Il Team Qhubeka ASSOS annuncia ufficialmente l’ingaggio dell’italiano Fabio Aru, vincitore della Vuelta a Espana 2015, che correrà nel 2021 per l’unica squadra africana registrata all’UCI WorldTour.
Aru, 30 anni, ha un palmares stellare avendo ottenuto il secondo e il terzo posto al Giro d’Italia, rispettivamente nel 2015 e nel 2014, e il quinto al Tour de France nel 2017.
L’italiano è un plurivincitore di tappa dei Grandi Giri, avendo vinto sia al Tour de France nel 2017, che ak Giro d’Italia, quanto alla Vuelta a Espana. Ha vinto la sua prima tappa in un Grande Giro al Giro d’Italia nel 2014.
Si è fatto conoscere sulla scena internazionale con un certo stile nel 2012, poi come stagista con Astana, conquistando un impressionante secondo posto nella sesta tappa dell’USA Pro Cycling Challenge. Il sardo ha trascorso sei stagioni con l’Astana, durante le quali ha ottenuto risultati molto impressionanti, tra cui una vittoria di tappa al Criterium du Dauphine nel 2016.
Campione italiano nel 2017 si è poi unito all’UAE-Team Emirates l’anno successivo e quest’anno ha corso il suo 13° Grande Giro della carriera.
L’arrivo di Aru segue quello di Simon Clarke, Sean Bennett, Dimitri Claeys, Kilian Frankiny, Lukasz Wisniowski, Karel Vacek, Emil Vinjebo, Connor Brown e Harry Tanfield. Altri corridori saranno annunciati nei prossimi giorni.
Douglas Ryder, Team Principal della formazione africana, ha sostenuto: “Sono entusiasta di avere Fabio nella nostra squadra; avere un corridore che ha vinto un Grande Giro come la Vuelta, che ha chiuso quinto al Tour de France e due volte salito sul podio del Giro aggiunge molto allo sviluppo della nostra squadra, mentre continuiamo con la nostra voglia di lottare ad alti livelli e sui più prestigiosi palcoscenici del mondo; per ispirare speranza e creare opportunità. La passione e l’amore per il ciclismo di Fabio si possono vedere nel modo in cui corre e penso che nella nostra squadra unica lo vedremo crescere di nuovo, perché sono sicuro che otterremo il meglio l’uno dall’altro”.
Fabio Aru ha aggiunto: “Sono assolutamente felice di entrare a far parte del Team Qhubeka ASSOS la prossima stagione e sono molto grato a Douglas Ryder che mi ha accolto nella sua squadra. Quando è arrivata la possibilità di firmare, prima, e poi dopo aver parlato con Douglas e gli altri membri del team, ho subito sentito che questo era un ambiente di cui volevo far parte. Ho anche osservato da vicino il lavoro della Qhubeka Charity e quello che fanno è incredibile. Alcuni dei miei nuovi colleghi mi hanno raccontato del potere e dell’impatto che ha avuto su di loro l’andare a una cerimonia di distribuzione di biciclette. Questo mi ha riportato alla mente l’impatto che la bicicletta ha avuto anche nella mia vita e il potere che può avere per gli altri. Non vedo l’ora di avere questa opportunità anche in futuro. Negli ultimi anni non ho certo ottenuto quello che speravo e quindi utilizzerò questa nuova opportunità per riprendermi quegli spazi che ho perso e ritrovare certi risultati e tornare a poter competere per quei successi di cui ero abituato in passato. A questo punto della mia carriera, il Team Qhubeka ASSOS è il posto perfetto per me per farlo e sono molto grato per l’opportunità che mi hanno dato di contribuire a continuare a scrivere con loro una bella storia”.
Credit fotografico Luca Bettini/BettiniPhoto©2017
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