Nel tempo di un’ora sono andati bruciati i primi 500 pettorali per accedere alla “griglia del Lupo. Ma ieri alle 12.30 l’apertura delle iscrizioni alla 29. Sportful Dolomiti Race – la granfondo che partirà ed arriverà a Feltre il prossimo 16 giugno – è stata davvero con il botto. Il giorno dopo gli iscritti hanno già superato quota 1.000 con un 10% di donne e un 15% di stranieri pronti a pedalare sulle Dolomiti Bellunesi che nel 2026 ospiteranno le Olimpiadi.
“Devo dire che l’apertura delle iscrizioni ha superato ogni più rosea nostra previsione – commenta Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore del Pedale Feltrino – cambiare radicalmente un percorso che comunque funzionava è stata per noi una scelta non facile, ma ci sentivamo di dover dare qualcosa alla nostra Provincia in cui comunque tra due anni verranno assegnate delle medaglie olimpiche”.
Al grande entusiasmo dei ciclisti che si stanno già iscrivendo da ogni parte del mondo (sono 20 paesi rappresentati al momento da ciclisti che arrivano soprattutto da Germania, Olanda, Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Ungheria e Belgio, ma hanno già prenotato il posto in griglia anche bulgari, francesi, sloveni, norvegesi, irlandesi, neo zelandesi, finlandesi ed estoni, per fare alcuni esempi eclatanti) si è aggiunta anche quella dei sindaci e delle Amministrazioni locali bellunesi toccate dal nuovo percorso.
“Devo dire che all’indomani della notizia che la Sportful Dolomiti Race avrebbe toccato Agordino e Val di Zoldo ho ricevuto telefonate e messaggi pieni di entusiasmo e riconoscenza da sindaci, amministratori locali oltre che dalla Provincia di Belluno, Dmo e dalla Fondazione Cortina. È emersa una “bellunesità” e un affetto verso questa manifestazione che non ci aspettavamo ma che dimostra che è un evento radicato nel territorio al di là del fatto che erano 10 anni che non passavamo da queste zone. Forse finalmente è passato il messaggio che la granfondo è un evento sportivo certo, ma può essere anche un importante veicolo promozionale strategico del territorio e del turismo slow in bicicletta”.
Adesso le iscrizioni continueranno fino al 5 giugno con uno scatto di quota a fine febbraio 2024. Obiettivo del comitato organizzatore è di tornare ai fasti pre covid e quindi le novità, è certo, non si esauriranno con il cambiamento di percorso.