Doveva essere una passerella finale in allegria con l’obiettivo di chiudere la stagione del quarantesimo anniversario di attività col botto finale.
In Abruzzo a Torano Nuovo, la cronaca agonistica de Lu Callarò è andata ben oltre il semplice fatto sportivo con Francesco Roselli vittima di una rovinosa caduta, urtando un addetto della Protezione Civile impegnato a fermare il traffico veicolare all’altezza di una rotonda e che era posizionato al centro della sede stradale.
L’addetto alla sicurezza è attualmente fuori pericolo mentre Roselli, portato all’ospedale di Sant’Omero, ha riportato fratture allo zigomo sinistro e un ematoma all’orbita dell’occhio con l’augurio di pronta guarigione da parte di tutti i compagni di squadra e dell’intero staff dell’HG Cycling Team.
A terra è finito anche Ettore Carlini che ha riportato solo alcune escoriazioni ma poi la corsa è stata interrotta all’ultimo giro con il gruppo in recupero sulla fuga dei primi tre classificati Federico Colone, Riccardo Zacchi e Davide Breccia. Anche se la corsa è stata annullata, rimane il dubbio di una classifica ugualmente stilata nonostante lo stop forzato.
A prendere il via all’ultima gara di stagione sono stati i campioni italiani Ivan Martinelli (mediofondo FCI), Flaviano Mosca (cronometro FCI), Valeria Zappacosta (cronometro, strada e granfondo FCI), Wladimiro D’Ascenzo (granfondo e mediofondo FCI, più il titolo europeo granfondo), Francesco Roselli (mediofondo FCI), Stefano Scotti (granfondo FCI), Emidio Celani (granfondo FCI), Stefano Ficcadenti e Alessandro Bisconti (campioni regionali strada CSI Marche), Andrea Di Renzo, Ettore Carlini, Luca Pulsoni, Marino Di Domenico, Valter Bruni e Gianluca Bacchi.
Per quel che concerne il ciclocross, al via della seconda prova della Fertesino Cup al Bike Park Grottazzolina Loris Carucci (sesto M4) e Adolfo Pochi (ottavo M6).