La prima giornata di gara ha assegnato ben quattro titoli tricolori tra i corridori delle categorie Esordienti Donne 1° e 2° anno ed Esordienti 1° e 2° anno
Donne Esordienti 1° anno - Nella assolata mattinata odierna si è sventolata la prima bandiera di partenza per le gare del Campionato Italiano Giovanile di Ciclismo su Strada a Povegliano: alle ore 9.00, sotto una “pioggia” di coriandoli, le atlete della categoria Esordienti I° Anno hanno ufficialmente aperto la parte agonistica della manifestazione. Alla partenza 118 atlete, in rappresentanza di 51 società.
La tribuna allestita presso il traguardo è ghermita, così come il bordo della strada: il colpo d’occhio è notevole, e d’altra parte spicca l’impegno di tutti i componenti dell’Organizzazione che hanno lavorato sodo in questi ultimi giorni per allestire il paese di Povegliano a festa, come merita un simile evento.
Nei primi due giri il gruppo procede compatto, un tentativo di attacco di 5 atlete si registra al terzo giro, ma i ranghi si ricompattano quasi subito.
All’inizio del quarto giro prova l’allungo Jessica Dalto dello Sprint Vidor Edilsoligo, anche lei ripresa poco dopo, così come le tre atlete che ci provano subito dopo.
Si vede una molto attiva Elisa Balsamo del Vigor, che tuttavia non riesce a staccarsi dal gruppo che sembra voler far in modo che la prima maglia tricolore della giornata venga decisa allo sprint, infatti anche l’attacco di Alessia Dal Magro della Industrial Forniture Moro - Spercenigo non va a buon fine.
All’ultimo giro ci provano prima Chiara Brogian (Scuola Ciclismo Vo) e poi Irene Capasa (Nuova Sfinge Alma): quest’ultima, pur raggiungendo un vantaggio massimo di 8 secondi, viene riagganciata dal gruppo, che arriva al traguardo compatto, in volata. La vittoria va alla piemontese Elisa Balsamo del Vigor che conduce in testa tutto lo sprint e a braccia alzate si aggiudica la prima maglia tricolore in palio, precedendo la lombarda Elisa Wackerman (Molinello-Footon Servetto) e la veneta Debora Silvestri (VC Isolano Stella 81).
Donne Esordienti 2° anno - Terminate le premiazioni per la vincitrice della categoria Esordienti I° Anno, Balsamo Elisa, senza indugi si è dato il via alla seconda gara della giornata con le ragazze Esordienti II° Anno: alla linea di partenza si schierano 125 atlete che alle ore 10.35 iniziano la loro corsa.
Grande via-vai di persone che si spostano dalla zona dei parcheggi poco distante dalla segreteria verso il percorso di gara: in queste zone si è fatto ampio uso di strutture gonfiabili che colorano in modo vivace la zona. Lungo il circuito di gara invece molte bandiere e fiocchi tricolori rallegrano il passaggio dei corridori e di tutta la carovana.
In gara l’andatura è molto sostenuta fin dall’inizio, e con questo caldo la giuria ha predisposto che il rifornimento potrà iniziare già a partire dall'inizio del secondo giro.
Effimeri tentativi di allungo di qualche atleta che però non sfugge al gruppo principale che continua a procedere forte, e questa andatura causa il distacco di una ventina di unità che, alla fine del terzo giro, passano sul traguardo con qualche secondo di ritardo dal gruppo principale.
Sfruttando un piccolo calo nell’andatura, provano a fuggire Sara Girardi (Young Team Arcade) e Alessia Rizzoli (Zeta Signal) che in un chilometro arrivano a guadagnare 8 secondi; il gruppo ri-alza il ritmo e in due chilometri ricuce lo strappo sulle due “fuggitrici”. Senza fortuna, provano anche Alice Gasperini della Puginatese prima, e Silvia Persico del Team Valcar poi.
La corsa si avvia dunque verso un secondo arrivo in volata, col gruppo allungato che tiene un’andatura alta abbastanza da non consentire altri tentativi di distacco: al curvone che immette nel rettilineo una caduta coinvolge qualche atleta non nelle primissime posizioni, senza gravi conseguenze, mentre nel frattempo la lombarda Martina Alzini, unica rappresentante della Busta Garolfo lancia una lunga volata irresistibile per Miriam Vece del Team Valcar e per l’emiliano-romagnola Rachele Barbieri dell’AC Serramazzoni.
Queste tre atlete compongono perciò il podio della seconda competizione, che ha assegnato la seconda maglia iridata giovanile.
Esordienti 1° anno - Il pomeriggio di gare a Povegliano si apre con un doveroso minuto di silenzio per il militare deceduto oggi in Afghanistan, e tutti rispettano questo triste momento; il cielo inoltre è più nuvoloso rispetto alla mattinata benché non sembri minacciare nessun tipo di precipitazione.
I 116 atleti sulla linea di partenza si apprestano dunque ad una gara un po’ più fresca rispetto alle colleghe che hanno disputato le competizioni mattutine e, forse anche grazie a questo elemento, iniziano subito gli attacchi: il ligure Emilio Vichi e il piemontese Luca Maritano che al termine del primo giro hanno già 12’’ di vantaggio sul gruppo trainato dai padroni di casa veneti, gruppo che però arriva ad uno svantaggio di 18’’ a metà del secondo giro. Il ritardo viene colmato con una grande reazione poco dopo l’inizio del terzo giro del circuito comunale di Povegliano-Santandrà-Camalò.
Ci provano allora i padroni di casa del Veneto, con un rilancio di Mirko Azzalini raggiunto poco dopo da una buona progressione del corregionale Edoardo Garzon, ma anch’essi vengono ripresi; sembrano poter aver più fortuna Lorenzo Zoppis del Piemonte ed Emanuele D’Alessandro dell’Emilia che tentano l’allungo dopo di loro: Filippo Conca prova a raggiungerli quando il gruppo è a 10’’, ma viene ripreso.
Mentre il distacco dei battistrada aumenta, D’Alessandro stacca Zoppis che viene ripreso dal gruppo: l’emiliano-romagnolo nel frattempo ha 20’’ di vantaggio, ma viene però raggiunto dal friulano Francesco Gallo all’inizio dell’ultimo giro e i secondi che li separano dal gruppo iniziano inesorabilmente a calare, fino a quando al comando della corsa vanno Gallo (Friuli), D’Andrea (Emilia Romagna) e Barsottelli (Lombardia). I tre mantengono per un po’ di tempo una manciata di secondi di vantaggio ma all’ultimo chilometro vengono raggiunti e si prospetta così un terzo arrivo in volata. E così è infatti.
Al curvone posto ai meno 200m una caduta coinvolge diversi corridori, fortunatamente senza grosse conseguenze benché molti atleti si ritrovino a terra.
Nel frattempo una volata molto tirata decreta il ligure Emilio Vichi campione italiano fra gli Esordienti del I° Anno, che precede di pochissimo il toscano Edoardo Sali. Completa il podio Stefano Giannuzzi della Lombardia.
Dopo l’arrivo ancora qualche minuto di apprensione per l’ultima caduta, ma tutto torna presto alla normalità: gara in parte condizionata da qualche caduta lungo i 5 giri del circuito comunale (si conteranno 24 ritiri), ma il vincitore ha dimostrato fin dalle prime battute che la condizione era molto buona. Sul podio, alla presenza delle belle e sorridenti miss designate dall’organizzazione vestite di un abito color grigio chiaro, Vichi veste così la maglia iridata di campione italiano.
Esordienti 2° anno - Ultima maglia in palio quest’oggi a Povegliano è quella per i maschi Esordienti II° Anno che partono da Piazza San Daniele alle ore 16.30, in perfetto orario con la tabella di marcia. I partenti sono 118 per la gara più lunga del sabato: il circuito comunale verrà percorso infatti 7 volte per un totale di 51,450 Km, due giri in più rispetto alle precedenti gare
Da segnalare come questo pomeriggio il numero di persone lungo il percorso e nei pressi dell’arrivo sia decisamente aumentato, in un trionfo di colori e persone che rende ancora più orgogliosa la società organizzatrice del Gruppo Sportivo Povegliano: l’impegno profuso in questi ultimi mesi sta venendo ripagato appieno.
Spostando l’occhio sulla gara, c’è subito un episodio che potrebbe essere decisivo, con una caduta al quarto chilometro che spezza in due tronconi il gruppo causando ritardo a numerosi corridori che dovranno subito inseguire con sforzo maggiore del previsto.
A termine del primo giro, caratterizzato da numerosi tentativi di allungo tutti falliti, la situazione vede quattro atleti al comando, con un brevissimo distacco dal primo gruppo di circa 50 unità, seguito dal gruppo degli attardati.
Al decimo chilometro si registra l’allungo di Stefano Vettorel, veneto, che prende un bel vantaggio mentre dal gruppo, a turno, diversi corridori tentano l’aggancio al battistrada senza troppa fortuna.
Al termine del secondo giro Stefano Vettorel ha un vantaggio di 12" su Simone Bevilacqua (Veneto) e 20" sul gruppo, e continua a tenere un’ottima andatura: con un grande sforzo tre corridori riescono finalmente a raggiungerlo, e sono Fabrizio Galeno (Lazio), Luca Milano (Molise) e Simone Chini (Trento) che così, ad una media finora di 42 Km/h, concludono il terzo giro tra due ali di folla che ad ogni passaggio incita a gran voce i propri beniamini.
I battistrada viaggiano in accordo ad un’andatura molto buona, dietro di loro la gara è frizzante con diversi tentativi di uscita dal gruppo degli immediati inseguitori: questi continui scatti però indeboliscono sempre di più il gruppo che, allo scorrere inesorabile dei chilometri, non riesce a guadagnare secondi, ma anzi ne perde poiché dopo 37 Km il ritardo è di ben 30 secondi!
Ai 40km, nuova situazione alle spalle dei battistrada in quanto con 13" transitano Dapporto (Emilia Romagna) e Biondi (Toscana), a 24" Trambaiolli (Lombardia) e Martino (Campania) a 20" Stefano Moro (Lombardia); il gruppo perde ancora, ed è ora a 38" di ritardo dai primi. Ma gli immediati inseguitori non collaborano molto, non hanno gamba sufficientemente pronta per tenere il ritmo del quartetto in testa, e il solo Biondi tenacemente tenta di resistere mentre il gruppo dietro si ricompatta e pare mollare ogni speranza: al km 47 il ritardo è superiore al minuto, chiaro segno che la maglia tricolore se la giocheranno Stefano Vettorel (Veneto), Fabrizio Galeno (Lazio), Luca Milano (Molise) e Simone Chini (Trento).
E infatti la volata, che procede senza incidenti ed intoppi, la fanno loro quattro e nettamente ne esce vincitore il padrone di casa Vettorel, del Comitato Veneto guidato da Fabio Artuso, che vince di forza sul trentino Chini e sul molisano Milano, mentre ai piedi del podio rimane Galeno del Lazio. Seguono Francesco Biondi (Toscana) a 26", Stefano Moro (Lombardia) a 28", Vincenzo Martino (Campania), Giona Dapporto (Emilia Romagna) e Angelo Matteo Trambaiolli (Lombardia), mentre la volata di gruppo valida per il 10° posto la conquista Francesco Carmine Anilli (Puglia) a 1'04".
Straordinaria presenza di pubblico nel centro paesano, chi felice per il risultato ottenuto dalla propria regione, chi più amareggiato, ma comunque rimane la grande festa.
Sul podio viene intonato l’inno per i tre atleti medagliati: ovviamente tra la gente grande soddisfazione per i veneti, ospitanti la manifestazione e che vedono, al quarto tentativo di giornata, il primo atleta locale iridato. Sul palco delle premiazioni le immancabili miss, i rappresentati dell’amministrazione locale, del Gruppo Sportivo Povegliano, e dell’FCI.
Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto, nell’ordine, sono perciò le regioni che portano a casa le prime quattro maglie tricolori messe palio in questo sabato qui a Povegliano.
Fonte: Ufficio Stampa
Foto: Fotobolgan
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