Mar11262024

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La carica dei 1600 alla Granfondo di Sant’Angelo

 

 

Ha replicato il successo dell'anno precedente la Granfondo di Sant'Angelo, che domenica 29 marzo ha dato il via alla sua 6ª edizione con ben 1600 ciclisti dei 1800 che hanno inscritto i loro nomi nelle liste di partenza. Un colpo d'occhio senza pari il lungo biscione che ha occupato la pista di atletica del campo sportivo di Sant'Angelo Lodigiano, antistante il Cupolone, sede logistica della manifestazione. Numerosi gli ospiti presenti in griglia d'onore, tra cui il team femminile elite BePink LaClassica in allenamento, la campionessa Patrizia Spadaccini e il pilota Ferrari di endurance Andrea Sonvico. La prova era valida come battesimo della Coppa Lombardia. Il plotone si allunga fin dai primi chilometri di pianura necessari per raggiungere Castel San Giovanni, nel piacentino, dove i partecipanti al percorso corto di 82 chilometri trovano la deviazione. Solo due salite li aspettano, in successione lo strappo di Mondonico e l'ascesa a Montù Beccaria, per poi fare rientro lungo i 30 chilometri che separano Stradella da Sant'Angelo Lodigiano.

Il primo a passare sul traguardo è Silvano Bottarelli, che precede di soli due secondi Antony Rizzi. Terza piazza per Angelo Denti che vince la volata degli inseguitori. Palma d'oro sul percorso corto femminile, con largo vantaggio, Roberta Fiorani, che lascia dietro di sé Elisabetta Lideo e Francesca Mazzacane. I mediofondisti e i granfondisti continuano in direzione della Val Tidone, fino ad Arcello, dove lo strappo, corto ma intenso, delineerà il battistrada di giornata. A Trevozzo la separazione dei percorsi, dove i mediofondisti si dirigono verso Montalbo per proseguire lungo il percorso comune alla granfondo. A imporsi per distacco sulla mediofondo è il tedesco Klaus Steinkeller, che giunge solitario al traguardo dopo 3ore10'32". La volata degli inseguitori alle sue spalle viene regolata da Daniele Bruschi ai danni di Carlo Capitelli. Termina allo sprint anche la corsa femminile sulla mediofondo, con l'alessandrina Valentina Natali che brucia sul traguardo la milanese Monica Cuel e Carola Fiori-Balestra. I granfondisti continuano invece sulla statale fino alla presa della spettacolare salita di Pometo che con i suoi quattro chilometri di tornanti segna le gambe dei partecipanti. A Ruino l'ascesa continua più dolce verso il passo del Carmine, cui segue la discesa che riporterà i partecipanti sul fondovalle della Val Tidone nei pressi della Diga del Molato, per ripercorrere la strada dell'andata a ritroso sino a Trevozzo e svoltare dove poco prima si erano separati i mediofondisti. Intanto il gruppo prosegue compatto senza tentativi di azioni personali. I tanti chilometri di pianura per il rientro fanno desistere anche i più arditi. La facile ascesa di Montalbo viene saltata senza paura, così come non incute timore lo strappo, anche questo breve ma cattivo, di Mondonico. Ormai le salite sono quasi terminate e non resta che affrontare l'ultima fatica di giornata, l'ascesa a Montù Beccaria. Qui i più forti aumentano il passo, ma solo pochi lasciano il gruppo. Una ventina di atleti sono ancora in testa a giocarsi la vittoria.

La corsa si infiamma ai meno venti dall'arrivo con una sequenza di scatti e contro scatti. Il Team Isolmant, pare essere quello più motivato a volere vincere e la coppia Camozzi-Caravona mette alla prova il resto del gruppo, che comunque non demorde. Mancano sei chilometri all'arrivo, quando il bergamasco Sandro Caravona lancia l'ennesimo scatto riuscendo a prendere un vantaggio di poche centinaia di metri, che riesce a gestire e a portare al traguardo, dove lo passa a braccia alzate in solitaria, chiudendo la granfondo in 4ore 11'20". Volata a ranghi serrati alle sue spalle con il monregalese Leonardo Viglione che dimostra di essere il più veloce e relegando Fabio Olivieri al terzo posto. Vittoria per distacco nella corsa rosa per la padovana Valentina Gallo. Sul secondo gradino del podio sale la novarese Sabrina De Marchi, mentre il terzo gradino viene occupato da Barbara Zambotti. Successo tutto milanese nella classifica delle società, dove il Cassinis Cycling sbaraglia la concorrenza, lasciando alle sue spalle il brianzolo Makakoteam e la Ciclistica Mulazzanese. «Innanzi tutto esterno la mia soddisfazione per la fiducia che anche quest'anno i ciclisti hanno riposto nella nostra manifestazione – esordisce Vittorio Ferrante, presidente dell' a.s.d. Sant'Angelo Edilferramenta, società organizzatrice la manifestazione in collaborazione con il Pedale Santangiolino OgTM – purtroppo però non sono riuscito a mantenere la promessa delle strade totalmente perfette. Un tratto sulla statale, che ci era stato assicurato che sarebbe stato sistemato, invece lo abbiamo ancora trovato ammalorato. Abbiamo provveduto a rattopparlo nella giornata di sabato, ma l'intervento da eseguire avrebbe dovuto essere di ben altra levatura. In parecchi hanno forato e hanno avuto dei problemi. Di questo ce ne scusiamo con loro, sebbene non sia di nostra diretta gestione la manutenzione delle strade. Un grosso ringraziamento va anche a tutto il personale della Protezione Civile che ha garantito la sicurezza stradale, sebbene in alcuni punti, chi aveva promesso il suo intervento, non è stato ai patti, lasciando scoperti alcuni incroci». «Tutto sommato – continua Ferrante – quasi tutti si sono divertiti e mi hanno fatto i complimenti per la bella giornata. Per la prossima edizione faremo in modo che tutti mantengano la parola data.»

CLASSIFICHE MASCHILE LUNGO 1. Sandro Caravona (Team Isolmant); 04:11:20; 35,85km/h 2. Leonardo Viglione (Asd Team Ucsa); 04:11:28; 36km/h 3. Fabio Oliveri (Bicistore); 04:11:28; 36,13km/h 4. Diego Costa (Asd Sarmatese); 04:11:29; 35,82km/h 5. Andrea Natali (Team Trapletti La Pace Asd); 04:11:29; 36,18km/h 6. Matteo Milanesi (Asd Team Perini Bike); 04:11:29; 35,93km/h 7. Stefano Milesi (Team Seven Club); 04:11:30; 35,86km/h 8. Marco Canella (Team De Rosa Santini); 04:11:30; 36,01km/h 9. Cristian Ferretti (Free Bike Team Asd); 04:11:30; 35,82km/h 10. Paolo Minuzzo (Team Granfondo Liotto); 04:11:31; 35,85km/h FEMMINILE LUNGO 1. Valentina Gallo (Team Hard Service); 04:32:57; 33,01km/h 2. Sabrina De Marchi (Team De Rosa Santini); 04:42:41; 32,01km/h 3. Barbara Zambotti (Gs Alpilatte Br Pneumatici Zane'); 04:49:06; 31,36km/h 4. Viviana Brazzo (Asd Team Perini Bike); 04:54:39; 30,6km/h 5. Sarah Mantovani (Gs Alpilatte Br Pneumatici Zane'); 05:14:05; 28,73km/h

MASCHILE MEDIO 1. Klaus Steinkeller (Team Continental/Cervelo); 03:10:32; 37,9km/h 2. Daniele Bruschi (Asd Team Perini Bike); 03:12:00; 37,62km/h 3. Carlo Capitelli (Asd Pontenure Autoberetta); 03:12:00; 37,61km/h 4. Andrea Volpi (Team Isolmant); 03:12:00; 37,55km/h 5. Mirko Bruschi (Asd Team Perini Bike); 03:12:00; 37,59km/h 6. Andrea Natali (Asd Team Labicicletteria); 03:12:01; 37,51km/h 7. Davide Ripamonti (Team Isolmant); 03:12:01; 37,57km/h 8. Stefano Viappiani (A.S.D. Cooperatori); 03:12:02; 37,63km/h 9. Claudio Magri (Team Isolmant); 03:12:03; 37,55km/h 10. Riccardo Zanellato (System Cars - Asnaghi Asd); 03:12:03; 37,74km/h

FEMMINILE MEDIO 1. Valentina Natali (Bicistore); 03:30:19; 34,24km/h 2. Monica Cuel (Asd Bike Training); 03:30:19; 34,36km/h 3. Carola Fiori-Balestra (Nord Est Bike 2000); 03:30:22; 34,25km/h 4. Amaya Juan Carlos Valarezo (Equipe Cycliste Team Rozza); 03:31:54; 34,03km/h 5. Lorenzina Rosset (Team De Rosa Santini); 03:32:19; 34,07km/h MASCHILE CORTO 1. Silvano Bottarelli (Asd Pontenure Autoberetta); 02:04:31; 38,7km/h 2. Antony Rizzi (Sport Frog Senna); 02:04:33; 38,57km/h 3. Angelo Denti (Asd Pontenure Autoberetta); 02:04:49; 38,48km/h 4. Enrico Gatti (Asd Pontenure Autoberetta); 02:04:49; 38,51km/h 5. Filippo Beoni (Asd Team Perini Bike); 02:04:50; 38,65km/h 6. Davide Pertegato (Asd Ceramiche Lemer); 02:04:50; 38,69km/h 7. Mirco Manzini (Fanton Cicli Paletti); 02:04:51; 39,15km/h 8. Salvatore Alongi (Asd Team Olubra); 02:04:51; 38,54km/h 9. Nicola Calvi (Asd Team Olubra); 02:04:51; 38,58km/h 10. Francesco Di Marzo (Gs Polisp.Besanese); 02:04:51; 38,99km/h

FEMMINILE CORTO 1. Roberta Fiorani (Bielle Team Asd); 02:18:14; 34,96km/h 2. Elisabetta Lideo (Peperoncinoteam.It); 02:23:32; 34,37km/h 3. Francesca Mazzacane (Team Magherno Bike); 02:26:15; 33,12km/h 4. Luisa Bonvini (Team Loda Millennium); 02:26:15; 33,03km/h 5. Nicoletta Rozza (Equipe Cycliste Team Rozza); 02:31:16; 31,95km/h

SOCIETA' 1. Cassinis Cycling; 2. Makakoteam; 3. Ciclistica Mulazzanese Le classifiche ufficiali si possono consultare sul sito di MySDAM a questo link https://www.mysdam.net/events/event/results_30170.do

 

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