Capodarco - Il 42° G.P. Capodarco - Memorial Fabio Casartelli per i dilettanti elite - under 23, ha vissuto due momenti forti: quello agonistico, coinciso con la vittoria di Matteo Busato, e quello dei valori, con Marina Romoli e Luca Panichi a tagliare insieme il traguardo. Il loro è stato un abbraccio ideale forte ad onorare la memoria di Fabio Casartelli e a celebrare i valori di uno sport, il ciclismo che insegna a migliorarsi sempre, ogni giorno, puntando sempre a nuovi obiettivi. Marina Romoli, con la sua onlus, protesa a sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca, Luca Panichi a misurarsi con la solita sfida al percorso di gara, esprimendo il suo amore per il ciclismo e le salite.
Quest'anno l'impresa era compiere l'intero giro di Capodarco dei 18 km, aggiungendo all'inizio l'intera salita di Capodarco...dunque ripetendola 2 volte. Risultato finale 22 km percorsi in 3h50', 20' meno rispetto ai 20 km e 500 percorsi lo scorso anno. L'atleta perugino è stato assistito a terra e in bicicletta da Sonia Roscioli, seguito dall'ammiraglia Melania guidata da Giuliano! Meraviglioso il ventaglio di Sonia a Luca nel tratto in pianura, ciò che gli ha permesso di ottimizzare energie e tempi, per affrontare la seconda scalata di Capodarco e il muro finale! Applausi e partecipazione sono stati l'ingrediente finale di una prova, che ha visto poi all'arrivo i genitori di Fabio Casartelli, la Fondazione Casartelli, Marina Romoli, gli amici perugini di Pretola e la spumeggiante Sonia Roscioli, ricongiungersi all'arrivo con tutta Capodarco. Anche questa sfida è stata vinta con quei sorrisi e quella condivisione con il "popolo" di Capodarco, che lo rende un evento unico e inimitabile!