Con il rinnovato sostegno della Provincia di Trento, l’organizzazione accelera la definizione del percorso: si comincia con la Riva del Garda-Arco, come nel 2012. Intanto l’australiano Porte (Team Sky) si annuncia come una delle grandi novità
Per il terzo anno consecutivo, sarà una cronometro a squadre ad aprire il Giro del Trentino (22-25 Aprile 2014). L’organizzazione del GS Alto Garda è al lavoro per completare entro pochi giorni il percorso della 38a edizione, che ricalcherà ovviamente il “format” degli ultimi due anni, in cui la gara ha compiuto un enorme salto di qualità sia dal punto di vista tecnico che mediatico, consolidandosi come uno degli appuntamenti più attesi e spettacolari su scala internazionale.
La macchina organizzativa sta recuperando un leggero ritardo sulla tabella di marcia, determinato dalle elezioni provinciali dello scorso autunno e dall’esigenza di definire con la nuova giunta della Provincia Autonoma di Trento (tradizionalmente molto vicina alla manifestazione) le strategie presenti e future.
“Era doveroso da parte nostra confrontarci con la nuova amministrazione e gli assessori competenti, confermati o subentrati - ha dichiarato il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini–. Questo ha necessariamente richiesto un po’ di tempo, ma stiamo recuperando, ed in pochi giorni l’assetto del percorso sarà sicuramente completato”.
Il tracciato della tappa inaugurale ricalcherà quello proposto nell’edizione 2012 - da Riva del Garda ad Arco di km 14,3 Km, vinta dalla BMC di Taylor Phinney – che fu anche la prima felice esperienza del Giro del Trentino con la cronosquadre, riproposta poi a Lienz nel 2013 con il successo delTeam Sky guidato da Sir Bradley Wiggins.
Il Giro del Trentino è diventato un appuntamento di grande prestigio, irrinunciabile nell’avvicinamento al Giro d’Italia dei grossi calibri, proprio perché in soli quattro giorni propone un mix ideale di crono, percorsi ondulati e traguardi in quota, sia di media che d’alta montagna. Uno schema che verrà riproposto anche quest’anno, e che giustifica la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori per scoprire su quale altra salita a sorpresa (dopo quelle di Punta Veleno nel 2012 e di Sega di Ala nel 2013) il Giro del Trentino metterà alla frusta i campioni più attesi.
Lo scorso anno Vincenzo Nibali superò alla grande l’esame del Giro del Trentino, vincendolo e avviandosi poi al trionfo rosa. E’ l’identico percorso che quest’anno intende seguire l’australiano Richie Porte, l’uomo che il Team Sky ha designato leader per tentare un nuovo assalto al Giro d’Italia. Il tasmaniano si è già messo in evidenza al Tour Down Under vincendo la tappa-regina, ma ben altre sono le prove che lo attendono e, tra queste, il Giro del Trentino sarà sicuramente la più severa (e la più veritiera).
Ufficio Stampa Giro del Trentino Vitesse