Nell’esprimere i migliori auguri di buon anno a sponsor, atlete, staff tecnico, partner, collaboratori, sostenitori, amici e tifosi, il team Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano annuncia il vero “botto di fine 2018”. La formazione che fa capo a Stefano Giugni, infatti, ha messo a segno il quarto “colpo di mercato” in vista della nuova stagione agonistica, assicurandosi le prestazioni di Letizia Borghesi, una tra le più talentuose atlete azzurre.
Letizia, nata a Cles (TN) il 16 ottobre 1998, si appresta a vivere la sua terza stagione nella massima categoria, dopo una carriera giovanile caratterizzata da brillanti successi ed importanti piazzamenti nelle competizioni su strada, MTB e nel ciclocross. Nella categoria junior indimenticabili i trionfi nella “Bizzarone-Madonna del Ghisallo” e nel “Loye Trophy” di Sierre (Svizzera), i due terzi posti alla “Monza-Madonna del Ghisallo” e l’undicesima piazza nella prova unica di Campionato Italiano. Da sottolineare anche le sei “top six”, conquistate in sei stagioni, ai campionati nazionali MTB e ciclocross, con due preziose medaglie di bronzo nel 2013 e nel 2016.
La Borghesi, figlia d’arte e residente da sempre a Ville d’Anaunia, piccolo comune della provincia autonoma di Trento, è atleta duttile, indomita attaccante, forte in salita, potente sul passo, che si adatta perfettamente alle competizioni più impegnative dal punto di vista altimetrico, prediligendo le corse a tappe. Le numerose competizioni in MTB e nel ciclocross hanno affinato alla perfezione la sua sensibilità di guida su tutti i tipi di terreno ed in qualsiasi condizione meteorologica, forgiando anche il carattere e la voglia di vincere. Non a caso Letizia, che studia Scienze Motorie a Trento, è una ragazza determinata, grintosa, tenace, scaltra e resistente, che parla poco ma dimostra il suo valore con i fatti.
“Letizia completa nel miglior modo possibile una campagna acquisti importante in vista dell’imminente stagione agonistica 2019 – ha affermato il presidente del sodalizio pratese Stefano Giugni – senza dubbio è una ragazza di talento, forte su tutti i terreni, molto intelligente, seria e determinata. Siamo sicuri che si integrerà perfettamente nel nostro gruppo. Con tanto impegno e spirito di sacrificio potrà regalarsi delle belle soddisfazioni nelle competizioni più impegnative.”
Letizia, nella sua prima stagione nella massima categoria, ha conquistato il successo nella classifica generale giovani della “Vuelta a Colombia Femenina”, competizione internazionale U.C.I. 2.2 sudamericana, collezionando anche un secondo posto nella seconda frazione, due settime piazze, un decimo posto e terminando poi quarta nella graduatoria finale assoluta. Nello stesso anno è finita ai piedi del podio al “Memorial Vanbeek – Braschaat” (Belgio), settima al “G.P. d’Apertura – Sanremo in Fiore”, settima al ”Criterium Emptinne” (Belgio), nona nella “Monza-Madonna del Ghisallo” e decima nella classifica giovani del “Giro della Toscana – Memorial Michela Fanini Internazionale 2.2”.
In quest’ultima annata, invece, ha vinto la gara open d’apertura della “Tre Giorni in Rosa nelle Terre della Granda” corsa a Frabosa Soprana (CN) ed ha colto un quarto posto nella gara di Fossano (CN), un sesto al “Trofeo Prealpi in Rosa” di Tarzo (TV), un settimo al “Trofeo Antonietto Rancilio” di Parabiago (MI), sfiorando la “top ten” nella classifica finale giovani del “Festival Elsy Jacobs U.C.I. 2.1” e del “Gran Premio della Liberazione Pink U.C.I. 1.2” di Roma. In queste due annate, inoltre, ha potuto accumulare una fondamentale dose di esperienza partecipando ad alcune tra le più prestigiose gare dell’U.C.I. Women’s World Tour, tra cui: “Strade Bianche”, “Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio”, “Ronde van Vlaanderen”, “Emakumeen XXXI. Bira” e “La Course by Le Tour de France”.
“Sono molto contenta di aver conosciuto Stefano Giugni, con il quale è nata subito una grande intesa – ha sottolineato una raggiante Letizia Borghesi – è stato molto comprensivo su certi importanti argomenti e mi ha dato piena fiducia. Sono convinta di poterlo ricambiare con delle belle prestazioni.”