I furti di biciclette in occasione della manifestazioni ciclistiche amatoriali sono purtroppo un fenomeno in espansione. Il valore elevato delle biciclette, unitamente al fatto che le stesse non siano identificabili con l'iscrizione a un pubblico registro e un'attestazione di proprietà, rende questa categoria merceologica particolarmente appetibile per i malviventi, con il furto che si traduce spesso e volentieri in un ingente danno economico per chi lo subisce.

Accade spesso che i partecipanti di una granfondo lascino quindi le loro specialissime in auto, al termine della gara, per recarsi a fare la doccia, per pranzare al pasta party o per presenziare alle premiazioni. Le biciclette, rimaste così incustodite, restano esposte al rischio di furto. Per contrastare concretamente questa eventualità, l'organizzazione della GF di Sant'Angelo del prossimo 29 marzo ha deciso di attivare un piano di sicurezza attiva in favore dei suoi partecipanti, allestendo un parcheggio bici custodito.

I concorrenti potranno quindi depositare la loro bicicletta in un'area dedicata e sorvegliata, per poter vivere senza apprensioni tutti le fasi del dopo gara. Un talloncino identificativo verrà consegnato al proprietario alla consegna del mezzo e solo esibendo lo stesso al ritiro la bicicletta potrà essere restituita.

L'organizzazione non si terrà comunque responsabile di eventuali furti avvenuti all'interno delle auto dei partecipanti.

Le iscrizioni alla GF di Sant'Angelo sono possibili al costo di 40 euro. Per le adesioni raccolte sul posto il giorno stesso della prova sarà invece necessario versare 45 euro.

Le procedure di registrazione e pagamento possono essere effettuate on-line, tramite il sito www.mysdam.net, oppure seguendo le istruzioni riportate a questa pagina.

Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina web della Granfondo di Sant'Angelo.

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Playfull Agenzia Stampa