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Back Archivio Pista News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 18 giugno 2018

News da ciclismo su strada, amatoriale, giovanile e fuoristrada 18 giugno 2018

 

 

GRANFONDO DEI SIBILLINI

Non solo ciclismo alla 28ª Granfondo dei Sibillini - La Cicloturistica, in programma domenica 15 luglio a Caldarola.

Infatti gli organizzatori della manifestazione hanno studiato due eventi collaterali che coloreranno la giornata: una podistica che prenderà il via alle ore 9 e una gara promozionale per giovanissimi che partirà alle ore 9.30.

Si ricorda che chi vorrà entrare nelle classifiche dovrà munirsi obbligatoriamente di chip dato che la manifestazione sarà valida anche per le classifiche del Campionato nazionale Acsi granfondo e mediofondo, del Marche Marathon e del Circuito dei due mari. I punteggi saranno calcolati tenendo conto dei tratti cronometrati. Quote per iscriversi (CLICCA QUI)

· 20.00 euro fino al 30 giugno

· 25.00 euro fino al 15 luglio

Si ricordano sia il sito internet che la pagina Facebook dell’evento.

 

CICLI LUCCHINI

Dopo aver conquistato il titolo di enduro, Gaia Tormena è tornata a gareggiare nel campionato italiano giovanile di società. Nella quarta tappa di Volterra, l’Allieva secondo anno si è piazzata al secondo posto, a 2’24” da Letizia Marzani della Merida Italia. Terzo gradino del podio per Marta Zanga del KTM Proteck a 2’50”. Nella gara maschile (primo Giorgio Coli dell’Elba Bike in 46’02”) sesto posto per Hervé Bionaz a 1’46” dalla vetta. Negli Esordienti primo anno, dove si è imposto Daniele Sassella (Melavì Focus Bike; 32’21”), decima posizione per Remy Latella a 2’37”, 17° Gabriel Borre a 4’13” e 22° Stefano Gerbaz a 5’52”. Negli Allievi secondo anno successo di Diego Caviglia (Ucla 1991; 44’58”), con nona posizione per Filippo Latella a 2’56” e 20° Alberto Bor a 5’42”. Nella classifica per società il Cicli Lucchini ha concluso al sesto posto con un totale di 102 punti. La vittoria è andata ai lombardi del Melavì Focus Bike (186 punti), a precedere Elba Bike (153 punti) e Ucla 1991 (134 punti). Domenica è iniziato anche il ‘Circuit du Grimpeur’ con la prova Chambave - Torgnon, 23,1 chilometri non di sola salita ma anche con un piccolo tratto in discesa. A vincere è stato il portacolori del Cicli Lucchini Wladimir Cuaz: il vincitore della scorsa edizione del Grimpeur ha vinto la prima prova in 1h 06’52”, a precedere il biellese Paolo Ramella (Velo Valsesia) in 1h 08’50”e il valdostano Federico Agostino (Cicli Benato) in 1h 09’04”. Un sabato di piena estate per i Giovanissimi valdostani che hanno partecipato alla seconda prova del Grand Prix di mountain bike, evento andato in scena a Senin (Saint-Christophe) e organizzato proprio dal Cicli Lucchini. Nella classifica per società gli aostani hanno terminato al quarto posto totalizzando 317 punti: vittoria degli Orange Bike Team (748 punti) su Lupi Valle d’Aosta (576) e Velo Club Courmayeur (382). Nei G1 maschile sesto e settimo posto per Cedric Berlier e Gabriel Caffaro Rore, nei G2 ottavo Lorenzo Herin nei G3 maschile ottavo Christian Faita e nono Noé Allegri, nei G4 quarto Fabien Borre e quinto Erik Henriod, nelle G5 terza Gaia Caffaro Rore, mentre nella gara maschile undicesimo Alessandro Fantone. Nei G6 secondi Emilie Bionaz nella prova in rosa ed Enea Allegri in quella maschile. Quarto Gilles Del Degan.

 

 

CIRCUITO GRAVITALIA - MONTE MORO BIKE PARK

Nel cuore delle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo, si è svolto il terzo round del Circuito Gravitalia in quella che è ormai una location storica per il più importante circuito downhill nazionale, Frabosa Soprana. Il percorso di gara Rambla DH del Monte Moro Bike Park, si estende per una lunghezza di 3800m ed un dislivello totale di circa 400 metri, toccando quota 1673m slm alla partenza. La prima parte molto ripida si sviluppa nel sottobosco di pini, con molte curve e tratti dalle pendenze vertiginose. Già durante le prove del sabato mattina le molte radici hanno esaltato le doti tecniche degli atleti, portandoli a fare delle manovre funamboliche per cercare le traiettorie più efficaci. Un breve tratto quasi pianeggiante porta nella seconda parte di percorso molto simile ad un toboga, velocissimo e guidato, con curve rialzate e ben raccordate tra di loro. L’ultimo boschetto si è scavato moltissimo e le radici in superficie hanno favorito la creazione di buche e brake bumps, oltre a mettere a dura prova il fisico degli atleti. Le ultime centinaia di metri di percorso hanno fatto segnare velocità prossime ai 70kmh, con curvoni e salti. Una pista molto fisica e lunga, a detta di tutti, che ha messo a dura prova anche i meccanici tra forature e modifiche ai setup degli ammortizzatori. Loris Revelli (team Argentina Bike) desideroso di guadagnare la testa della classifica è riuscito a percorrere la Rambla DH segnando il tempo record di 3’58”716 facendosi valere con distacco sui diretti avversari. Loris è riuscito ad abbassare ulteriormente il tempo ottenuto durante le qualifiche del sabato di circa 4 secondi. L’atleta del team Argentina Bike sta dimostrando di avere un passo gara molto buono e di riuscire ad adattarsi alle diverse piste dove gareggia. Grazie a quest’ulteriore vittoria Loris ha superato il compagno di squadra Francesco Colombo nella classifica degli agonisti maschile. Giacomo Masiero del team Gb Rifar Mondraker Asd ha guadagnato il secondo scalino del podio con un tempo di 4’01”230, l’atleta veneto sta dimostrando costanza nel guadagnarsi le posizioni di testa, tutto a favore di una crescita fondamentale anche in vista delle gare mondiali a cui prende parte. Al terzo posto Davide Palazzari con il tempo di 4’02”784, l’atleta del team Scoutbike.com ha guadagnato importanti punti cercano di riportarsi tra i primi posti della classifica, dopo una prestazione sottotono nel primo round di circuito a Pian del Poggio. Donne Ago Fabro 18 Nella gara femminile protagonista è Alia Marcellini, atleta del Team Cingolani, sebbene non ancora in forma è riuscita a segnare il miglior tempo, 4’54”440, precedendo di soli 3 decimi Alessia Missiaggia (Team Zanolini Bike-Waldner). Al terzo posto la portacolori del team Alessibici, Rosaria Fuccio, con il tempo di 4’57”882. Donne Amat Fabro 18 Tra le donne amatori la spunta un’agguerrita Bruna Benedusi (team Raptors Bike Asd) con il tempo di 5’19”066, l’attuale leader di campionato grazie a questa vittoria guadagna distacco sulla diretta avversaria Martina Fumagalli (Bmt Valsassina Mad Bros Team) oggi seconda classificata ad un secondo e mezzo di distacco. Al terzo posto Chiara Panesi portacolori del team Dottorbike.it Crew Asd, la quale ha migliorato il tempo segnato durante le prove di oltre 10 secondi. Amat Maschi Fabro 18 Tra gli amatori Bruno Dada De Carvalho (team Dottorbike.it Crew Asd) non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e ripete l’ottima prestazione del sabato conquistando il primo posto con il tempo di 4’13”831. Bruno Dada con quest’ottima prestazione ha superato Dragoni nella classifica degli amatori maschile. Al secondo posto con il tempo di 4’20”456 si posiziona Enrico Rodella del team T32 Squadra Corse; chiude il podio Paolo Alleva del team Scoutbike.com distaccato di soli 3 decimi. La classifica vede i primi posti in un range molto ridotto di punti, rimane solamente una gara da disputare e guadagnare i punti in palio sarà fondamentale. Il prossimo appuntamento sarà il 15 e 16 settembre a Sestola (MO), ultimo round del circuito Gravitalia 2018 che assegnerà le maglie di vincitori del Circuito. Durante la lunga pausa gli atleti saranno impegnati con i campionati italiani che quest’anno si svolgeranno a Pila, in Val d’Aosta.

 

YOUNG CUP VALLE D'AOSTA

Cala il sipario sulla seconda edizione della Young Cup della Valle d'Aosta, dopo un'intensa giornata di gare caratterizzate dal caldo e dalla selettività dei percorsi, resi ancor più impegnativi per la presenza del vento. La giornata si è aperta con la competizione riservata alle Donne Esordienti, in gara sulla distanza di 28 chilometri. Ad imporsi nello sprint sull'erta finale di Fénis, su un drappello di quattro fuggitive, è stata Martina Sanfilippo (Rodman Pink Power) davanti a Stella Greco (Valcar) e a Serena Torres (Cesano Maderno). A seguire, è stata la volta della gara delle Allieve, in lizza su una distanza di 72 chilometri. La protagonista assoluta è stata Camilla Barbero (Rodman Pink Power), giunta in solitaria al traguardo dopo essere uscita dal gruppo nelle fasi centrali della corsa. Il drappello sfilacciato delle inseguitrici è stato regolato in volata da Eleonora Gasparrini, compagna di squadra della vincitrice. Terza piazza, sulle strade di casa, per Sylvie Truc (Racconigi Cycling Team). Nel pomeriggio, invece, spazio alle categorie maschili con la prima partenza riservata agli Esordienti. A vincere è stato Riccardo Longo (Pedale Ossolano) che, ben supportato dalla copertura dei compagni di squadra, ha condotto in porto la sua fuga solitaria verso il traguardo. La volata per la seconda piazza è andata a Filippo Borello (Cicli Fiorin), mentre terzo è giunto Christian Donatelli (Pedale Ossolano), vincitore nella classifica degli Esordienti 1° anno. A chiudere il programma agonistico sono stati, quindi, gli Allievi. Animatore della fuga decisiva sin dalle prime battute e dominatore assoluto della competizione è stato Christian Bagatin (SC Orinese), impostosi su Ivan Valinotto (Esperia Piasco) e su Alberto Boetti (Vigor). 
Le classifiche e le fotografie dei vincitori sono disponibili sulla pagina web  http://www.girovalledaosta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=689&Itemid=1121&lang=it

Soddisfazione per la riuscita della manifestazione, nelle parole di Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, organizzatrice dell'evento:"Non possiamo che essere contenti, sotto tutti i punti di vista. E' stata una splendida giornata di sport, baciata dal sole e contraddistinta da gare selettive ed impegnative dal punto di vista altimetrico. Il numero dei partecipanti è aumentato del 20% rispetto alla prima edizione e questo, gratificandoci del lavoro svolto in fase organizzativa, ci testimonia che la strada intrapresa è quella giusta".

 

 

MICHE MG.K VIS - GF COLLI AMERINI

Mentre al Nord le Dolomiti bellunesi si riempivano di ciclisti amanti l'estrema fatica, ad Amelia, nel Ternano, andava in scena la Granfondo Colli Amerini, sicuramente abbordabile dai più.

A prendervi parte anche Francesco Gustinicchi, sceso da Città di Castello (Pg), per affrontare il percorso di mediofondo. Cento i chilometri da percorrere e 1455 i metri da scalare, che il tifernate ha percorso in due ore 50 minuti e 45 secondi, salendo così sul secondo gradino del podio assoluto.