La città di Montebelluna è pronta ad accogliere e a dare il benvenuto agli atleti e agli accompagnatori che parteciperanno alla 4^ edizione della Gran Fondo del Centenario in programma domenica 28 maggio. A rilevarlo è stato oggi il sindaco dell'Amministrazione Comunale di Montebelluna in occasione della presentazione ufficiale della manifestazione che da quest'anno è a carattere internazionale e che si è svolta alla "Loggia dei Grani", all'interno della sala consigliare del Comune di Montebelluna.
A fare da madrine alla Gran Fondo del Centenario, che ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere i luoghi che furono teatro della Grande Guerra, due campionesse del mondo come Alessandra Cappellotto e Diana Ziliute; mentre a fare gli onori di casa c'erano il sindaco, Marzio Favero ed il presidente e inesauribile anima del Gruppo Sportivo Olang, organizzatore della manifestazione, Angelo Pasqualin con al fianco il vice presidente della Federciclismo del Veneto, Ivano Corbanese.
Ad inaugurare la serie degli interventi è stato Pasqualin che ha ringraziato il sindaco per la disponibilità ad aver consentito la presentazione "in un luogo prestigioso per una competizione prestigiosa". "La Gran Fondo del Centenario - ha proseguito Pasqualin - oltre che a quelli sportivi ha aspetti a carattere umanitari e per questo sono state messe in campo tutte le energie organizzative". Il presidente del Gs Olang ha poi ricordato che l'edizione 2017 sarà valida per il campionato veneto master e women. "Per questo - ha concluso Pasqualin - desidero ringraziare tutte le componenti della Federazione Ciclistica Italiana e gli sponsor per la fiducia concessa. Ma voglio scusarmi con la cittadinanza e gli automobilisti per i disagi che potrebbero verificarsi il giorno della gara".
In sala tanti i rappresentanti della Federciclismo e tra loro Barbara Baratto, Italo Bevilacqua, Moreno Zonta, Giorgio Martin, Mario Penariol, Renzo Pizzolato, gli assessori ed i consiglieri del Comune di Montebelluna ed il comandante della Stazione dei Carabinieri, Salvatore Arcidiacono.
"Per noi è una grande soddisfazione quella di poter festeggiare la 4^ edizione della Gran Fondo del Centenario - ha sottolineato Marzo Favero - perché l'obiettivo di quando siamo partiti cinque anni fa era quello di rievocare la Grande Guerra e per poterlo fare abbiamo pensato alla bicicletta che è stato e continua ad essere un mezzo straordinario. Basti pensare all'impresa del nostro grande campione Ottavio Bottecchia nell'ottobre del 1917". "Montebelluna - ha proseguito il primo cittadino - è stata una delle città del fronte come molte altre, bombardate ed in prima linea. Ma quello che mi preme sottolineare è che la bicicletta in quel periodo era usata come strumento bellico e che ora lo è pacifico. La Gran Fondo del Centenario è legata ad un impegno che ha un significato particolarissimo; un'occasione per ribadire che noi siamo parte di un'Europa pacifica e lo sport ha valori umani dei quali deve essere portatore".
Per l'occasione Angelo Pasqualin ha consegnato Marzio Favero la targa ricordo che sarà data ai protagonisti della Gran Fondo del Centenario che riporta la rinnovata e stupenda piazza di Montebelluna.
"La Gran Fondo del Centenario - ha osservato dal canto suo Ivano Corbanese - rappresenta anche la promozione del territorio. E' una manifestazione importante realizzata da una movimento sano; un riferimento per i ragazzi che si avvicinano allo sport del pedale".
Festeggiatissime Alessandra Cappellotto e Diana Ziliute che si sono dette indecise se partecipare alla gara sul percorso lungo o su quello corto della Gran Fondo ma, hanno sottolineato, alla partenza saremo più precise. "Nutro una grande ammirazione per gli organizzatori e le amministrazioni comunali che si impegnano nella realizzazione di queste manifestazioni - ha detto Cappellotto che è stata la prima donna italiana a vincere il titolo mondiale nel 1997 a San Sebastian - . Quando mi cimentavo nelle gare il pensiero era rivolto solo a correre e a vincere. Ma ora che ho smesso capisco meglio l'importanza ed il grande ruolo che rivestono tutti coloro che le preparano. Se la mia vita in bicicletta è stata stupenda lo devo anche a voi che mi avete dato la possibilità di poterlo fare".
Diana Ziliute, invece, si è soffermata sulla notevole crescita evidenziata in Italia dal settore femminile. Le due campionesse hanno auspicato che anche gli organizzatori del Giro d'Italia, così come avviene anche per quelli del Tour de France, organizzino una gara dedicata al settore femminile che diventerebbe un importante veicolo promozionale.
A spiegare i percorsi, che non sono cambiati rispetto alle precedenti edizioni, è stato il vice presidente del Gs Olang, Renato Pontini. "Inizialmente nelle nostre intenzioni - ha precisato il tecnico - era quello di coinvolgere nei tracciati il Monte Grappa che è stato grande teatro della Grande Guerra. Non è stato possibile per non creare ulteriori disagi in considerazione del passaggio del Giro d'Italia il giorno precedente la Gran Fondo (sabato 27) e per questo cercheremo di farlo nell'edizione del 2018.
La Gran Fondo del Centenario partirà alle ore 8 e si concluderà nel centralissimo Corso Mazzini, a Montebelluna. Il percorso lungo, programmato sulla distanza di 144 km (con un dislivello di 2.546 metri), assegnerà il 4° Gran Premio Astvute; mentre quello corto misura 110 km (con dislivello di 1226 metri) e assegnerà il 23° Gran Premio Olang e i titoli di campioni veneti del medio fondo delle categorie Master e Women 2017. Per il percorso lungo è prevista anche la prova cronometrata a Valdobbiadene di 10,5 km a Pianezze valida per il 2° Gran Premio Plastipak.
Nell'attesa della conclusione delle gare in Corso Mazzini sono stati programmate le prove di abilità e di gioco ciclismo dei bambini del Gruppo Sportivo Diavoletti del Montello e l'esibizione della banda musicale Città di Montebelluna e delle majorette. La cerimonia delle premiazioni sono state programmate a partire dalle ore 14 presso il "Palamazzalovo" di via Malipiero.
Francesco Coppola - FCI Veneto