Geraint Thomas concluderà la sua carriera, che lo ha visto vincere anche il Tour de France 2018, con la maglia di INEOS Grenadiers. Il gallese ha firmato ieri il prolungamento biennale del contratto, che lo lega così al team fino alla fine della stagione 2025. Allora il corridore avrà 39 anni, sedici dei quali passati difendendo i colori del team britannico.
Che lo stato fisico di Geraint Thomas sia ancora invidiabile lo ha confermato la stagione 2023, durante la quale il corridore, nonostante una preparazione interrotta a causa di un infortunio, ha sfiorato la maglia rosa al Giro d’Italia, portando a termine a settembre anche la Vuelta a Espana.
«Sono davvero felice di prolungare il mio tempo come Granatiere INEOS. Adoro ancora andare in bicicletta, correre e allenarmi con i ragazzi», ha detto Thomas. «Anche se non pongo limiti al destino, inutile dire che nella mia testa questo è il mio ultimo contratto; tuttavia sono consapevole di poterli disputare al meglio, soprattutto perché in Ineos mi sento come in una famiglia: questa squadra mi capisce e, cosa importante, sa cosa serve per raggiungere il successo. Ho dei compagni d’infanzia qui: Luke e Swifty come corridori e Stannard ora come manager, e conosco Rod dal 2003. Mi sento davvero a casa».
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, Geraint Thomas non esclude nessun tipo di ruolo: d’appoggio a corridori giovani e ambiziosi o in prima linea a lottare per il successo.
«L’importante che il mio sia un impatto positivo sul gruppo e sulla squadra; che poi il mio sia un ruolo da gregario oppure da capitano poco importa; io voglio continuare ad essere altamente competitivo in qualsiasi corsa, sia nelle classiche di un giorno che nei Grandi Giri».
Infatti nel suo palmares spiccano sia i successi nelle corse di tre settimane, come il Tour de France, sia nelle piccole corse a tappe, come la Parigi-Nizza, il Criterium du Dauphine, e il Tour de Suisse e la Volta ao Algarve em Bicicleta, ma anche l’E3 Harelbeke, la Bayern-Rundfahrt e i Giochi del Commonwealth. Per lui anche due ori olimpici su pista, sua prima specialità che lo ha consacrato tra i protagonisti delle rassegne a Cinque Cerchi di Pechino 2008 e Londra 2012.
Rod Ellingworth, Vice Team Principal, ha dichiarato: «Siamo entusiasti che Geraint abbia deciso di restare per altri due anni. Non solo ha vinto alcune delle gare più importanti del mondo, ma ha anche dimostrato di essere un vero campione anche sceso di sella, attraverso il ruolo cruciale che gioca all’interno del team. Sappiamo che la sua ambizione è correre con i migliori e quest’anno abbiamo visto quanto è arrivato vicino al Giro d’Italia mentre ha avuto un po’ di sfortuna alla Vuelta, con due cadute che lo hanno escluso dalla corsa alla maglia. Ambizione che abbiamo anche noi di Ineos Grenadiers, che vogliamo tornare sul podio del Tour de France e Geraint giocherà un ruolo fondamentale nel realizzare questo obiettivo».
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