È pronto a partire il 2021 di un’Androni Giocattoli Sidermec ambiziosa, rinnovata e ancora più giovane. «Iniziamo con entusiasmo la nuova stagione agonistica, partendo dalla Vuelta Tachira e dovendo purtroppo rinunciare alla Vuelta San Juan, annullata a causa del Covid» spiega il team manager Gianni Savio che in Venezuela dal 17 al 24 gennaio guiderà la squadra con il direttore sportivo Gian Paolo Cheula.
«Ritengo di aver allestito, con Marco Bellini, una formazione competitiva» prosegue Savio «sempre basata sul nostro progetto giovani con il quale abbiamo lanciato nel World Tour diversi talenti. Negli ultimi quattro anni, poi, siamo risultati il miglior team Professional italiano, sia nel ranking mondiale Uci, sia nella Ciclismo Cup, dove abbiamo vinto per tre stagioni consecutive il campionato italiano a squadre e l’anno scorso siamo stati superati solo dal Uae team appartenente al World Tour».
Quella del 2021 sarà un’Androni Giocattoli Sidermec multietnica (nove i corridori italiani, come nove sono in totale le nazionalità rappresentate), che parte dalle conferme di Mattia Bais, Alessandro Bisolti, dell’ecuadoriano Alexander Jefferson Cepeda, Luca Chirico, dello svizzero Simon Pellaud, Simone Ravanelli, del colombiano Jhonatan Restrepo, del croato Josip Rumac, che sono gli otto dell’ultimo Giro d’Italia, del colombiano Daniel Munoz, dell’ungherese Janos Pelikan, di Nicola Venchiarutti e di Mattia Viel. Otto sono, invece, gli elementi nuovi: Matteo Malucelli, Leonardo Marchiori, lo spagnolo Eduardo Sepulveda, Filippo Tagliani, l’eritreo Natnael Tesfatsion, il colombiano Santiago Umba, lo spagnolo Marti Vigo e lo sloveno Jerman Ziga.
In Venezuela tra pochi giorni correranno i colombiani Munoz, Restrepo e Umba, lo svizzero Pellaud, l’ecuadoriano Cepeda e l’italiano Malucelli. La corsa sudamericana, dove l’Androni Giocattoli Sidermec conta di essere come sempre protagonista, prevede otto tappe.