Bellissima impresa di Alessandro De Marchi oggi alla Vuelta a Espana che ha centrato il suo primo successo in un grande giro trionfando in solitaria nella settima frazione, Alhendin-Alcaudete di 169 km.
Il friulano della Cannondale Pro Cycling è stato tra trascinatori della fuga a quattro che ha animato la giornata. Poi, a 12 km dal traguardo, ha attaccato per poi giungere al traguardo a braccia alzate. Per De Marchi è la seconda vittoria personale in carriera (la prima nel 2013 al Criterium Dauphine, sempre con una fuga e sempre in solitaria) che si aggiunge ad una cronosquadre nel 2011 alla Settimana Coppi e Bartali e ad una serie di titoli nazionali in pista.
“Aspettavo questo momento da tanto tempo. Dal Criterium Dauphine passando per il Tour de France ho sempre cercato di cogliere una vittoria come questa. Evidentemente era destino dovesse arrivare alla mia apparizione alla Vuelta” ha affermato De Marchi. “La dedica di questo successo è per la mia squadra, un grande gruppo che purtroppo si scioglierà, e per Alfredo Martini, un pezzo di storia del ciclismo italiano. Negli ultimi chilometri ho pensato che la prima vittoria italiana non poteva non essere dedicata anche a lui”.
“Nelle previsioni del mattino avevamo messo in conto che oggi potesse essere la tappa giusta per una fuga. Ho deciso di provarci, conscio anche delle buone sensazioni che avevo. Quando ho visto che il vantaggio sul gruppo era consistente ho cominciato a crederci. Nel finale le certezze erano inferiori con il gruppo che spingeva ma sapevo anche che c’era uno strappo a mio favore. Mi spiace che Hesjedal sia caduto perché siamo stati i due che hanno lavoro di più nella fuga. Ho temporeggiato un chilometro per vedere se poteva rientrare, avrebbe meritato come me di giocarsi le sue chance nel finale. Quando è arrivata la salita finale sapevo era la mia unica occasione che avevo per andarmene e non potevo lasciarmela sfuggire”
“Salire sul podio a Parigi, un mese fa, è stata una grandissima soddisfazione. Oggi non sono sugli Champs Elysee, ma aver vinto in solitaria, averla potuta assaporare, ha un valore uguale. Io sono felicissimo di quello che ho fatto finora, ma sono consapevole che il mio ruolo principale è quello di essere d’aiuto alla squadra. Quando poi ci sono occasioni per fare la corsa, cerco di farmi trovare pronto. Spero che ce ne siano ancora in futuro”.
Per la Cannondale Pro Cycling si tratta del sedicesimo successo stagionale.
News da http://www.cannondaleprocycling.com/de-marchi-trionfa-alla-vuelta/