Il giovane scalatore colombiano, con importanti risultati in questo 2023 nel calendario U23, si unisce alla EOLO KOMETA per portare alla squadra la sua giovinezza e la sua abilità nelle giornate più impegnative. Arriva dalla GW Shimano Sidermec e firma fino al 2025.

Si costruisce un progetto futuro con giovani ciclisti. E su questa linea, Germán Gómez si unisce alla squadra cercando di rinforzare il team di scalatori. “Mi difendo bene in montagna grazie alle possibilità di allenamento del mio paese. Ma sono versatile e sono bravo anche contro il tempo”. È una disciplina sempre più importante quando si tratta di lottare per le classifiche generali nelle corse, e naturalmente un valore importante che completa la sua qualità quando la strada sale.

“È una disciplina su cui bisogna lavorare molto, sono stato campione nazionale under 23 della Colombia. È uno sforzo che mi piace affrontare, di resistenza e intensità, come succede in montagna”, spiega Germán. Quest’anno ha avuto l’opportunità di brillare nella Vuelta a la Juventud, è stato vicino al podio nel Giro sub-23 (quarto assoluto) con due top-10 nelle tappe più dure e quarto assoluto nel Clasico RCN con vittoria di tappa inclusa.

Germán è consapevole del suo passo avanti in questa stagione: “Il Giro under 23 mi ha aiutato a fare un salto di fiducia, a dimostrare che le buone sensazioni stavano diventando realtà. Ho fatto una preparazione molto specifica, sono passato da meno a più, è stato difficile entrare in gara ma mi sentivo sempre meglio e per competere nella classifica generale ogni giorno dovevo essere sempre attento”.

“Anche vedermi con i migliori è importante e mi aiuta a essere più fiducioso. Tutti i grandi corridori hanno brillato nel Giro under 23”, commenta. Una gara che molti grandi campioni hanno vinto e disputato prima di diventare professionisti. “Mi motiva molto l’idea di affrontare tappe di alta montagna, gare dure e naturalmente partecipare al Giro d’Italia con la EOLO KOMETA è un sogno”.

È sempre un momento speciale quando diventa realtà, quando si entra in contatto con la nuova squadra e tutto si concretizza: “Sono stato molto felice fin dalla prima telefonata di sapere che sarei venuto in questa squadra. Ho parlato con Giovanni Elena e Ivan Basso, che mi hanno subito dato fiducia. È un progetto che seguo da tempo e mi piace il modo in cui lavorano alla Fondazione Alberto Contador”. Inoltre, ha già avuto modo di misurarsi con la struttura, in diverse categorie. “Ho gareggiato contro di loro in Valle d’Aosta, al Giro under 23 e nelle grandi corse in cui ci siamo trovati, oltre che con la squadra dei professionisti come Giro dell’Apenino, Coppi e Bartali…”.

E, naturalmente, una menzione agli architetti del progetto. Ma anche sulle sue sensazioni dopo averli incontrati al campo di allenamento di Malta: “Fran Contador, Ivan Basso, Alberto… sono i responsabili del funzionamento di tutto. Ma la squadra è molto di più. Si percepisce la buona atmosfera, l’energia e soprattutto quella famiglia che unisce e spiana la strada per raggiungere gli obiettivi. Sono sicuro che sarà una grande stagione”.

Jesús Hernández, direttore sportivo: “Germán è un talento colombiano, che segue la filosofia della squadra di sostenere i corridori emergenti sia dalla Fondazione Contador che da altri progetti. È un corridore di grande qualità, capace di vincere per due anni consecutivi la Vuelta a la Juventud di Colombia e di fare molto bene al Giro d’Italia under-23. Speriamo che cresca con noi e che si impegni a fare un buon lavoro. Speriamo che cresca con noi e che confermi con i risultati tutto quello che sta già dimostrando”.