Dopo sei tappe intense e ricche di emozioni la Vuelta a Colombia vive la giornata di riposo. Siamo arrivati al “giro di boa” della importante corsa sud americana prima delle ultime tappe che porteranno al traguardo finale di Medellin, di domenica 17 agosto.
Per il momento il dominio è tutto dei “Cafeteros”. La Vuelta a Colombia vede infatti in testa il colombiano Miguel Angel Rubiano (Colombia Coldeportes) che guida la classifica generale davanti ai connazionali Rafael Anibal Montiel e Luis Felipe Laverde, staccati rispettivamente di 53” e 1’16”. Ad Area Zero D’Amico, unica formazione continental europea presente in Colombia assieme a un'altra squadra tedesca, spetta l’arduo compito di tenere alti i colori del ciclismo europeo in Sud America.
“Abbiamo voluto partecipare alla Vuelta a Colombia soprattutto per fare esperienza” spiega il team manager Ivan De Paolis. “Per Area Zero D’Amico si tratta della prima trasferta extraeuropea. I nostri ragazzi, che in Colombia sono seguiti in ammiraglia dal direttore sportivo Massimo Codol, stanno facendo un buon lavoro. Le prime tappe sono servite soprattutto per ambientarsi, si corre ad altitudini elevate e i percorsi sono molto selettivi, quasi sempre oltre i 180 km, con tante salite. In un paio di occasioni, nelle tappe più abbordabili abbiamo cercato di fare la corsa. Nella quarta tappa la squadra ha lavorato molto bene per chiudere sulla fuga e portare Fabio Chinello nelle condizioni ideali per disputare la volata. Purtroppo a circa 300 metri dall’arrivo c’è stata una caduta. Fabio ha dovuto rallentare perdendo l’attimo giusto per lanciare lo sprint, chiudendo poi al 5° posto. Peccato perché avremmo potuto centrare un risultato davvero importante. Comunque stiamo cercando di ben figurare, dopo la seconda tappa Paolo Ciavatta ha indossato per un paio di giorni la maglia di migliore straniero (inteso come non sud americano) e adesso dopo la sesta tappa, il tappone con quella che per i colombiani è la mitica salita Hors Categorie de l’Alto de la Linea (3288 mt), questa maglia è tornata in casa Area Zero D’Amico, questa volta sulle spalle di Andrea Pasqualon.”
“Qui in Colombia il livello della corsa è davvero molto alto” spiega il Direttore Sportivo Massimo Codol. “Tutte le tappe si sono rivelate molto impegnative. Nel complesso i ragazzi stanno andando tutti bene, non dimentichiamoci che fatta eccezione per Ciavatta e Pasqualon tutti gli altri sono giovanissimi al primo anno tra i prof. Al di la dei risultati sono sicuro che usciranno tutti da questa Vuelta a Colombia con una buona condizione, che tornerà utile per il finale di stagione e soprattutto con un bagaglio di esperienza importante per la loro maturazione di atleti. Con undici giorni di corsa, con tante salite e anche due prove a cronometro, i ragazzi qui si possono testare e farsi un’idea, almeno in parte, di quello che può essere lo sforzo richiesto a un corridore in una grande corsa a tappe di tre settimane come Giro, Tour e Vuelta.”
I corridori di Area Zero D’Amico impegnati nella Vuelta a Colombia sono: Fabio Chinello, Paolo Ciavatta, Gianluca Leonardi, Gianluca Mengardo, Andrea Pasqualon, Simone Petilli, Marco Tecchio, Stefano Tonin.
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Ufficio Stampa AT Communication