Dom11242024

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Il ciclismo marchigiano piange Cesare Lattanzi

 

 

La migliore carovana delle due ruote è orfana di Cesare Lattanzi, il signore della ‘Triade’, il sodalizio élite – under 23 Monturano Civitanova Cascinare (di S.Elpidio a Mare) che nei tre cerchi concatenati esprimeva la forza del comune sentire ed i valori forti di tre comunità municipali, di due province e dell’intera regione sui pedali.
Il mecenate elpidiense-civitanovese se n’è andato a 76 anni (compiuti il 26 gennaio) in questo ultimo sabato di gennaio all’ospedale di Fermo, dopo aver lottato fino all’ultimo contro la breve e micidiale malattia, che da qualche mese lo aveva minato.
Funerali celebrati lunedì 1 febbraio a Civitanova Marche, alle 14,30, nella chiesa di S.Giuseppe, dove saranno in molti a rendergli l’estremo omaggio, nel primo giorno di un mese emblematico nella storia societaria, quello della celebre Presentazione della squadra: compatta famiglia, alla quale ritornavano puntualmente ogni anno gli ex atleti arancioblù, legatissimi a Cesare ed ai suoi colleghi “triadini”. 
Per lui (decano giovane con i giovani) erano tutti figli, che seguiva quale attento accompagnatore ufficiale e quale autorevole e disponibile ‘fratello maggiore’.
L’imprenditore Cesare Lattanzi aveva segnato un’epoca, entrando nel mondo del ciclismo quale dirigente della Rapagnanese del ‘Cicloavvocato’ Benignetti e papà di Andrea, corridore che gli avrebbe regalato indimenticabili emozioni e soddisfazioni soprattutto quale pluricampione marchigiano di ciclocross.
Fondatore degli Amici della Bici di Cascinare, eccellentissima realtà di base, capace di mettere in sella ‘generazioni’ di giovanissimi, esordienti, allievi, juniores.
Vicepresidente federciclistico regionale (“Vero gentleman elegante e cortese, anche quando dissentiva” lo ricorda il massimo dirigente marchigiano Lino Secchi), organizzatore di vaglia (storico il cross cascinarese in mezzo e sotto la neve).
Capace di indissolubili legami, come quello con Vincenzino Alesiani, ex diesse e presidente Fci Marche (“Ho l’onore di aver trascorso con lui un quarto della mia vita”). 
Insignito della Benemerenza d’Argento nel 2014 (“A Cesare Lattanzi, per il prezioso e proficuo impegno offerto in favore del Ciclismo Italiano in oltre venti anni. Con stima e riconoscenza, Renato Di Rocco, presidente dell’Fci.” 
Amico degli Amici della Bici, principalmente Franco Moretti, Marco Moretti, Blandino Trocchianesi, Giuseppe Bellabarba, Mauro Sandroni, Ernesto Vita e Andrea Strada con cui aveva creato e alimentato il ‘triangolo’ dorato Monturano Civitanova Cascinare.
Le geometrie erano quelle illuminate e pionieristiche che avrebbero partorito trionfi prestigiosi, conquistato l’azzurro, promosso atleti al professionismo, educato e affiancato ragazzi in difficoltà, poi capaci di inserirsi ottimamente nel tessuto sociale e di conquistare l’oro alle Paralimpiadi.

 

Umberto Martinelli