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News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 17 luglio 2018

 

 

CICLI LUCCHINI

La terza tappa del Grand Prix Giovanissimi di mountain bike si è svolta in Val d’Ayas, sul circuito disegnato dal Vtt Arnad a Champoluc. Oltre 120 bikers hanno partecipato alla prova e seguito l’arrivo della tappa del Giro della Valle d’Aosta. Tra questi anche numerosi giovani del Cicli Lucchini che hanno festeggiato il terzo gradino del podio con Christian Faita nei G3 maschile, il secondo e terzo posto nei G4 di Fabien Borre ed Erik Henriod, il secondo posto G5 di Gaia Caffaro Rore e quelli di Emilie Bionaz ed Enea Allegri nei G6. Domenica invece il Cicli Lucchini è salito sul gradino più alto del podio con Wladimir Cuaz, lo scalatore valdostano che ha vinto la terza prova stagionale del Circuit du Grimpeur dopo essersi aggiudicato quella d'apertura. Cuaz, assente alla seconda tappa per partecipare alla granfondo Fausto Coppi, si è imposto nella cicloscalata Antey - Breuil-Cervinia che si è svolta in occasione dell’ultima tappa del Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta. Ha scalato i 19 chilometri (dislivello 926 metri) in 46’17”20, precedendo il biellese Roberto Napolitano (Biella Biking) e l’altro valdostano Erik Rosaire (Godioz). Cuaz è stato premiato anche come migliore Junior/Elite Sport.

 

 

TEAM CANNONDALE GOBBI FSA

Una gara dove il caldo di metà luglio è sempre una componente da tenere in considerazione, la Granfondo Pinarello, che domenica 15 luglio, è andata in scena a Treviso. Una classica che funge da giro di boa per la stagione, segnando la fine, per tanti, della prima fase, traghettando i ciclisti verso le ferie. Un epilogo allo sprint quello del percorso di granfondo, che ha visto impegnarsi undici tra i migliori granfondisti del panorama nazionale. Non potevano certo mancare gli uomini verde arancio del Team Cannondale Gobbi FSA, che sono riusciti a piazzare ben due atleti nelle prime dieci posizioni. Termina in 5a posizione Federico Scotti, che sale sul terzo gradino del podio di categoria, mentre Marco Morrone, con la sua 10a posizione, prende la medaglia di legno di categoria. Chiudono nei gruppi seguenti Ivan Ostolani (20° ASS, 2° M2), Daniele Chiarello (50° ASS, 5° M5) e Federico Regazzo (52° ASS, 12° M3). Opta per il percorso corto Christian Pazzini (195° ASS, 29° ELMT).

 

 

TOP GIRLS FASSA BORTOLO (GIRO ROSA)

Si è concluso un buon “Giro Rosa” per il G.S. Top Girls - Fassa Bortolo, che nella competizione a tappe più lunga ed importante al mondo, inserita tra le prove dell’U.C.I. Women’s World Tour 2018, ha cercato di lottare ad armi pari con le migliori formazioni del pianeta. Ottima gara di Nadia Quagliotto, che ha saputo cogliere due piazzamenti in “top ten” nelle frazioni di Omegna e di Breganze, ed ha lottato fino alla fine per la conquista della maglia bianca riservata alle giovani. L’atleta di Lucio Rigato, sesta classificata al campionato italiano e sempre nel vivo della corsa, ha chiuso al secondo posto, finendo ventottesima nella classifica generale assoluta di questa competizione che per la prima volta nella storia prevedeva anche la terribile scalata al “leggendario” Monte Zoncolan (versante di Ovaro). La Quagliotto è stata ben supportata da Vania Canvelli, da Elena Leonardi, da Chiara Perini, a lungo in fuga nella frazione con partenza ed arrivo a Corbetta, da Francesca Pisciali, da Beatrice Rossato, dodicesima nella graduatoria riservata alle giovani, e dalla ‘primo anno’ Laura Tomasi, che dopo gli esami di maturità ha portato a termine senza troppi affanni una competizione davvero impegnativa dal punto di vista altimetrico, finendo anche tra le prime 15 della classifica giovani. CLASSIFICA GENERALE GIOVANI (MAGLIA BIANCA) “GIRO ROSA U.C.I. WWT”: 1) Bertizzolo Sofia (Astana Women’s Team) in 26h14’22’’ 2) Quagliotto Nadia (GS Top Girls - Fassa Bortolo) a 4’15’’ 3) Labous Juliette (Team Sunweb) a 6’39’’ 4) Ragusa Katia (BePink) a 18’17’’ 5) Cipriani Carmela (Conceria Zabri - Fanini) a 20’11’’ 6) Martinez Cristina (Bizkaia Durango) a 24’25’’ 7) Parkinson Abby-Mae (Trek - Drops) a 25’55’’ 8) Korevaar Jeanne (WaowDeals Pro Cycling) a 27’23’’ 9) Gasparini Alice (Eurotarget - Bianchi - Vitasana) a 29’06’’ 10) Zigart Urska (BTC City Ljubljana) a 29’35’’.

 

 

TEAM SERVETTO STRADALLI ALURECYCLING (GIRO ROSA)

E' terminata con la decima tappa a Cividale del Friuli la 29° edizione del Giro d'Italia Internazionale Women Elite. Per il Team Servetto - Stradalli - Alurecycling la soddisfazione di aver portato nella top 30 in classifica generale Anna Potokina: la vicecampionessa nazionale di Russia è stata una delle più forti sulla terribile salita del Monte Zoncolan, sede di arrivo della penultima tappa. Molto bene anche Sara Casasola, l'atleta più giovane al via della manifestazione, acclamatissima nelle due tappe finali sulle strade di casa in Provincia di Udine, riuscendo a completare le dieci tappe. La giovane campionessa di ciclocross, gia 6° ai mondiali di specialità lo scorso inverno, è stata raggiunta anche dal pluricampione mondiale Daniele Pontoni. Corsa in difesa per Kseniia Dobrynina e per Marion Bessone: la transalpina era alla prima partecipazione assoluta in carriera ad una corsa World Tour, terminando nelle prime 100. Sara Pillon e le colombiane Ana Cristina Sanabria e Jessica Parra non sono riuscite a terminare la corsa. La tappa del Monte Zoncolan è stata seguita in prima persona anche dal Presidente del Team Stefano Bortolato e da Carlotta Terragni, titolare di Servetto, i quali sono soddisfatti insieme al Team Manager Dario Rossino: "E' stato un Giro difficile ma la squadra si è difesa bene. E' una esperienza sicuramente molto importante per le ragazze, molte di loro non avevano mai corso a questi livelli, sia di startlist che di percorso, estremamente duro. Arrivare sullo Zoncolan è stato incredibile". CLASSIFICA FINALE GIRO ROSA: 1. Annemiek Van Vleuten 25h50'22'' 2. Ashleigh Moolman - Pasio +4'12'' 3. Amanda Spratt +6'30'' 30. Anna POTOKINA +31'31'' 86. Marion BESSONE +1h11'33'' 98. Kseniia DOBRYNINA +1h23'47'' 107. Sara CASASOLA +1h32'02''.

 

 

 

GIRO DEL CANAVESE MASTER

L’estate è esplosa in tutto il suo calore, il sole splende in un cielo di zaffiro e le temperature si alzano repentinamente ricordando come la primavera mancata non ci abbia preparati all’afa estiva. Questo il clima che accoglie le ultime due prove del Giro del Canavese, la prestigiosa gara a tappe che ha per obiettivo valorizzare lo sport delle due ruote nel territorio che ha dato i natali a grandi ciclisti e visto molte imprese del ciclismo professionistico, assegnando ai vincitori delle varie categorie le ambite maglie rosa. Le ultime due prove si svolgono partendo dal Ristorante La Rocchetta di Busano: il 23 giugno si gareggia sul classico circuito della favriasca, e come sempre sono le forze in campo a rendere dura la gara più ancora del percorso scelto. Al primo dei cinque giri in programma si avvantaggiano Carmelo Marchetta e Alessandro Raviolo, il gruppo non reagisce prontamente e per oltre metà gara sono loro a condurre i giochi. Vengono riassorbiti al terzo giro, ma sul lungo rettilineo che conduce da Front a Busano parte Massimo Bosticco, lo insegue prontamente Davide Caresio e di comune accordo riescono ad accumulare un vantaggio rassicurante. All’ultimo giro Max Stocchino e Maurizio Melis si lanciano all’inseguimento dei battistrada, ma non riusciranno a prenderli. Dal gruppo Bruno Dellerba prova a scatenare il rientro, ma quando si sposta nessuno prende il suo posto e così Davide Caresio si presenta meritatamente a braccia alzate sul traguardo davanti a Bosticco, alle loro spalle transitano il portacolori della Redil Cicli Matergia Maurizio Melis e Max Stocchino. E leggermente distaccato il gruppo con una volata compatta. Siamo quindi all’ultimo giorno di giugno, il ritrovo sempre a Busano ma il percorso completamente differente: si parte in direzione di Pertusio per affrontare i sali e scendi che caratterizzano le strade tra Rivara, Levone e Barbania prima di riscendere a Front e dirigere verso Busano. Un percorso impegnativo sia dal punto di vista organizzativo che sportivo: un circuito lungo 23 chilometri da ripetere 3 volte, e grazie anche alle forze dell’ordine che si dispongono lungo il percorso e alla collaborazione dei comuni di Valperga e Pertusio la sicurezza è garantita con quattro pattuglie di carabinieri e 46 volontari dispiegati lungo il percorso, 4 moto di Scorta Tecnica e 4 auto di Inizio e Fine Gara Ciclistica, ambulanze e dottore. Una copertura imponente per una gara importante. Si parte e subito prende il largo una fuga composta da Roberto Cenci (Pedala in Langa) e Guido Ragazzini (Ciadit Cicli Sumin). Marco Morra evade dal gruppo e raggiunge il terzetto in testa. Alla salita della Tesia il team Pedala in Langa fa il forcing grazie al lavoro di Simone Colusso, parte Lorenzo Balducci e raggiungono e superano i fuggitivi. La discesa tecnica fa la differenza, e al fondo restano in 8 in testa alla corsa: Lorenzo Balducci, Aldo Balducci, Davide Caresio, Carmelo Marchetta, Alain Seletto, Riccardo Rinaldi, Marco Morra e Ivan Cesarin. Dopo qualche chilometro di fuga Caresio spacca una ruota ed è costretto al ritiro, così i fuggitivi restano in sette. Per due giri si prosegue con cambi regolari di comune accordo, aumentando il vantaggio sul gruppo: è la fuga decisiva. All’ultimo giro Lorenzo Balducci forza l’andatura sulla discesa dela Tesia ed i battistrada restano in 4: i fratelli Lorenzo e Aldo Balducci, Alain Seletto e Riccardo Rinaldi (Rodman Azimut Squadra Corse). Si studiano un po’ e rientrano Marchetta, Cesarin e Morra. All’ultimo chilometro Marchetta lancia l’attacco e sorprende gli avversari: riesce a fare un vuoto di una cinquantina di metri, con i fratelli Balducci sulle ruote di Morra e Rinaldi. Quando parte la volata è ormai troppo tardi e Marchetta vince la corsa davanti ai compagni di squadra Lorenzo Balducci e Aldo Balducci, che regolano in volata i compagni di fuga. Tempo di riprendere le energie e rinfrescarsi con una bibita fresca e sono pronte le premiazioni: i vincitori del Giro del Canavese sono Davide Caresio (Pedala in Langa), Carmelo Marchetta (Pedala in Langa), Leonardo Donati (Redil Cicli Matergia), Andrea Arbezzano (UT Piemonte), Alfonso Renna (Cusatibike), Ma Stocchino (Team Bike Pancalieri), Massimo Bosticco (Polonghera), Ezio Saracco (As Ciclismo), Livio Fausone (Team Bike Pancalieri).

Radiocorsaweb

 

 

CYCLING TEAM MS TINA-FOCUS

Un mese intenso, a cavallo tra la fine di luglio e agosto per la MsTina Focus che sarà impegnata in una lunga trasferta in Portogallo in due distinte gare. La squadra del Team Manager, Stefano Giuliani, infatti, dal 18 al 22 luglio, affronterà il Gran Prémio de Portugal Nacional 2 mentre dal 1 al 12 agosto il secondo impegno nell’edizione numero 80 della Volta a Portugal. La parola d’ordine per il Team Manager Stefano Giuliani è “continuità”. «Quella che avranno i nostri atleti – dice – perché gareggiare spesso aiuta i nostri ragazzi in una gara molto impegnativa. Non sarà facile perché è un appuntamento adatto a scalatori e sarà un test per la crescita dello staff e della squadra che sarà un mese in trasferta. Ci sono delle tappe che potrebbero essere adatte alle caratteristiche di Zurlo che rientra e di Stacchiotti. Se qualche frazione dovesse terminare in volata, allora punteremo su Marini. L’esperienza sarà importante per Raul Sinza che, a 19 anni, affronterà una corsa così lunga. Per Dima sarà un ulteriore passo verso la maturazione ciclistica».

 

 

 

TRE GIORNI OROBICA

E' in programma domani 18 luglio alle ore 14 la punzonatura della diciottesima ediione della 3GIORNIOROBICA-GP LVF organizzata dal Team 2003; ritrovo presso la Casa dello Sport di via Gleno a Bergamo. Le operazioni di punzonatura saranno aperte fino alle 16.00, a seguire dalle 16.30 è in programma seguita la riunione tecnica tra Collegio dei Commissari, Direttori di Organizzazione e Direttori sportivi.

Ancora un'edizione spettacolare per la corsa che si conferma la gara a tappe più importante del panorama juniores in calendario dal 19 al 22 luglio.

E' ormai ufficiale l’elenco delle squadre partecipanti: 24 le squadre al via composte da 6 atleti per un totale di 144 corridori; 3 le formazioni straniere al via, 6 le rappresentative regionali, 15 le squadre di club. Un'edizione ancora una volta spettacolare che regalerà molte sorprese, ricca di un percorso rinnovato e con la novità delle rappresentative regionali al via.

Il percorso

Giovedì 19 luglio 2018

Prima tappa

Casazza (Bg) - Casazza (Bg) Ore 14.30 - km. 17.1

"Trofeo TECNOSALDATURA" "Trofeo COMUNE DI CASAZZA" "Trofeo BONOMI srl"

Riconfermata anche in questa edizione la cronometro a squadre alla 3Giorniorobica - GP LVF una specialità dal fascino particolare. Sfida dunque tra i Team più forti e dall'organico completo lungo il tracciato disegnato attorno a Casazza  e le sponde del Lago di Endine. La frazione che vedrà una prima parte molto tecnica, una seconda insidiosa ed una terza decisamente veloce. L'anno passato vinse il Team LVF, quest'anno la sfida è aperta.

 

Venerdì 20 luglio 2018

Seconda Tappa

ADRO (Bs) - CASAZZA (Bg) Ore 14.00 - km. 101.9

"GP CARRARA spa"  "Trofeo FILTES INTERNATIONAL" "Trofeo SINCOSALD" "Trofeo ALGIGRAF"

La 3Giorniorobica - GP LVF ritrova ancora una volta la partenza da Adro. Il gruppo scalerà il Solto Collina per il primo GPM di giornata. A quel punto la corsa entrerà nel vivo in vista della conclusione a Casazza, paese che quest'anno abbraccia la corsa ben due volte. Una tappa adatta ai colpi di mano e che non lascerà tregua.

 

Sabato 21 luglio 2018

Terza tappa

SERIATE (Bg) - COLLI DI SFAN FERMO (Bg) Ore 14.00 - km. 89.3

"Trofeo IMPRESA EDILE FRATELLI GIORGI" "G.P. IVS" "Trofeo GALDINI AUTO" "Trofeo O3M"

E' il vero tappone della manifestazione. La 3 Giorniorobica - GP LVF lascia il Maniva, ma trova una salita ancora più spettacolare: quella dei Colli di San Fermo. La terza frazione è dedicata agli scalatori e certamente sarà decisiva per la classifica generale. Dopo la partenza inedita da Seriate, con un circuito iniziale da affrontare sei volte, gli atleti affronteranno il Colle dei Pasta dal versante di Torre de Roveri. La temuta salita finale inizierà a Vigano S.Martino e le pendenze si faranno più severe da Grone dove la battaglia avrà inizio prima del traguardo, valido anche come GPM di prima categoria, a quota 1070 mt.

Una nuova tappa dal grande spessore tecnico e che regalerà soprese sia per la vittoria di tappa che per la classifica di giornata.

Domenica 22 luglio 2018

Quarta tappa LALLIO (Bg) - SAN PAOLO d' ARGON (Bg) Ore 9.30 - km. 92.4

"Gran Premio MAGLIFICIO SPORTIVO SANTINI" "GRAN PREMIO LVF VALVE SOLUTIONS" "Trofeo ALLBEL" "Trofeo CONTI SALDATURE"

Possibili sorprese anche nell'ultima frazione che presenta un tracciato adatto a fughe e colpi di mano. Dopo la partenza da Lallio il gruppo affronterà il Colle dei Pasta per ben quattro volte sempre dal versante di Torre de' Roveri con un percorso da "montagne russe". Il finale è previsto sul traguardo finale a S.Paolo d'Argon.

Le maglie

Classifica Generale : GF Studio

Classifica a punti : Protec

Classifica scalatore: Nava Cilindri

Classifica Giovani: Omva - L.M.M.

Classifica Sprint 30° km: Hertz

Classifica Sprint 60 km°: L.CM.

Classifica squadre: Time Office

Una maglia speciale sarà assegnata per la classifica  TV dell'ultima tappa