Consiglio Federale ricco di contenuti quello che si è tenuto oggi a Roma e che ha affrontato, tra i primi punti, gli aspetti di carattere economico-finanziari, approvando il piano di risanamento per il periodo 2016_2020 e il bilancio di previsione 2016.
Nelle rituali comunicazioni iniziali del Presidente, sono stati affrontati nel dettaglio gli aspetti legati al Velodromo di Treviso, il cui bando di gara per l’inizio dei lavori dovrebbe svolgersi entro la prima metà del 2016.
Sempre nell’ambito delle comunicazioni generali, il Presidente Di Rocco ha fornito una panoramica del progetto, relativo alle prove di ciclismo, del Comitato Organizzatore di Roma 2024, elaborato insieme alla stessa FCI. In particolare, per quanto riguarda la prova su strada, si sta lavorando ad un circuito disegnato in gran parte sul tracciato del GP Liberazione, con passaggi al Campidoglio e via dei Fori Imperiali. “Un tracciato – ha detto il Presidente Di Rocco – dal grande fascino e dal profondo valore culturale, oltre che ricco di qualità tecnica”. La cronometro dovrebbe partire da porta San Paolo, mentre le prove su Pista e di Bmx dovrebbero trovare collocazione all’interno della nascente struttura a Tor Vergata. In quella zona, ha ricordato il Presidente, è già prevista la realizzazione di un circuito ciclabile che possa rimanere, anche come ciclodromo, in eredità alla cittadinanza.
Riguardo il nascente Registro Storico Nazionale Cicli, il Presidente ha ricordato che la Federazione si impegnerà perché questo trovi il riconoscimento delle Istituzioni. Sempre nell’ambito della valorizzazione dell’attività ciclistica in ambiti non prettamente agonistici, la Federazione si sta muovendo con l’Opera Romana Pellegrinaggi per il riconoscimento anche della bici quale mezzo per la realizzazione dei pellegrinaggi.
Si è poi fatto il punto sul rinnovo del contratto con la RAI, in via di definizione, ed è stato ricordato che la Federazione sta analizzando anche altre forme di comunicazione televisiva, perché il ciclismo si conferma tra gli sport che godono di maggior seguito.
Infine il Presidente ha informato il Consiglio riguardo l’invito, da parte dall’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo del CONI, aa organizzare un convegno sull’etica nello sport, riconoscendo alla Federazione quanto realizzato con le buone pratiche nell’attività sportiva. Convegno che lo stesso Presidente propone di realizzare a Milano, dopo la fine dei lavori del nuovo Vigorelli, in modo da dare risalto alla struttura che prevederà al suo interno una sezione del Museo del Ghisallo.
Il Consiglio si è quindi concentrato sugli aspetti economici, con l’approvazione del piano di risanamento 2016-2020 concordato con il CONI, reso necessario per il ripianamento del deficit patrimoniale e la costituzione del fondo di dotazione, che prevede un avanzo di gestione annuale di circa 400.000 euro.
E’ stato approvato anche il preventivo economico 2016, con una riduzione generale dei costi conservando, però (sulla scia di quanto fatto in questi anni), una percentuale del 65% dedicata all’attività sportiva, centrale e periferica. “Una percentuale che solo poche Federazioni ancora oggi possono vantare” ha commentato il presidente Di Rocco.
Rinnovati tutti i contratti di collaborazione, alla luce delle esigenze di bilancio e degli obblighi della nuova legislazione sul lavoro.
Per quanto riguarda la regolamentazione dell’attività amatoriale e dei rapporti con gli Enti di Promozione sportiva, il Consiglio ha deciso di introdurre tre forme di tesseramento: Master, Ciclosportivi e Cicloturisti; quest’ultimi saranno gli unici che prevedono la presentazione del semplice certificato medico per attività sportiva e potranno partecipare solo a manifestazioni a basso impatto cardiovascolare. Per il dettaglio si rimanda a prossimo specifico comunicato stampa.
Infine riguardo la tessera urbana della bicicletta UrbanBike, il Consiglio federale ha deliberato di devolvere un euro per ogni tessera venduta ad Action Aid, organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà.
Tra le altre decisioni, da ricordare, infine, la nomina degli ingegneri Vincenzo Scionti e Giuseppe Pedicini in seno Commissione Impianti della FCI.
A cura di ufficio comunicazione FCI
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