Anche quest'anno la Cadel Evans Great Ocean Road Race ha portato una splendida soddisfazione all'Astana Women's Team: nella passata stagione la corsa australiana si era conclusa con la bellissima vittoria per distacco di Arlenis Sierra, in questo 2020 invece la campionessa cubana si è presentata al via con il difficile obiettivo di difendere il titolo del 2019 ed è riuscita a comportarsi egregiamente ottenendo un convincente secondo posto che rappresenta il primo podio stagionale della squadra. Un risultato tutt'altro che scontato anche perché proprio per questa edizione la Cadel Road Race è salita di livello, diventando l'evento d'apertura dell'UCI Women's World Tour e attirando quindi al via un cast eccellente.
La gara si è disputata su un percorso di 121.5 chilometri attorno a Geelong e si è animata negli ultimi 20 chilometri quando l'andatura del gruppo è aumentata sensibilmente per andare a chiudere il gap con la fuga del giorno e soprattutto per prendere le posizioni migliori in vista della salita di Challambra, passaggio decisivo della corsa a poco meno di 10 chilometri dal traguardo. Arlenis Sierra è sempre rimasta con le migliori, ma negli ultimi chilometri è riuscita ad evadere dal gruppo di testa Liane Lippert che ha resistito fino al successo: la cubana ha guidato l'inseguimento di un terzetto che comprendeva anche Amanda Spratt e Tayler Wiles, ma si è dovuta accontentare di vincere la volata per la seconda posizione a 15" di distanza da Lippert.
«Siamo ovviamente soddisfatti per questo risultato - spiega il direttore sportivo Pierangelo Dal Colle - anche perché tutte le atlete hanno svolto bene i loro compiti, come avevamo pianificato prima della corsa. Arlenis è andata molto bene in salita, purtroppo nel finale era normale che le squadre in superiorità numerica provassero ad attaccare per non arrivare in volata: durante l'inseguimento Lippert è sempre rimasta a pochi secondi ma da dietro non sono riuscite a rientrare. Ma siamo comunque molto contenti del podio». Da segnalare purtroppo due cadute che hanno visto coinvolte Yareli Salazar e Francesca Pattaro, fortunatamente senza conseguenze gravi. L'Astana Women's Team resterà in Australia ancora per una settimana: domani il gruppo lascerà la costa di Geelong per dirigersi a Wangaratta per disputare il Lexus of Blackburn Womens Herald Sun Tour il 5 ed il 6 febbraio.Anche quest'anno la Cadel Evans Great Ocean Road Race ha portato una splendida soddisfazione all'Astana Women's Team: nella passata stagione la corsa australiana si era conclusa con la bellissima vittoria per distacco di Arlenis Sierra, in questo 2020 invece la campionessa cubana si è presentata al via con il difficile obiettivo di difendere il titolo del 2019 ed è riuscita a comportarsi egregiamente ottenendo un convincente secondo posto che rappresenta il primo podio stagionale della squadra. Un risultato tutt'altro che scontato anche perché proprio per questa edizione la Cadel Road Race è salita di livello, diventando l'evento d'apertura dell'UCI Women's World Tour e attirando quindi al via un cast eccellente.
La gara si è disputata su un percorso di 121.5 chilometri attorno a Geelong e si è animata negli ultimi 20 chilometri quando l'andatura del gruppo è aumentata sensibilmente per andare a chiudere il gap con la fuga del giorno e soprattutto per prendere le posizioni migliori in vista della salita di Challambra, passaggio decisivo della corsa a poco meno di 10 chilometri dal traguardo. Arlenis Sierra è sempre rimasta con le migliori, ma negli ultimi chilometri è riuscita ad evadere dal gruppo di testa Liane Lippert che ha resistito fino al successo: la cubana ha guidato l'inseguimento di un terzetto che comprendeva anche Amanda Spratt e Tayler Wiles, ma si è dovuta accontentare di vincere la volata per la seconda posizione a 15" di distanza da Lippert.
«Siamo ovviamente soddisfatti per questo risultato - spiega il direttore sportivo Pierangelo Dal Colle - anche perché tutte le atlete hanno svolto bene i loro compiti, come avevamo pianificato prima della corsa. Arlenis è andata molto bene in salita, purtroppo nel finale era normale che le squadre in superiorità numerica provassero ad attaccare per non arrivare in volata: durante l'inseguimento Lippert è sempre rimasta a pochi secondi ma da dietro non sono riuscite a rientrare. Ma siamo comunque molto contenti del podio». Da segnalare purtroppo due cadute che hanno visto coinvolte Yareli Salazar e Francesca Pattaro, fortunatamente senza conseguenze gravi. L'Astana Women's Team resterà in Australia ancora per una settimana: domani il gruppo lascerà la costa di Geelong per dirigersi a Wangaratta per disputare il Lexus of Blackburn Womens Herald Sun Tour il 5 ed il 6 febbraio.