Emanuele Onesti, il giorno dopo aver affrontato in sella alla sua FOCUS IZALCO MAX, per 11 h 05’, 240 chilometri con 10.357 metri di dislivello a 270 watt normalizzati, ripensa alla sua esperienza.
Questo tipo di attività, anche se effettuata con le più moderne piattaforme per l’home training, richiede un notevole impegno fisico e mentale.
La fatica, a distanza di alcune ore dalla fine dell’impresa, si fa sentire anche dopo un meritato riposo. La soddisfazione è molta, sia da un punto di vista sportivo che emotivo. Cimentarsi in queste discipline di endurance richiede una eccellente preparazione fisica e mentale per affrontare lunghe ed impegnative ore di attività fisica.
Ieri però Emanuele e Giulio Ciccone non erano soli ma hanno avuto un grande sostegno da parte di appassionati e spettatori che hanno colto l’impegno del gesto atletico e del messaggio di resilienza e speranza che i giovani atleti vogliono trasmettere in un periodo così complesso come quello attuale.
L’alimentazione e l’idratazione hanno avuto un ruolo fondamentale per la riuscita di questa sfida. Emanuele ha bevuto 8 litri d’acqua e 2 litri di acqua con “sali” per reidratarsi durante le ore di bici. Si è alimentato con 4 banane, 12 panini con nutella o marmellata e 2 gel per reintegrare parte delle 9400 Kcal consumate.
Numeri che fanno capire l’impegno necessario, la determinazione e la voglia di impegnarsi che sono utili ora per affrontare questo presente e fondamentali per superare le prossime sfide.