Da due anni è l'evento italiano più partecipato dell'autunno. I numeri dell'edizione 2010 della Prosecco Cycling Classic sono eloquenti: 1.775 iscritti, 17 regioni d'Italia rappresentate, stranieri raddoppiati rispetto all'anno precedente, un significativo indotto sul territorio. Per brindare al successo dell'ultima stagione, ma ancora di più per gettare uno sguardo al prossimo futuro, la Prosecco Cycling Classic ha riunito alla Locanda Sandi, alle porte di Valdobbiadene, i partner dell'evento: gli sponsor, ma anche le istituzioni. Tutte le realtà che, insomma, a buon diritto, possono dirsi accomunate dal successo dell'evento. Il vice presidente della Provincia di Treviso, Floriano Zambon, in una delle prime uscite ufficiali dopo la conferma ai vertici dell'ente, ha sottolineato l'importanza del binomio sport e turismo. "Nei primi quattro mesi del 2011 - ha commentato Zambon - le presenze turistiche in provincia di Treviso sono aumentate del 6%. E' un dato significativo, frutto anche delle efficaci sinergie realizzate sul territorio: la Prosecco Cycling Classic ne è un ottimo esempio". Alla serata alla Locanda Sandi erano presenti anche il vice sindaco di Valdobbiadene, Pietro Giorgio Davì, il direttore del consorzio di promozione turistica Marca Treviso, Alessandro Martini, che ha confermato la partnership con la Prosecco Cycling Classic nelle azioni di marketing territoriale in Italia e all'estero, e l'assessore allo Sport del Comune di Treviso, Andrea De Checchi. In rappresentanza delle aziende vicine alla Prosecco Cycling Classic, oltre a Giancarlo Moretti Polegato (Villa Sandi), sono intervenuti Davide Frasson (RDZ), Virginio Sabadotto (Frezza), Alessandro Fassina (Gruppo Fassina), Robert Spinazzè (Spinazzè Group), Moreno e Giorgio Baldassar (Baldassar Grigliati), Roberto Grigolin (Gruppo Grigolin), Franco Giomo (Asolo Hospital Service) e Olieve Doimo (Gruppo Doimo).
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