Uno scatto secco ai 300 metri dall’arrivo e poi tutta la gioia di Miguel Florez e dell’Androni Giocattoli Sidermec. È finita così nella tarda serata di ieri sul traguardo dell’Alto de Colorado, il più prestigioso della Vuelta a San Juan Internacional. La quinta tappa (San Martín-Alto Colorado, 169,5 chilometri) della corsa argentina ha sorriso ai campioni d’Italia, che hanno chiuso così un gennaio incredibile in quanto a risultati, grazie al 23enne colombiano bravissimo a restare con il gruppetto ridotto (sei corridori) che si è giocato il successo sulla salita finale. Florez, che ha scelto alla perfezione i tempi per chiudere a braccia alzate la tappa, prima aveva tenuto botta ai tentativi soprattutto di Evenepoel, poi con un allungo preciso e deciso ha scritto l’ordine d’arrivo in cui si è messo alle spalle Sevilla, McNulty, Martin, Evenepoel e Ganna, in pratica il meglio della gara argentina. «Mi sono preparato bene per il debutto stagionale» ha commentato Florez subito dopo l’arrivo «ed ora provo una grande gioia per questo successo. La squadra mi ha sostenuto bene e nel finale ho colto l'attimo giusto per scattare e vincere». Il colombiano, al secondo anno con i campioni d’Italia e primo in questo inizio di 2020 in un circuito minore nel suo paese, ha colto il terzo successo in carriera.
Felice più che mai per i suoi ragazzi il team manager di Androni Giocattoli Sidermec Gianni Savio, che sta guidando la squadra in Argentina con il direttore sportivo Alessandro Spezialetti: «Abbiamo dato fiducia a Miguel Florez e lui l'ha ripagata nel migliore dei modi. È una vittoria decisamente importante, perché ottenuta in una corsa di prestigio, di fronte a grandi squadre del World Tour». Per i campioni d’Italia si tratta del sesto successo di questo eccezionale inizio di 2020.