Premiati i volontari che hanno collaborato con l'organizzazione dell'evento del decennale. Presenti sindaci e assessori dei dodici Comuni coinvolti nella manifestazione. Appuntamento per l'undicesima edizione al 28 settembre 2014.
Una Prosecco Cycling da dieci e lode. Dieci, come le edizioni dell'evento di Valdobbiadene, disputate dal 2004 ad oggi. E dieci come la cifra che, accompagnata da tre zeri, campeggiava sul grande assegno consegnato, in segno di stima e riconoscenza, dal comitato organizzatore dell'evento ai volontari della Protezione Civile.
"Prosecco Cycling non significa soltanto i 1.700 appassionati che per un fine settimana pedalano sulle nostre colline: l'evento non esisterebbe senza le 600 persone dell'organizzazione che s'impegnano perché tutto riesca al meglio. E il volontariato, piú che mai di questi tempi, ha bisogno anche di incentivi concreti per continuare a vivere", ha detto, alla consegna dell'assegno, il sindaco di Valdobbiadene, Bernardino Zambon, attorniato dai sindaci e dagli assessori degli altri 11 Comuni attraversati dalla Prosecco Cycling.
L'evento di Valdobbiadene, nell'arco delle dieci edizioni, ha contribuito alle attivitá di volontariato con una donazione complessiva di circa 80 mila euro.
"L'amministrazione comunale di Valdobbiadene – ha proseguito l'assessore al Turismo e all'Agricoltura, Pietro Giorgio Daví – ha creduto sin da subito nella Prosecco Cycling, identificando in essa l'appuntamento che meglio rappresentava l'identitá del nostro territorio. Con i tanti iscritti a fare da traino all'evento, e anche se quest'anno la pioggia ha ridotto l'effettiva partecipazione, abbiamo calcolato che l'indotto creato dall'edizione 2013 della Prosecco Cycling ammonti ad oltre mezzo milione di euro. Una ricchezza che, in grandissima parte, é andata a vantaggio del territorio". Dieci anni di Prosecco Cycling hanno significato ventimila ciclisti, di cui 1.500 stranieri, a pedalare sulle colline del Prosecco e oltre cinquemila pernottamenti presso alberghi e agriturismi della zona.
"La Prosecco Cycling – ha continuato il direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, Alessandro Martino – é l'evento sportivo trevigiano con il miglior ritorno in termini di presenze turistiche. Merito di una comunicazione che dura tutto l'anno, soprattutto pensata per l'estero, come l'iniziativa 'Cycling in the Venice Garden', un progetto di promozione turistica incentrato sulla bicicletta come mezzo privilegiato per andare alla scoperta del territorio trevigiano, pensando soprattutto alle granfondo americane. E poi il nostro é un territorio che piace moltissimo a chi va in bicicletta".
"L'obiettivo – ha affermato il vice presidente e assessore al Turismo della Provincia di Treviso, Floriano Zambon – é che il turista che arriva in occasione della Prosecco Cycling sia poi spinto a ritornare in altre occasioni. La ciclicitá di un evento sportivo come la Prosecco Cycling é un grosso valore aggiunto per il sistema turistico trevigiano".
Consapevoli della notevole ricaduta economica e d'immagine sul territorio di un evento come la Prosecco Cycling, sindaci e assessori dei dodici Comuni coinvolti nella manifestazione hanno espresso la volontá di realizzare, in futuro, sinergie ancora migliori soprattutto sul tema della viabilitá, dell'ospitalitá agli atleti e della comunicazione, con particolare riferimento al fine settimana dell'evento. La Prosecco Cycling, intanto, ha dato appuntamento a tutti per la prossima edizione: il 28 settembre 2014.
www.proseccocycling.it