L’ufficialità è sopraggiunta con l’investitura cerimoniale all’interno della sala museo dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, davanti le più alte cariche istituzionali. Riflettori puntati sui giallorossi da tempo e, per essere presi in considerazione, bisogna avere tante carte in regola, longevità ininterrotta, conti in ordine, attività dedicata al futuro dello sport preso in esame.
Il Velo Club Cattolica, società nata nel 1952, sui postumi dell’avvento bellico, ha sempre dimostrato grande forza di intenti, senza mai perdere quell’equilibrio dosato che ti permette di crescere. Un vivaio florido di ragazzi e ragazze dai 5 fino ai 16 anni d’età. Un'attività a 360°, che risalta una multi disciplina del ciclismo, strada, pista e ciclocross. Di pari passo un settore amatoriale che coinvolge oltre sessanta iscritti ogni anno, intenti a colorare di giallo-rosso le strade della Romagna e non solo. Un’intensa organizzazione degli eventi sportivi: la Granfondo Squali, il Gran Premio Colli Marignanesi per le categorie internazionali, la funzione sociale della nostra cicloturistica che rappresenta una funzione sociale di grande rilievo e le competizioni agonistiche giovanili che scandiscono il corso delle stagioni.
Nei nostri dirigenti non c’è lo spasimo della vittoria, né l’ansia di apparire, ma tanta voglia di fare bene, conservando l’umiltà, la coerenza e la concretezza del “passo dopo passo”, tenendo insieme ciclismo e amore per la propria terra, ciclismo e valori di vita. Segni distintivi profondi che oggi rendono orgogliosi tutti coloro che, anche se per poco, hanno dedicato il loro tempo al raggiungimento di questo straordinario risultato.
«È una giornata storica per tutti, non solo di chi fa parte del gruppo, ma anche per chi semplicemente dalla transenna ci incita e ci sostiene – esprime emozionato il presidente Massimo Cecchini – ci hanno attribuito negli ultimi anni grandi onorificenze e quest’ultima arriva dall’organo sportivo rappresentativo dello sport italiano, il CONI. L’attività è in continua crescita e sviluppo e questo deve essere di stimolo a guardare avanti! Voglio dedicare questo riconoscimento ai dirigenti, i soci, i direttori sportivi, i tesserati, gli atleti e i genitori, oltre che ai nostri sponsor ed i simpatizzanti. Questa stella è per voi!».