Ci sono tanti modi per festeggiare un compleanno, Imerio Cima ha scelto di farlo sul secondo gradino podio del podio al Tour of Hainan. 127 i km percorsi, in una tappa che si preannunciava adatta ai velocisti, che non hanno deluso le aspettative, anche se la dinamica della tappa è stata tutt’altro che scontata con diversi tentativi e una partenza sprint e una fuga partita dopo 37 km e ripresa con un gran lavoro dei team dei velocisti a meno di 10km dal traguardo.
L’uomo di punta per gli #OrangeBlue era il giovanissimo velocista italiano Imerio Cima. L’atleta classe 1997 era giunto in top10 in 5 delle 6 tappe precedenti ma oggi aveva una motivazione speciale, quella di festeggiare il suo compleanno sul gradino più alto del podio. Nel rettilineo finale dopo aver battezzato la ruota di Guardini è bravo a saltarlo nel momento decisivo ma venendo sopravanzato a sua volta da un altro italiano, il vincitore di giornata Marco Benfatto.
Queste le parole di Imerio Cima sul traguardo di Sanya: “La tappa è partita subito fortissimo con una prima difficolta da non sottovalutare a soli 6km dalla partenza, il primo GPM di giornata. La fuga è stata ripresa solo sul finale dove ho battezzato la ruota dei Bardiani e speravo di avercela fatta ma Benfatto è stato bravo a beffarci. Peccato ma ci riproveremo.”
Due le tappe al termine del Tour of Hainan, con l’ultima frazione sulla carta ancora adatta ai velocisti.