Filottrano (An) - I suoi concittadini l’hanno ribattezzato “Aquila di Filottrano” e gli sono stati sempre vicini, nella buona e nella cattiva sorte. L’ultima testimonianza è venuta da ‘Una serata in onore di Michele Scarponi’, partecipato evento organizzato dal Michele Scarponi Original Fan Club (trainato dal presidente Fabio Bucco), in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con il concorso degli amici imprenditori.
Michele Scarponi ha dato così di nuovo spettacolo, stavolta senza bici, ma sempre in sella alla propria effervescente personalità, di cui la disponibilità, la semplicità e l’autoironia sono sempre stati componenti essenziali.
Filottrano ha fatto festa con il proprio campione professionista, reduce dal protagonismo della prima parte di stagione, tradottosi in vittorie (Tirreno-Adriatico, Giro di Sardegna, Giro del Trentino) e piazzamenti ai vertici, ultimo dei quali il secondo posto al Giro d’Italia, dietro solo a Contador.
Ad affiancare l’Aquila sul palco sono stati in primis la moglie Anna, il sindaco Francesco Coppari, Eliana Maiolini (assessore provinciale allo Sport), Cesare Maraschio (direttore Banca Credito Cooperativo Filottrano) e Gabriele Menghini (presidente regionale Giudici di gara).
Sul palco della centrale piazza Mazzini si sono succeduti un po’ tutti: compagni di fatica (da Simone Stortoni a Barbara Lancioni) e dirigenti, sostenitori e familiari, amici e tecnici (guidati da Olivo Lancioni, primo direttore sportivo del giovanissimo Michele, quando a 9 anni esordiva sulla Bianchi regalatagli dal padre nel giorno della sua Prima Comunione).
La manifestazione si è tradotta in revival totale, riportando alla luce la prestigiosa tradizione locale, scritta da un bel numero di pionieri e ottimi corridori, capaci di preparare il terreno al cittadino più celebre di Filottrano: campione di ciclismo, ma “uno di noi” nella quotidianità, come hanno sottolineato tutti gli intervenuti.
La storia (iniziata nel 1988, con esplicita coerenza contrassegnata dal tricolore e dal costante azzurro) è destinata a continuare e ad evolversi. Intanto, ultimata la fase di scarico, c’è la seconda parte di stagione, culminante nel Giro di Lombardia, il cui successo Scarponi ha sfiorato l’anno scorso, chiudendo con l’argento.
Obiettivo primario e ‘dichiarato’ del 2012: la vittoria del 95° Giro d’Italia.
Intanto, Michele continua ad incarnare alla perfezione il ruolo di testimonial del miglior ciclismo marchigiano, che conferma ed alimenta le proprie ambizioni, soprattutto nella direzione mediatico-promozionale di un territorio sempre più vocato al turismo sportivo.
A fare ‘carovana’ con Michele sono stati anche Claudio Bartoloni (responsabile settore tecnico Fci Marche), il vigile urbano Alberto Avi (Maglia Nera di Marche Marathon quale esponente del Pedale Civitanovese), Maurizio Falappa (pilastro della Polizia Stradale di Macerata, specializzata nella scorta alle più importanti corse italiane), Franco Storani (team manager del Mobili Rimini - Appignano).
Serata partecipatissima e curata in ogni aspetto (fotografo ufficiale: Giancarlo Pasquini).
Fonte: Umberto Martinelli
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