il curvone sopraelevato. In generale, il pilota abruzzese fu protagonista di un'ottima prima parte di campionato, mentre nella seconda scontò un calo prestazionale della Toyota, non in grado di contrastare i progressi degli avversari.
Più tribolata, invece, la stagione 2006, avara di soddisfazioni e contrassegnata solo da qualche modesto piazzamento. Dopo otto gran premi senza punti Trulli riuscì a conquistare un sesto posto in Canada, seguito da una quarta piazza negli Stati Uniti. Dopo un ritiro al Gran Premio di Francia l'abruzzese tornò a punti in Germania con un settimo posto, replicato anche a Monza. Trulli conquistò anche un sesto posto inGiappone concludendo la stagione al dodicesimo posto con quindici punti. Il campionato 2007 fu, per il pilota italiano, ancora peggiore dell'anno precedente, a causa della scarsa competitività della vettura. L'inizio stagione vide, però, Trulli conquistare due settimi posti in Malesia e Bahrain. I tre gran premi successivi videro l'italiano costretto a due ritiri e a un quindicesimo posto. Solamente al Gran Premio degli Stati Uniti il pilota della Toyota riuscì a concludere a punti, con un sesto posto, dopo essere partito ottavo; risultato che Trulli definì pari, come importanza, ad una vittoria per il mezzo a disposizione. Due settimane dopo, in Francia l'italiano replicò il risultato in qualifica, ma la sua gara finì dopo pochi metri a causa di un incidente conHeikki Kovalainen. A fine gara, Trulli ammise, comunque, il suo errore. La seconda parte di stagione, invece, vide il pilota continuamente fuori dalla zona punti. Solo all'ultima gara, in Brasile, Trulli riuscì a conquistare un punto, giungendo ottavo. A fine stagione si parlò di una sostituzione dell'italiano con Kovalainen per il campionato 2008, ma il tutto si è poi rilevato infondato con il passaggio del finlandese alla McLaren.
Più incoraggiante sembra l'inizio della stagione 2008, anche se il gran premio inaugurale, in Australia, si è concluso con un ritiro, seguito però da un quarto posto in Malesia e da una sesta piazza in Bahrein. Nel Gran Premio di Spagna, Trulli è stato penalizzato da un errore dei tecnici Toyota, che l'hanno richiamato ai box negli ultimi giri, confondendolo con il compagno di squadra Timo Glock, che aveva danneggiato la vettura; nonostante ciò, Trulli ha guadagnato il punto dell'ottavo posto, perdendo però due posizioni. Nei due gran premi successivi, l'abruzzese non è riuscito a mettersi in evidenza, concludendo in entrambe le occasioni fuori dalla zona punti. Torna a punti in Canada grazie ad un ottimo sesto posto, frutto di un'assai intelligente strategia, partito infatti dalla quattordicesima posizione il pilota francavillese decide di realizzare una sola sosta, al contrario della maggior parte delle autovetture che optano per le due, nello stesso gran premio va per la prima volta a punti anche il compagno Timo Glock, che termina la gara quarto. L'ottimo momento di Jarno continua anche nel Gran Premio di Francia, dove riesce ad arrivare terzo dietro alle due imprendibili Ferrari, e nel Gran Premio di Gran Bretagna dove chiude con un buon settimo posto.
La stagione 2009 ha un avvio positivo: Trulli conquista infatti il terzo posto nell'inaugurale Gran Premio d'Australia, dopo essere stato retrocesso in fondo alla griglia di partenza per un'irregolarità della sua Toyota. Al termine della gara, l'abruzzese viene penalizzato di 25 secondi per aver superato Lewis Hamilton in regime di safety car, venendo così retrocesso alla 13ª posizione, salvo poi una revisione del giudizio da parte dei commissari FIA e la conseguente restituzione del terzo posto a Trulli. La stagione prosegue in modo positivo al Gran Premio della Malesia: qui Trulli si qualifica secondo in prova e conclude la gara al quarto posto, alle spalle del compagno di squadra Timo Glock. Inoltre, il 25 aprile 2009, al Gran Premio del Bahrain conquista la pole position, dedicandola ai suoi corregionali abruzzesi colpiti dal terremoto; otterrà un altro terzo posto dopo la gara. Tornerà sul podio a Suzuka, nel Gran Premio del Giappone dove, dopo un secondo posto in qualifica, mantiene la posizione ottenendo il secondo posto sul podio.
2010-2011: Lotus
Dopo l'abbandono della Toyota, dal 2010 Trulli fu ingaggiato dalla neoentrata scuderia Lotus Racing al fianco del finlandese Heikki Kovalainen, ex pilota della McLaren. Come le altre vetture dei team esordienti la Lotus Racing accusava pesanti distacchi dal resto del gruppo e una certa mancanza di affidabilità, che interessava soprattutto cambio e sistema idraulico. Trulli in particolare fu costretto al ritiro per problemi meccanici in ben dieci occasioni (pur venendo classificato in alcuni gran premi per aver completato più del 90% della distanza di gara), chiudendo la stagione senza far segnare punti per la prima volta in carriera; il miglior risultato in gara fu un tredicesimo posto nel Gran Premio del Giappone. Il 17 febbraio 2012 risolve il contratto che lo legava alla sua scuderia (nel frattempo rinominata in Caterham), venendo rimpiazzato dal russo Vitalij Petrov sorretto da munifici sponsor russi e appoggiato anche da Bernie Ecclestone. Trulli lascia così di fatto la Formula 1 dopo 16 anni avendo ottenuto in carriera una sola vittoria, quella del Gran Premio di Monaco 2004 a bordo della Renault, e quattro pole position. Pochi giorni dopo il licenziamento, però, l'italiano dichiara di avere ricevuto varie proposte per tornare a correre, anche se non è precisato se in Formula 1 o in altre categorie.