É la terra d’Abruzzo ad accogliere il debutto del Team Bike Terenzi-Eurobike nelle gare in linea e dopo aver scaldato le gambe con due appuntamenti a cronometro nelle scorse settimane arriva subito il podio grazie alla superba prestazione di Vittorio Carrer a Scerne di Pineto (TE). Scenario classico di inizio stagione, quello abruzzese, in cui la voglia di ben figurare e la lunga astinenza da competizioni – acuita dal difficile periodo che stiamo vivendo – si sono tradotti in una gara tiratissima (42,5 km/h di media sugli 80 km di percorso) ricca di colpi di scena e di cadute, come talvolta succede quando si torna in gruppo dopo molto tempo. Al 5° Trofeo GLS/GS organizzato dal Team Go Fast, la squadra plurima Lazio-Puglia del Team Bike Terenzi-Eurobike, guidata dal direttore sportivo Michele Laddomada si è presentata con un organico forte di 8 unità e con tanta voglia di ben figurare sotto gli occhi del presidente Claudio Terenzi e di Maurizio Carrer.
La dinamica di gara Importante il parterre al via (165 partenti) a lasciar intendere una domenica senza esclusioni di colpi (solo 73 arrivati), con gli juniores del Team Bike Terenzi-Eurobike attenti a leggere la gara e a restare sempre nelle prime posizioni. Su un circuito vallonato caratterizzato da una salita centrale (per complessivi 1100 metri di dislivello a fine giornata) si sono susseguiti i tentativi di fuga: tra di loro anche quello di Vittorio Carrer, che è andato in avanscoperta all’8° e 9° passaggio, salvo essere ripreso dal gruppo sul più bello. Quando tutto sembrava perso per l’atleta di Corato, l’ultima salita gli ha ridato vigore e risalendo sino alle prime posizioni del plotone ha provato ad impostare la volata anticipando ai – 300 metri. Se l’idea è stata buona, gli è mancato quello spunto che da sé vale la vittoria: al traguardo è infatti terzo per un pelo alle spalle dietro Simone Aielli e Karim Venturi. Da segnalare una maxi caduta nella pancia del gruppo che ha coinvolto Ivan Carrer – per fortuna senza grosse conseguenze – tra i più attivi nel controllo della corsa. Vittorio Carrer in azione a Pineto | Fotografie di Daniele Capone © CapoDany ph Le parole di Vittorio Carrer «È stata una gara tiratissima sin dalle prime battute – conferma a caldo Vittorio Carrer - ho cercato da subito di stare nella testa del gruppo perché è davanti che si decide la corsa e non bisogna farsi trovare impreparati. E poi le cadute sono state tante, io stesso ne ho sfiorata una per un pelo; dalla 40esima posizione in giù è un rischio continuo. Proprio quando la mia fuga sembrava dovesse andare in porto il gruppo ci ha ripreso e ho pensato che fosse finita la mia giornata – al punto da chiedere ai miei compagni di fare la loro corsa – ma sull’ultima salita mi sono trovato a recuperare parecchio, segno che la gamba era buona ancora. Ho impostato la volata sui 300 metri, ho provato ad anticipare tutti ma la tattica non è perfettamente riuscita. Ottima comunque questa terza posizione, siamo solo all’inizio, così come meravigliosa è l’intesa con i compagni del Team Bike Terenzi-Eurobike, con i quali c’è piena sintonia. Oggi hanno lavorato benissimo, soprattutto mio fratello Ivan e Pietro Elia e mi dispiace tanto per le cadute. Insieme con il presidente e il direttore sportivo ci stiamo impegnando per essere ai livelli più alti». Grande soddisfazione espressa dal DS Laddomada dal Presidente Terenzi e dal TM Carrer («spero sia solo l’inizio di una stagione fantastica» il suo commento), che non poteva desiderare miglior regalo per il compleanno appena passato. Per Michele Laddomada: «La squadra si è comportata abbastanza bene, a parte qualche leggera distrazione e la sfortuna con le cadute. Hanno corso benissimo e più di tutti Vittorio, che è entrato nella fuga buona con tutti gli uomini più importanti. E nonostante lo abbiano ripreso, all’ultimo giro l’aver disputato la volata è sintomo di un ottimo stato di forma , di condizione in crescita che fa molto ben sperare per le prossime gare». Estremamente lusinghiero patron Terenzi: «Direi che ieri i ragazzi per essere la prima gara su un percorso veloce e non adatto alle nostre caratteristiche, visto che non abbiamo in organico uno sprinter puro, si sono ben comportati facendo ognuno la sua parte. Solo le cadute durante le prime fasi di gara e nella preparazione dello sprint a favore di Vittorio Carrer ci hanno penalizzato. La cosa importante è che i ragazzi abbiano riportato solo delle leggere escoriazioni e tra qualche giorno sarà solo un cattivo ricordo e per tutti i nostri sostenitori, che ringrazio, questo primo podio è un’ottima vetrina e un trampolino di lancio verso una stagione sicuramente fantastica». Come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera. E domenica prossima si replica con un’altra gara in linea fuori regione.
Fotografie di Daniele Capone © CapoDany ph