Il team MBH Bank Colpack Ballan CSB è impegnato su più fronti. In gara in Istria (oggi è partito il cronoprologo dell’Istrian Spring Trophy con Sergio Meris a 4” dal vincitore), a San Pietro in Gu (Padova) e nel training camp in altura, a Sestriere per 2 settimane.
Si tratta di una novità nella programmazione del team manager Antonio Bevilacqua che da questo 2024 ha deciso di intraprendere un nuovo corso anche nella metodologia della preparazione, sempre più scientifica.
È lo stesso manager che spiega la situazione generale: “Abbiamo avuto un inizio di stagione con alcuni episodi sfortunati, 2 clavicole rotte e qualche caduta di troppo. Normale che all’appello manchino alcuni risultati. Siamo però consapevoli del fatto che abbiamo lavorato bene e che prima o poi le gratificazioni arriveranno. Continuiamo con serenità. Nel frattempo abbiamo intrapreso questa nuova metodologia d’allenamento, investendo delle risorse, così come sono in programma diverse trasferte internazionali”.
Le buone notizie riguardano inoltre il ritorno in bici di Christian Bagatin, di Matteo Fiorin (frattura composta) sui rulli, Samuel Quaranta pronto a rientrare in gara nel weekend ed Edoardo Cipollini recuperato dalla caduta alla Firenze Empoli.
ALTURA A SESTRIERE: A confortare in questa fase sono anche i dati espressi dei corridori durante gli allenamenti. A Sestriere si trova un gruppo di 5 corridori (Kajamini, Novak, Ambrosini, Bracalente e Nespoli) guidati dal preparatore Dario Giovine, che stanno preparando gli appuntamenti di aprile.
Il lavoro svolto in altura è illustrato dallo stesso Giovine. “Ci stiamo preparando bene. Dormiamo in altura, a Sestriere tra le montagne olimpiche, e ci alleniamo invece nella vallata (live-high-train-low). Stiamo fortunatamente trovando condizioni meteo adeguate, anche se a bordo strada vi è ancora la neve”.
Ecco spiegato il motivo di questa scelta. “Gli atleti svolgono una mole di lavoro che verrà perfezionata alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Vogliamo che arrivino in forma agli appuntamenti di aprile. In questa fase della stagione sono presenti molti appuntamenti per velocisti, è quindi giusto far lavorare in modo differenziato gli scalatori. Puntiamo ad avere corridori in forma in momenti diversi dell’anno”.