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Due anni a Beconcini, Chaburka e alla Coltella. Positivi Riboni e Amoruso

Roma - sabato 23 giugno 2012 – l Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto nell'occasione dal Vicepresidente Luca Fiormonte, nei procedimenti disciplinari a carico di Andrea Beconcini e di Anatoli Chaburka, visti gli artt. 2.1 del Codice Wada e 3.1 delle Norme Sportive Antidoping, dichiara gli atleti responsabili e li condanna alla sanzione della squalifica per 2 anni, con decorrenza dal 15/04/2012 e scadenza al 14/04/2014. Condanna altresì gli atleti al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 500. Dichiara altresì l’invalidazione automatica dei risultati eventualmente conseguiti dalla data del prelievo. Dispone che la presente decisione sia comunicata alla Procura Antidoping, alla Wada, all’Acsi-Udace e alle Società di appartenenza all’epoca dei fatti.Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Valentino Carriero (tesserato Acsi–Udace Società Asd Cicli Copparo) visti gli articoli 2.1 e 10.4 del Codice Wada ha dichiarato l’atleta medesimo responsabile dell’addebito ascrittogli e lo ha condannato alla squalifica per 2 mesi con decorrenza dal 17/04/2012 e scadenza 16/06/2012. Il Tna ha condannato Carriero al pagamento delle spese del procedimento quantificate in euro 300,00.
Il Tna, altresì, nel procedimento disciplinare a carico di Andrea Concini, soggetto non tesserato per l’ordinamento sportivo, vista la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura Antidoping del CONI, dispone la rimessione del procedimento sul ruolo e fissa l’udienza dibattimentale per l’audizione di Andrea Concini al 19 luglio, alle ore 11.30.Il Tna, inoltre, vista l’istanza di differimento dell’udienza avanzata dalla Difesa del sig. Antonio Salvi, sentito il parere dell’Ufficio Procura Antidoping, ha rigettato la predetta istanza ritenendo non giustificati i motivi addotti, confermando la trattazione del procedimento in questione per il 2 luglio alle ore 10.30.
Deferimento dell’atleta Pasquale Arabi (Fci) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la positività all'Eritropoietina ricombinante (accertata anche in sede di controanalisi) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Fci a Casalvieri in data 5 maggio 2012 al termine della gara “2° Trofeo Gemar Ballons”, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Il Coni comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato è stata rilevata la presenza di Eritropoietina ricombinante, Testosterone di origine non endogena, per il ciclista Alberto Antonio Riboni, tesserato Udace-Acsi, al controllo fuori competizione, disposto dal Comitato pe ri Controlli Antidoping Coni-Nado, l’8 giugno 2012 a Bressana Bottarone. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta, accogliendo la richiesta presentata dall’Upa.Il Coni comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato è stata rilevata la presenza di Eritropoietina ricombinante per Ciro Amoruso, tesserato della Federazione Ciclistica Italiana, al controllo in competizione, disposto dalla Fci /Coni-Nado, il 27 maggio 2012 a Casoria, in occasione del 7° Trofeo C.B.C.Il Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta, accogliendo la richiesta presentata dall’Upa.
Infine, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Laura Coltella, visti gli artt. 2.1 e 10.2 del Codice WADA, dichiara l’atleta responsabile dell’addebito ascrittole e la condanna alla sanzione della squalifica per 2 anni con decorrenza dal 23/05/2012 e, tenuto conto del periodo di sospensione presofferto, con  scadenza al 22/03/2014. Condanna altresì l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 1.500,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessata, all’Upa, alla Wada, all’Acsi-Udace e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti.