A poco più di tre mesi dalla gara internazionale di mountain bike (in programma domenica 25 settembre a Iseo), è iniziata in questi giorni la pulizia dei boschi attraversati dal tracciato. Il Comitato Organizzatore è sceso in campo con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi, confermando ancora una volta la sua particolare attenzione nei confronti del tema sicurezza. Proseguendo il lavoro fatto lo scorso anno, che aveva visto l’opera di riqualificazione dei 300 metri iniziali della discesa che conduce alla località Badino (Provezze), sono state avviate le operazioni di ripristino del percorso. Esse prevedono la rimozione della vegetazione che può risultare d’ostacolo al passaggio dei biker e la sistemazione del manto stradale, per ridurre il rischio di eventuali cadute. Il tutto senza farsi condizionare dai costi dell’intervento e nel rispetto del territorio che ospiterà la manifestazione, in piena sintonia con la decisione presa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di proclamare il 2011 “Anno internazionale delle foreste”. Una scelta condivisa dagli organizzatori della GimondiBike che, così facendo, lanciano un importante messaggio alle migliaia di appassionati di mountain bike che si allenano tutto l’anno su questo suggestivo percorso di gara. Poter testare il tracciato permanente significa infatti imparare a rispettare la natura, pensando anche a quelli che pedaleranno dopo di te.
Fonte: Gimasport Silvia Roveda
< Prec. | Succ. > |
---|