C’è la forte impronta di Giulio Pellizzari nel 19° Giro del Friuli Juniores, nonostante un podio sfumato proprio negli ultimissimi metri di gara. Il portacolori dell’UC Foligno ha infatti concluso la 4 giorni di gara tra le province di Pordenone ed Udine al 4° posto della generale, siglando anche un 3° ed un 6° posto di tappa nelle due giornate più impegnative.
Dopo la cronosquadre inaugurale di domenica, giocata in difesa dai ragazzi folignati, Pellizzari ha dato il là ad un’entusiasmante rimonta in classifica, interpretando la corsa in maniera spavalda ed arrembante. Il primo lampo è arrivato già nella Casut-Cimolais di lunedì, quando l’atleta originario di Camerino ha seminato il grosso del gruppo con una secca stoccata nei km conclusivi, per poi sfiorare un clamoroso riaggancio col drappello dei 5 battistrada evasi in precedenza. Martedì il leader dei falchetti si è tuttavia superato nella frazione con arrivo a Tarcento, la più dura e spettacolare del lotto, nella quale si è speso in prima persona già da lontano per operare la selezione. Gli unici a reggere il passo di Pellizzari sulle rampe del GPM finale di Coia sono stati Samuele Bonetto (UC Giorgione) ed il capoclassifica Alessandro Pinarello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), che lo hanno poi regolato nell’ordine nello sprint a 3 per il successo. Oltremodo beffarda si è invece rivelata la volata a ranghi compatti di Porcia, traguardo il 2 giugno dell’ultimo atto della corsa. A causa di un buco creatosi a centro gruppo, con relativi 11’’ di ritardo, il marchigiano ha infatti perso la possibilità di salire sul gradino più basso del podio della generale, che si era conquistato con merito nelle precedenti giornate.
Un inciampo che non cancella però quanto di buono fatto da Pellizzari nella trasferta friulana, conclusa anche con la 2° piazza nella classifica dei GPM, la 3° in quella dei Traguardi Volanti. A suffragare il tutto è arrivata pure la maglia di leader del Gran Premio Nazionale FWR Baron, challenge a punti basato sui risultati ottenuti nei principali eventi del calendario italiano Juniores. Il gruppo guidato dal patron Moreno Petrini, presente in loco per l’occasione, esce quindi a testa altissima da un appuntamento in cui il team ha dimostrato di non avere nulla da invidiare nei confronti di alcune delle realtà più strutturate della categoria. Una soddisfazione da condividere sia coi restanti corridori al via, nello specifico Matteo Bennati, Filippo Corda, Giacomo Presenzini Mattoli e Samuele Silvestri, che con lo staff tecnico al seguito, a partire dal DS Sandro Settimi, la fisioterapista Silvia Baronci ed il dirigente Luca Sbraletta.