Il 74esimo Gran Premio della Liberazione va in archivio un po’ nel barattolo del dolce e per metà in quello dell’amaro per la squadra plurima Team Bike Terenzi-Eurobike. Se da un lato lo sforzo organizzativo messo in campo dai biancocelesti di patron Claudio Terenzi ha permesso il ritorno in grande stile del “Mondiale di Primavera” sulle strade della Capitale, dall’altro la squadra padrone di casa non è riuscita ad esprimere il meglio nella seconda delle tre gare di giornata, quella dedicata alla categoria juniores. L’elevata appetibilità della corsa ne ha reso nervoso lo sviluppo, con numerosi elastici, molta irregolarità e soprattutto alcune cadute. Una particolarmente spettacolare, e non senza conseguenze, ha coinvolto il coratino Vittorio Carrer, che partiva con il numero dorsale “1” e invece della consueta divisa biancoceleste vestiva l’azzurro della nazionale italiana. Carrer, in forza al Team Bike Terenzi-Eurobike, era stato convocato dal CT Fausto Scotti nella rappresentativa della nazionale di ciclocross, un’iniziativa che lo staff azzurro ha fortemente voluto per monitorare da vicino i protagonisti della stagione invernale anche nell’attività su strada, nell’ottica della multi-disciplina.
Vittorio Carrer, che si è ben comportato in gara e aveva da poco compiuto un tentativo di fuga, nel corso del nono dei quindici giri del circuito delle Terme di Caracalla è stato messo a terra da una carambola di gruppo, che gli ha causato danni meccanici ed escoriazioni su diverse parti del corpo. Nulla di rotto (meno fortunati gli autori della caduta) ma gara finita e tanta rabbia da sfogare.
«Vestire la maglia della nazionale è stata una bella esperienza, mi sono trovato radicalmente in un altro ambito, in cui si ha una visione diversa della corsa e del suo intorno – commenta il coratino a ruote ferme - Tutti i dettagli assumono importanza, rappresentando l’Italia non si lascia nulla a caso e tutti gli atteggiamenti quotidiani sono improntati alla massima serietà.
Non sarà certo l’ultima volta che indosserò questa maglia anche perché – aggiunge sorridendo – la mia è a brandelli e ne avrò bisogno di un’altra. Domenica sono stato coinvolto mio malgrado in una caduta, non dovuta a mie responsabilità, come spesso avviene in gruppo su strada, e sono stato costretto a fermarmi. Tenterò di rifarmi subito, a Canosa il 9 maggio puntando alla vittoria. E nel frattempo c’è la mountain bike».
Domenica Mountain Bike a Corato: 1^ XCO Bosco Cecibizzo
Gli sforzi organizzativi della plurima Lazio-Puglia non finiscono con il GP Liberazione. Immediatamente in scia, “a ruota”, tocca adesso al Team Eurobike mettere in campo le doti logistiche per l’imminente “1^ XCO Bosco Cecibizzo” che renderà nuovamente protagonista la città di Corato nel panorama nazionale della Mountain Bike.
Organizzato in seno alla Federazione Ciclistica Italiana dal Team Eurobike guidato da Maurizio Carrer, l’evento di Cross Country Olimpico vedrà partenza e arrivo presso la masseria Cecibizzo della famiglia Gammariello (41°04'10.1"N 16°21'16.0"E), con un percorso completamente sterrato di 10,6 km da ripetere tre volte nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Le categorie giovanili Esordienti ed Allievi si sfideranno invece su 3 giri di una variante del circuito, ridotto a 5 km. Caratterizzato dall’elevato tasso tecnico e da brevi ma intese salite, il percorso della corsa (visibile qui) alternerà la copertura del rimboschimento di conifere del Cecibizzo con pascoli, querceto e un giovanissimo mandorleto, in un continuo saliscendi che metterà a dura prova fiato e muscoli degli atleti. Osservate speciali le discese, ma anche il tratto finale del circuito, che dopo una lunga picchiata prevede un’improvvisa svolta a sinistra e l’arrivo su una rampa in salita con picco massimo al 17%. Lo spettacolo è decisamente assicurato e la gara si preannuncia imprevedibile per via anche delle insidie nascoste nell’ostico terreno murgiano.
Le iscrizioni sono aperte presso il portale federale “Fattore K” all’ID 156069 e sono gratuite per le categorie agonistiche e giovanili, mentre per i master si applicherà la tariffa consueta. Cronometraggio affidato ai pugliesi di ICRON. La gara è autorizzata dalle autorità territoriali in quanto ritenuta dal CONI di interesse nazionale; sarà tappa del Corgom Vipal Challenge XCO Puglia e sarà svolta rigorosamente a porte chiuse, in ossequio alle restrizioni anti-contagio. Non sarà quindi ammesso pubblico e i presenti autorizzati (tecnici, accompagnatori e atleti) dovranno sottoporsi all’ormai consolidato protocollo di controllo: verifica della temperatura, consegna delle autocertificazioni, possesso dei DPI individuali (che gli atleti potranno rimuovere solo a un minuto dalla partenza). Già 160 i pre-iscritti alla gara.
Partenza alle ore 9:30 per la gara sul circuito lungo (al massimo 1h15’ la durata della corsa). A seguire, alle 11:00, lo start della gara giovanile. La conclusione della manifestazione è prevista per le ore 13:00 con le premiazioni dei primi tre classificati di ciascuna categoria.