Il Giro d’Italia Under 23 ha regalato 10 giorni di gara spettacolari e impegnativi. La Mastromarco Sensi Nibali esce a testa alta da questa edizione della corsa rosa giovani.
La giornata conclusiva proponeva due appuntamenti sulle colline del Prosecco nella Marca Trevigiana. Al mattino c’è stata la semitappa in linea di 72.8 km, Conegliano-Valdobbiadene, nella quale Michele Corradini ha mantenuto e definitivamente fatto sua la maglia blu della speciale classifica Intergiro. Inoltre sul traguardo di Valdobbiadene, nello sprint del gruppo vinto da Alberto Dainese (Zalf), il toscano Tommaso Fiaschi ha ottenuto il 6° posto.
Nel pomeriggio è andato in scena l’atto finale, la crono di 22.4 km con partenza e arrivo sul temibile muro di Ca’ del Poggio. Crono che per i migliori 15 della generale ha proposto la nuova formula “real time” una sorta di "inseguimento" alla maglia rosa. Luca Covili che dopo la frazione del mattino era 12° ha confermato il suo piazzamento che gli vale anche il risultato di secondo miglior italiano di questo Giro. Per la cronaca il Giro è stato vinto dal russo Aleksandr Vlasov, secondo è il portoghese Joao Almeida e terzo l’australiano Robert Stannard, vincitore anche della crono finale.
“Non sono uno specialista e in più è stata una prova un po’ atipica con questa nuova formula. Al di là di questo, ho pensato solo a raccogliere tutte le energie rimaste, dopo dieci gorni di gara tiratissimi, e dare il massimo dalla partenza all’arrivo. Dopo il tappone di ieri col Monte Grappa ero riuscito a salire fino al 10° posto della generale e ad essere il primo degli azzurri. Il problema è stato la caduta che ha coinvolto molti corridori, e che è costata cara alla maglia rosa Osorio, stamane a circa 4.5 km dall’arrivo. Io non sono caduto ma sono rimasto rallentato nelle retrovie e ho perso secondi preziosi e due posizioni in classifica. Comunque esco bene da questo Giro,rispetto all’anno scorso ho migliorato il mio piazzamento finale, ho fatto tanta esperienza e sono motivato per affrontare con determinazione i prossimi impegni dell’estate, già a partire dalla Pessano-Roncola di domenica prossima” spiega Luca Covili classe 1997 modenese di Pavullo nel Frigano che il prossimo anno correrà trai prof con la Bardiani-CSF.
Per il team Mastromarco Sensi Nibali c’è la soddisfazione di avere vinto la maglia blu della speciale classifica Intergiro con Michele Corradini.
“L’obiettivo della vigilia era provare a vincere un tappa, fare un buon Giro e fare esperienza. Sono arrivati un 3° e un 5° posto e soprattutto questa maglia blu che tappa dopo tappa è diventata un obiettivo importante. Sono contento per me e per la squadra. Ringrazio tutti i miei compagni che in queste ultime tre tappe hanno fatto un lavoro enorme per aiutarmi a vincerla. La dedico a tutto il team compresi il presidente Franceschi, i diesse Balducci e Ancillotti e tutto lo staff che in questi dieci giorni hanno sostenuto noi corridori alla grande. Per me questo è un anno importantissimo. In questo Giro ho speso tanto, ma credo di uscirne più forte sia di testa che di gambe e soprattutto con tanta voglia di continuare a fare bene nel proseguo della stagione in cui punto a prendermi qualche bella soddisfazione” dice Michele Corradini, umbro classe 1996.
“Siamo consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare, però usciamo da questo Giro abbastanza contenti e soprattutto consapevoli di avere dato il massimo. Tutti e 6 i corridori (Luca Covili, Michele Corradini, Giuseppe La Terra, Paolo Baccio, Mirco Sartori e Tommaso Fiaschi) hanno terminato la corsa. Abbiamo vinto una maglia, abbiamo lottato per cercare una vittoria di tappa e ottenuto dei buoni piazzamenti, siamo presenti nella parte alta della generale e soprattutto teniamo alti i colori dell’Italia, secondi degli italiani sia nella classifica individuale che a squadre, in un Giro in cui gli avversari stranieri hanno dimostrato ancora la loro superiorità. Rispetto al Giro dell’anno scorso abbiamo fatto un bel passo avanti come risultato di squadra. Il Giro è stato importante a livello sportivo ma direi anche a livello mediatico per tutti i nostri sponsor che ci sostengono. Ora bisogna continuare in questa direzione e crescere ancora. Il prossimo obiettivo nel mirino è il campionato italiano in programma sabato prossimo 23 giugno a Taino in provincia di Varese che sulla carta sembra essere tutt’altro che facile; auspichiamo che Corradini e gli altri dei nostri usciti bene da questo Giro possano essere tra i protagonisti” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci.