Dom12222024

Aggiornamento:10:45:10

Bike Hospitality: accordo di collaborazione tra FCI e l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia

 

 

Il 18 dicembre 2024, presso la sala stampa della Camera dei Deputati a Roma, si è svolta la presentazione dell’accordo di collaborazione tra la Federazione Ciclistica Italiana e l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia. L’accordo mira a promuovere la mobilità sostenibile e il turismo in bicicletta attraverso iniziative congiunte, come la creazione di percorsi cicloturistici, attività di sensibilizzazione nelle scuole e manifestazioni sportive.

All’evento hanno partecipato Fiorello Primi, presidente dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, Giannantonio Crisafulli, consigliere federale, e Carlo Pasqualini, responsabile del progetto Bike Hospitality per la Federazione Ciclistica Italiana. Sono intervenuti, inoltre, l’On. Virginio Caparvi, deputato della Repubblica Italiana, e l’On. Roberto Pella, vicepresidente ANCI e presidente della Lega Ciclismo Professionistico.

In particolare la collaborazione si focalizzerà sul progetto “Bike Hospitality”, che ha come obiettivo la collaborazione con i piccoli comuni italiani per l’attuazione di iniziative di promozione dell’uso della bicicletta per la mobilità quotidiana e per il turismo e che prevede la messa in rete dei vari soggetti che possano offrire servizi agli utenti che utilizzano la bici e qualificare tali soggetti con il logo “Bike Hospitality riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana”

L’accordo segna un passo importante verso la valorizzazione del territorio italiano, con un focus su sostenibilità e accessibilità per chi utilizza la bicicletta come mezzo privilegiato per conoscere il nostro paese.

“Grazie alla firma di questo importante accordo – dichiara Fiorello Primi, Presidente dei Borghi più belli d’Italia – l’Associazione vuole procedere sempre più efficacemente verso la strada della sostenibilità intesa come miglioramento elle condizioni di vita delle comunità locali, che sono fondamentali per la conservazione dei piccoli borghi. L’incentivazione della mobilità dolce è un passo imprescindibile nella strategia di uno sviluppo turistico dei borghi che sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico e sociale”.

On. Roberto Pella: “La sinergia tra Enti locali, associazioni come i Borghi più belli d’Italia e la Federazione può dare grandi benefici a tutto il paese e alle comunità coinvolte”.

Gianantonio Crisafulli: “Il progetto Bike Hospitality rappresenta l’occasione per allargare lo sguardo della Federazione oltre il semplice elemento agonistico. Offre una concreta opportunità di lavoro per molte delle figure formate in questi anni dalla Federazione.”

Cordiano Dagnoni: “Il progetto Bike Hospitality permette alla Federazione di essere protagonista in temi quali il turismo, la sostenibilità e la valorizzazione delle eccellenze del nostro paese. Proprio oggi, in concomitanza con la presentazione di questo accordo, la Marca Trevigiana ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale, l’UCI Bike Region Label, che premia la vocazione di quel territorio non solo in ambito sportivo, ma in tutte le attività legate al mondo della bicicletta. L’accordo con I Borghi più belli d’Italia si muove in questa direzione, contribuendo a far crescere una cultura che mette la bicicletta al centro dei progetti di Istituzioni e Amministrazioni locali”

L’Associazione I Borghi più belli d’Italia nasce nel 2002 all’interno della Consulta del Turismo dell’ANCI con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura presente nei centri minori italiani. Ne fanno parte oltre 370 Borghi selezionati e certificati con un procedimento esso stesso certificato ISO9001 e che sono l’espressione della Bellezza e del fascino di cui l’Italia è leader nel mondo.

Nella foto, da sinistra: l’on. Virginio Caparvi, deputato della Repubblica Italiana, Fiorello Primi, presidente dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, Giannantonio Crisafulli, consigliere federale, e Carlo Pasqualini, responsabile del progetto Bike Hospitality per la Federazione Ciclistica Italiana.